Dominik Paris secondo dietro a Beat Feuz nella seconda prova di Lake Louise. Erik Guay si ritira

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Lo svizzero, campione del mondo in carica della specialità, ha fatto meglio di oltre un secondo e mezzo del tempo fatto segnare ieri da Christof Innerhofer e ha preceduto di 1”17 l’altro azzurro Dominik Paris. Terzo a 1”32 si è classificato l’altro austriaco Johannes Kröll, quarto a 1”45 il redivivo svizzero Niels Hintermann, quinto il francese Adrien Théaux, sesto un altro redivivo svizzero, Carlo Janka, settimo il migliore dei norvegesi, Aleksander Aamodt Kilde, ottavo il tedesco Josef Ferstl, nono il norvegese Adrian Smiseth Sejersted, decimo l’austriaco Vincent Kriechmayr.

La maggior parte degli altri big si sono nascosti, questi i loro piazzamenti: dodicesimo l’austriaco Max Franz, tredicesimo lo svizzero Patrick Küng, quattordicesimo il norvegese Kjetil Jansrud, diciassettesimo e ventesimo i tedeschi Andreas Sander e Thomas Dressen, ventunesimo e ventiduesimo gli statunitensi Travis Ganong e Steven Nyman, ventiquattresimo il francese Johan Clarey, ventisettesimo, trentesimo e trentaduesimo gli austriaci Matthias Mayer, Otmar Striedinger e Hannes Reichelt, cinquantesimo il norvegese Aksel Lund Svindal, sessantatreesimo il francese Valentin Giraud Moine.

Non ha preso il via il canadese campione del mondo in carica di superG Erik Guay, che si dice “semiritirato" dalle gare perché sopporta sempre meno la lontananza dalla sua famiglia a causa delle gare. Noi aggiungiamo anche i mille infortuni che ha avuto e che pesano inevitabilmente sul suo fisico. Così gli altri azzurri: diciannovesimo (con salto di porta) Peter Fill, venticinquesimo Matteo Marsaglia, ventiseiesimo Innerhofer, trentaduesimo Emanuele Buzzi, quarantanovesimo Werner Heel, cinquantatreesimo Mattia Casse. Domani l’ultima prova cronometrata.