Kristoffersen e una rimonta folle: "E' stato un ottovolante". Aamodt lo incorona: "Se scia così va per la Coppa"

Kristoffersen e una rimonta folle: 'E' stato un ottovolante'. Aamodt lo incorona: 'Se scia così va per la Coppa'
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Sci Alpinocoppa del mondo maschile

Kristoffersen e una rimonta folle: "E' stato un ottovolante". Aamodt lo incorona: "Se scia così va per la Coppa"

Il norvegese, dopo l'erroraccio nel finale della 1^ manche, in Val d'Isère è risalito dalla 27^ alla 4^ piazza, a 4 centesimi dal secondo posto e salvando il pettorale rosso. Il bicchiere è mezzo pieno?

Certo, non ha vinto. Anzi, diciamo pure che dopo l'uscita di Clément Noel, ha buttato letteralmente la possibilità di giocarsi comodamente il successo in un duello con Alexis Pinturault, lasciando sul piatto praticamente 3 secondi nel clamoroso errore commesso a poche porte dalla fine di una prima manche che l'avrebbe visto, probabilmente, appena davanti al savoiardo poi trionfatore sulla “Face de Bellevarde”.

E' altrettanto vero che ieri, nel secondo slalom stagionale in Val d'Isère, Henrik Kristoffersen ha dimostrato di avere una velocità con pochi eguali in questa disciplina, dopo aver guadagnato punti pesanti nel gigante di Beaver Creek concluso al 2° posto (con Pinturault solo 17°). Dalla 27esima piazza (qualificato per un decimo) alla quarta finale, una rimonta furibonda che, tra l'altro, per soli 4 centesimi non l'ha visto salire addirittura sul secondo gradino del podio, risultato che sarebbe valso la leadership nella overall di Coppa del Mondo, ora guidata dal rivale francese con 21 punti sullo stesso HK94.

Miglior tempo nella 2^ manche con 1”12 sul primo inseguitore, il connazionale Sebastian Foss-Solevaag (con Pinturault gran terzo partendo per trentesimo), ma non è tanto questo il dato che impressiona, quanto la qualità della sciata vista per 45 secondi nella prima manche. Certo, Kristoffersen ha già commesso un paio di errori importanti in ottica Coppa del Mondo generale, “bucando” la 2^ manche di Soelden (dove ha concluso 18°) e lasciando per strada ieri altri punti, ma non si può dire che il 25enne norvegese non sia pronto per la lotta con Pinturault e tutti gli altri candidati ad una sfera di cristallo mai così aperta.

E' stato come su un ottovolante – ha detto nel post gara Henrik – Nella prima manche stava andando tutto bene, mi sono fatto sorprendere e pensavo che la mia gara fosse ormai finita. Alla fine dei conti, il quarto posto non è un risultato da buttare, mi porto via buone sensazioni”. E il pettorale rosso di leader della specialità, rafforzato con i 25 punti di margine su Myhrer, visto che Noel (2° a Levi) è uscito clamorosamente nella 1^ manche.

Ha speso parole importanti per l'iridato di gigante un illustre connazionale; Kjetil Andrè Aamodt, commentatore per NRK, ha infatti sottolineato come “la rimonta di Henrik sia stata entusiasmante, abbiamo visto di cosa sia capace in termini di qualità. Se scia così, per la Coppa del Mondo può diventare il riferimento”.

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