Le dichiarazioni degli azzurri alla vigilia dello slalom maschile di Levi

Gli slalomisti azzurri preparano Levi. Al Tonale non c'è Nani, Moelgg migliora
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Le dichiarazioni degli azzurri alla vigilia dello slalom maschile di Levi

Manfred Moelgg, Cristian Deville, Stefano Gross e Giuliano Razzoli raccontano le loro sensazioni alla vigilia del primo slalom maschile stagionale di Coppa del Mondo a Levi. Dichiarazioni riportate dall’Ufficio Stampa della Federazione Italiana Sport Invernali che ringraziamo.

Giornata interlocutoria per gli slalomisti impegnati domenica 17 novembre nel primo slalom stagionale di Coppa del mondo sulla pista di Levi (prima manche ore 10, seconda manche ore 13 con diretta televisiva su Raisport1 ed Eurosport1 e collegamenti su RadioRai). Al mattino gli otto iscritti al via della competizione hanno svolto qualche giro di riscaldamento su un pendio adiacente al tracciato di gara, nel pomeriggio sciata in pista di gara al termine dello slalom femminile. Ecco le dichiarazioni di alcuni di essi:

Manfred Moelgg: "Le mie condizioni fisiche sono migliorate, la schiena non mi dà più fastidio e mi ha permesso di spingere in queste due settimane. Da fine agosto al gigante di Soelden avevo fatto un solo allenamento in slalom, con i raduni di Tonale e Zinal e gli ultimi giri a levi nei giorni scorsi ho recuperato terreno. per fare un bel risultato su questa pista bisogna tenere alta la concentrazione, ogni minimo errore ti puoi costare caro".

Cristian Deville: "In questi ultimi giorni di allenamento mi sento meglio, Levi è sempre una tappa importante perché troveremo risposta ai nostri dubbi. Mi sembra di vedere che la pista presenti un fondo abbastanza duro, condizioni che finora non avevamo trovato per vari motivi. la gara femminile ha dimostrato che anche con pettorali alti si possono ottenere buone prestazioni, quindi il pronostico è aperto a qualsiasi soluzione. Per quanto mi riguarda è come se ripartissi da zero dopo una stagione scorsa deludente in termini di risultati, ma voglio essere positivo".

Stefano Gross: "Il primo obiettivo è ripartire con un approccio diverso da quello dell'anno scorso, quando mi presentai con grandi aspettative ai tre slalom iniziali e non raccolsi nulla. Stavolta abbiamo svolto un lavoro mentale diverso, qui a Levi mi sto adattando, non è proprio la mia pista, ma se tiene il duro non dovrebbe essere male per il sottoscritto. Giocherà una parte fondamentale il vento, nella parte finale del muro chi tiene bene può recuperare decimi importanti sul piano fino al traguardo".

Giuliano Razzoli: "E' giusto puntare al massimo sin dalla prima gara, l'occasione è quella giusta anche se a levi non ho mai raccolto granché. Mi sento all'80% della condizione, il fatto di entrare nella stagione olimpica dove difendo la medaglia d'oro di Vancouver non mi condiziona, conosco le mie qualità e affronto gara per gara".

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