L'analisi dei protagonisti sul podio del super-g finale di Sun Valley, con l'Austria salvata (prima vittoria nella stagione di CdM per gli uomini) dal 23enne che si sblocca battendo l'iridato di gigante, ancora secondo ma eroico dopo la caduta di Hafjell. Odermatt, con la coppa in mano: "Di certo non la mia miglior gara".
Se gli svizzeri hanno dominato in lungo e in largo questa stagione nel settore maschile, in particolare nelle discipline veloci, oggi a Sun Valley è stata finalmente la giornata dell’Austria.
Il rischio dello “zero” in termini di vittorie in un’annata di Coppa del Mondo, dopo quasi 40 anni, era concreto ma è stato scongiurato dal magnifico super-g di Lukas Feurstein, al primo timbro tra i “grandi”, con Raphael Haaser subito alle sue spalle per una doppietta del Wunderteam che ne ha piazzati ben 5 tra i primi 9.
Il classe 2001 del Vorarlberg è un predestinato, ma di guai fisici negli ultimi due anni e mezzo ne ha avuti tanti e per la sua esplosione, intravista ad inizio anno con il primo podio in coppa grazie al 3° posto nel super-g di Beaver Creek, si è dovuto attendere parecchio; per Feurstein la prossima annata sarà quella della verità, probabilmente come per Giovanni Franzoni, rivale dell’austriaco a livello giovanile e che ha avuto un percorso molto simile anche tra i “grandi”, purtroppo pensando proprio agli infortuni. “E’ bellissimo e per certi versi inaspettato – ha detto Lukas dopo la sua prima vittoria tramite i canali FIS – Certo sono felice anche che si tratti della prima vittoria per la nostra nazionale, ma credo comunque sia stata fatta una stagione di buon livello, per me complicata da qualche problema fisico”.
A 19 centesimi dal primo successo in coppa, che sarebbe stato tale pure per lui, ecco Raphael Haaser che, tra gigante e super-g, ormai ha raggiunto un livello assoluto; il titolo mondiale tra le porte larghe è stato tutt’altro che casuale e la prestazione odierna, a otto giorni dalla bruttissima caduta di Hafjell (con tre denti rotti e un sacco di botte rimediate), davvero fantastica. “Sono contento di come sto sciando e del risultato di questa gara – ha dichiarato Haaser ai microfoni di Eurosport – Anche se non arriva ancora questa vittoria in coppa, va bene così per oggi.
Non ho pensato alla caduta di Hafjell, anzi non vedevo l’ora di gareggiare su questa pista: girava tanto come un gigantone, a noi austriaci in fondo è piaciuta”.
Se Franjo Von Allmen ha concluso terzo nella sfida finale di Sun Valley, ma è quarto a 3 pt da un altro podio di specialità (“resta una stagione incredibile, anche oggi una gara positiva e mi sono divertito un sacco”), la Svizzera festeggia una coppa di specialità, l’ennesima nella bacheca del suo re, che Marco Odermatt aveva già conquistato aritmeticamente prima di scendere in pista a Kvitfjell.
“Non è stata la mia migliore gara di stagione, senza dubbio – il commento del quattro volte vincitore della generale, alla terza sfera di cristallo consecutiva in super-g – Oggi cerco di raccogliere sensazioni ed emozioni per questa coppa, è una specialità che adoro perché serve tattica e tecnica.
Cosa devo migliorare per il prossimo anno? Prima di tutto voglio godermela, poi ci penseremo…”.
Super-G Maschile Sun Valley (USA)
le classifiche di coppa
Domenica 23 Marzo, 23:15coppa del mondo maschile
Domenica 23 Marzo, 22:15coppa del mondo maschile
Domenica 23 Marzocoppa del mondo maschile
Domenica 23 Marzocoppa del mondo 2024/25
Domenica 23 Marzolive neveitalia
Domenica 23 MarzoBOLLETTINO NEVE
LOCALITÀ | I.APERTI | H. Min/Max |
---|---|---|
Plan de Corones | 29/34 | 5-70 cm |
Ghiacciaio Val Senales | 11/11 | 55-130 cm |
Passo Costalunga | 13/13 | 40-60 cm |
Pinzolo | 14/14 | 90-120 cm |
Madesimo | 10/11 | 100-120 cm |
Carona | 6/7 | 20-60 cm |
Bormio 3000 | 12/13 | 25-70 cm |
Gabiet | 11/11 | 40-80 cm |
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