Meillard, ecco la prima vittoria in slalom! Aspen è solo svizzera, delusione azzurra

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Sci Alpinocoppa del mondo maschile

Meillard, ecco la prima vittoria in slalom! Aspen è solo svizzera, delusione azzurra

L'elvetico, già due volte secondo in gigante, supera Strasser e Kristoffersen con Noel che inforca. Feller, quinto, si avvicina comunque alla coppa di specialità. Solo top 20 per Sala e Vinatzer (dopo l'errore nella 1^ manche).

La solita storia.

Clément Noel che incanta nella 1^ manche e sembra essere padrone della situazione, poi ecco che arriva la discesa decisiva e, subito dopo un paio di sbavature, il campione olimpico sbaglia, inforca e vede ancora rinviato l'appuntamento con la prima vittoria stagionale, dicendo definitivamente addio a quella Coppa del Mondo di specialità che mai ancora ha vinto, anzi mai neppure ha lottato sino in fondo per metterla in bacheca.

Lo slalom di Aspen, nono appuntamento stagionale di specialità, premia così l'atleta più solido e veloce nella tre giorni in Colorado, un Loic Meillard magistrale, davvero sontuoso su entrambe le manches (dopo la prima era l'unico vicino al transalpino, distante appena 27 centesimi) per trionfare con ampio margine e conquistare il suo primo successo nella specialità, il terzo in CdM dopo il parallelo di Chamonix 2020 e il gigante di inizio 2023 a Schladming.

A 89 centesimi finisce Linus Strasser, che tiene in qualche modo viva una sfera di cristallo di slalom che viaggia però direzione Austria: Manuel Feller, sempre in top five in stagione (straordinario), risale dal 9° di una prima manche negativa sino appunto al 5°, pure vicino al podio sul quale sale Henrik Kristoffersen, che non riesce a regalare alla Norvegia maschile la prima vittoria di stagione, ma scrive 86 nella casella delle top-3 piazzandosi a 1”17, con 18 centesimi sul tirolese e 11 rispetto ad un sorprendente e rinato Johannes Strolz, da 13° a 4°.

Il bi campione olimpico si prende il suo secondo miglior risultato in assoluto dopo la clamorosa vittoria di Adelboden, anticipando appunto il compagno che, a due gare dal termine, ha 169 pt su Strasser, l'unico ancora in lizza per il trofeo di specialità.

Norvegia che piazza Haugan ancora lì, sesto dal diciottesimo della prima metà di gara, poi festeggia la Gran Bretagna con Ryding solido 7° e Laurie Taylor mai così in alto (col pettorale 49), 8° da 19° col miglior tempo nella 2^ manche.

In top ten pure Amiez (che crescita per il figlio d'arte) e Gstrein, poi Rochat 11° (la Svizzera nella seconda ha praticamente perso Yule, che si è completamente piantato concludendo 28° in fondo alla classifica), Marchant 12° nonostante un grave errore, e un'altra delusione per Steen Olsen, retrocesso dal 4° al 13°.

Delusione che è grande anche per gli azzurri, mai nei cinque in stagione: Tommaso Sala era ottavo dopo la 1^, ancora una volta perderà tante posizioni finendo 16°, a 2”60 dal vincitore e appena davanti ad Alex Vinatzer che ha fatto gara opposta. Erroraccio nella manche d'apertura, una buona (non super) seconda e da 27° il gardenese sarà 18°, punti comunque utili per garantirsi, seppur non ancora con l'aritmetica, l'atto conclusivo di Saalbach.

Ultima tappa prima delle finali, in quel di Kranjska Gora il 9-10 marzo con gigante e slalom sulla Podkoren.

 

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SLALOM MASCHILE – ASPEN

 

Loic Meillard in 1'42”73

Linus Strasser + 0”89

Henrik Kristoffersen + 1”17

4° Johannes Strolz + 1”28

5° Manuel Feller + 1”35

6° Timon Haugan + 1”53

7° Dave Ryding + 1”54

8° Laurie Taylor + 1”61

9° Steven Amiez + 1”64

10° Fabio Gstrein + 1”73

16° Tommaso Sala + 2”60

18° Alex Vinatzer + 2”86

DNQ Stefano Gross

DNQ Tobias Kastlunger

DNF1 Giuliano Razzoli

DNF1 Corrado Barbera

DNS1 Filippo Della Vite

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