Paris è sicuro: "Sarebbe stata al limite anche per un gigante". Innerhofer: "Peccato chiudere così"

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Sci Alpinocoppa del mondo maschile

Paris è sicuro: "Sarebbe stata al limite anche per un gigante". Innerhofer: "Peccato chiudere così"

Voci azzurre dopo la cancellazione anche del super-g alle finali di Lenzerheide. Nessun italiano nella top ten di specialità e che peccato il mancato esordio di Franzoni anche in questa specialità.

Tutti di nuovo in hotel, dopo averci provato sino alle 11.00 e oltre, quando si è capito che tra nebbia e soprattutto condizioni del fondo sulla “Beltrametti”, non ci sarebbe stato nulla da fare neppure per i super-g previsti quest'oggi a Lenzerheide.

Finali di Coppa del Mondo che non vedranno quindi gareggiare Dominik Paris e Christof Innerhofer, così come Giovanni Franzoni, che aveva rinunciato al gigante conclusivo di Coppa Europa a Reiteralm per sfruttare il suo pass grazie al titolo mondiale junior, dovrà rinviare il suo esordio in un super-g del massimo circuito alla prossima stagione.

Nessun azzurro chiude, con sole sei gare disputate, nella top ten di specialità con Inner 11esimo e Domme 19esimo. “La mia valutazione è che fosse impossibile gareggiare – aveva già fatto sapere Paris pochi minuti prima della cancellazione definitiva, nell'intervista concessa a Ettore Giovannelli in casa Rai Sport – Si faceva fatica ad orientarsi in ricognizione, era pericoloso e già sarebbe stata al limite per un gigante”.

La neve era molto mossa, avendo lavorato con i gatti, se fattibile sarebbe stato un super-g molto difficile. Peccato chiudere così”, il commento di Innerhofer, mentre Franzoni non vedeva davvero l'ora di provarci. “Penso di essermi meritato di trovarmi qui, con un bel numero di partenza considerato che mancano tanti atleti normalmente al via in Coppa del Mondo. Peccato per queste condizioni”.

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