Voce agli azzurri dopo la seconda prova della discesa mondiale a Courchevel; il piemontese ci crede, anche se il quarto pettorale dovrebbe andare a Innerhofer (2° e 1° nei due training), al fianco di Paris, Casse e Schieder.
Una prova con tanto azzurro, ma anche molti big che non si sono presentati, in modo da risparmiarsi e testarsi solo sabato, alla vigilia della discesa iridata di domenica.
In casa Italia si deve ancora definire il quartetto per la gara regina, visto che Dominik Paris, Mattia Casse e Florian Schieder sono “intoccabili” e Christof Innerhofer, 2° martedì dietro a Kilde e oggi miglior tempo, seppur autore di un super-g abbastanza negativo dovrebbe essere il quarto al via. Anche se Matteo Marsaglia, recuperato dai problemi alla schiena che l'avevano costretto a saltare il primo training, ci crede: “Non sono riuscito a prendere parte al primo training, ma fortunatamente i due giorni di pausa mi hanno permesso di riprendermi e ora sto bene – spiega il veterano piemontese - Una prova in cui ho rispettato le mie condizioni fisiche, senza spingere su alcuni passaggi.
La pista mi piace, ci sono belle condizioni di neve. Il progetto sarà di arrivare domenica in forma, nell'ultima prova vedrò alcuni passaggi di capire bene come fare con la speranza di stare bene domenica per dare tutto in gara”. Guglielmo Bosca, sesto azzurro al cancelletto in prova, come noto dopo il super-g non farà la discesa (“ho preso questa prova come una manche di allenamento, visto che non correrò domenica”), mentre Dominik Paris, oggi buon quinto, è fiducioso. “Mi sento molto meglio dopo la caduta in supergigante, abbiamo lavorato con dottori e fisioterapista e vado molto meglio – spiega tramite l'ufficio stampa FISI - Bisognerà fare bene tutto, perché sarà importantissimo portare velocità e soprattutto mantenerla.
Nella parte finale si deciderà tanto. Nell'ultima prova sarò più tranquillo, guarderò ancora bene due o tre curve, visto che oggi mi sono testato dopo la caduta. Cercherò di riposarmi un pochino per avere più energie per la gara”.
Mattia Casse oggi ha concluso lontano quasi 3 secondi e mezzo: “Ho cercato di attaccare di più, ma nella parte iniziale mi sono quasi fermato e in generale ho fatto qualche errorino. Farò video per analizzare bene”.
Christof Innerhofer commenta così l'avvicinamento: “Buone sensazioni come durante la prima prova, è tutto completamente diverso con il nuovo set-up. Mi sento bene sugli appoggi, nonostante qualche errore, ho cercato di spingere un po' di più e a pezzi ci sono riuscito. Ho fatto qualche errore, ma è una prova che mi regala il sorriso perché finalmente vedo che riesco a essere con i migliori. Per me è tutto chiaro, non ho dubbi e mi è chiaro come interpretare le linee. Non so se farò l'ultimo training”.
Infine Florian Schieder: “Sensazioni migliori della prima prova, adesso conosco un po' la pista. Passo dopo passo aumentiamo il carico della sciata, per essere pronto per domenica e andare a tutta. Ci sono due punti dove si può sbagliare, in cima e sul tornante in mezzo. Sono riuscito a farli abbastanza bene, cercherò di sistemare il resto della pista”.
Discesa Maschile Courchevel Meribel (FRA)
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LOCALITÀ | I.APERTI | H. Min/Max |
---|---|---|
Breuil-Cervinia | 3/15 | 15-120 cm |
Ghiacciaio Presena | 0/30 | 0-10 cm |
Ghiacciaio Val Senales | 2/11 | 20-50 cm |
Saas-Fee | / | 0-0 cm |
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