Razzoli di nuovo ad un soffio dal podio: "Ho fatto una manche di testa: a Flachau con fiducia"

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Sci Alpinocoppa del mondo maschile

Razzoli di nuovo ad un soffio dal podio: "Ho fatto una manche di testa: a Flachau con fiducia"

Il reggiano è il miglior azzurro nello slalom bis di Garmisch, sesto ad appena un decimo dal podio in una gara pazza dietro a Kristoffersen. Finali di coppa lontane per Maurberger, Gross e Moelgg.

Due azzurri in top ten, anche se il podio non è arrivato neppure questa volta e, in otto occasioni stagionali, solo Giuliano Razzoli è stato in grado di salirci con quel 3° posto miracoloso di Wengen, quando Henrik Kristoffersen uscì a cinque porte dalla fine con la vittoria in mano.

Proprio il norvegese si è ripreso tutto con gli interessi in quel di Garmisch-Partenkirchen, con la doppietta negli slalom sulla Gudiberg valsa pure il pettorale rosso di leader di specialità, a due prove dal termine. Il “Razzo”, però, è sempre lì e il sesto posto odierno, ad appena un decimo dalla terza piazza di Linus Strasser, è da salutare col sorriso dopo la brutta gara di ieri. L'olimpionico è uno dei tre italiani certi dell'accesso alle finali di Courchevel-Méribel, con Vinatzer (oggi 9°) e Sala (19°), mentre si fa durissima per Maurberger (a 20 punti dal 25° posto necessario) e Gross, non qualificati alla 2^ manche odierna, e Moelgg assente a Garmisch causa Covid.

L'ultima chance a Flachau, il prossimo 9 marzo, nella gara recupero di Zagabria che lo stesso Razzoli già guarda con interesse. “La seconda manche era davvero difficilissima – ha dichiarato il 37enne reggiano a fisi.org – Bisognava stare sempre a tempo, io ho fatto una discesa ordinata, molto di testa. Ho tirato una frenata troppo pesante nel tratto centrale che mi è costata un po' troppo, ma andiamo alla gara di Flachau con il morale alto. Dovremo fare un po' di allenamento in queste condizioni particolari, non di neve ghiacciata”.

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