Re Odermatt non si batte: tris sulla Gran Risa, sul podio salgono anche Zubcic e Kranjec

Re Odermatt non si batte: tris sulla Gran Risa, sul podio salgono anche Zubcic e Kranjec
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Sci Alpinocoppa del mondo maschile

Re Odermatt non si batte: tris sulla Gran Risa, sul podio salgono anche Zubcic e Kranjec

Il primo dei due giganti in Alta Badia premia ancora il leader della generale, che aumenta i giri del motore nella 2^ manche e resiste al croato, scappando in classifica su Schwarz (4°). Super Verdu si conferma e anticipa Pinturault e Kristoffersen. Borsotti si deve accontentare di una top 15, Vinatzer di nuovo nei 20, finale amaro per Della Vite.

La manche della vita, anche se parliamo di uno specialista che ha vinto tre volte in CdM, non basta a Filip Zubcic per battere il Re del gigante e del circo bianco, Marco Odermatt.

E' tris sulla Gran Risa per il fenomeno rossocrociato, ma che fatica per battere il croato che ha messo in scena una seconda manche devastante, rifilando distacchi pazzeschi a tutti gli altri. Tranne “Odi”, che perde appena 12 centesimi rispetto ai 31 di margine post 1^ manche, e la vince per 0”19 firmando il primo dei giganti dell'Alta Badia, per la seconda vittoria stagionale dopo Val d'Isère e continuare al tempo stesso la striscia di podi tra le porte larghe (sempre più vicino a Stenmark...).

Sono 26 totali in CdM per il classe '97 di Buochs, 16 in gigante mentre è il decimo podio nella disciplina (undici considerando anche l'unico conquistato in slalom) per uno “Zubo” completamente ritrovato, dopo il 4° posto di Val d'Isère.

I due hanno fatto il vuoto, se pensiamo che Zan Kranjec (che ha sfruttato bene la tracciatura slovena della seconda) ha chiuso terzo a 2”26, prendendo un secondo e mezzo netto da Zubcic nella discesa decisiva!

Il vice campione olimpico si prende il primo podio di stagione anticipando Marco Schwarz, nella 2^ manche decisamente più “legato” e, con 2”54 di ritardo dal suo rivale per il “coppone” (che ora scappa a +72 pt nella generale), porta comunque a casa un 4° tutt'altro che da buttare, resistendo al ritorno di Joan Verdu.

Fantastico l'andorrano, reduce dal primo podio della carriera sulla “Face” e capace di recuperare una posizione superando Pinturault, che finisce alle sue spalle di 14 centesimi (finendo a 2”81 da Odermatt) con una prova abbastanza anonima.

Stesso discorso del francese vale per Henrik Kristoffersen, che perde 1”91 nella prima manche e poi sarà settimo a 3”10, salendo un paio di gradini anche per l'uscita del connazionale McGrath. La top ten si completa con Brennsteiner, Ford (9° da 15°, a parte Soelden 2022 è la prima gara di alto livello dopo il grave infortunio di Adelboden 2021) e Caviezel, decimo a 3”66 su Favrot e Steen Olsen, ma anche un buon Kilde 13°.

Poi ci sono gli azzurri, certo con ben pochi sorrisi: fuori De Aliprandini nella 1^ manche, sbaglia Della Vite nella 2^ dopo un buon start, collezionando un altro “zero” (il bergamasco rimane comunque nella top 15 della WCSL). Il migliore sarà Giovanni Borsotti, 14° (era 10° a metà gara) con 4”09 sul gruppone e una seconda di fatica nel finale.

Alex Vinatzer ottiene altri punti buoni, è 19° (a 4”72), per Hannes Zingerle 24° posto finale (ad oltre 6 secondi) nella prima delle due gare di casa. Lunedì, infatti, si replica con gara-2 sulla Gran Risa.

 

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GIGANTE MASCHILE – ALTA BADIA

 

Marco Odermatt in 2'29”23

Filip Zubcic + 0”19

Zan Kranjec + 2”26

4° Marco Schwarz + 2”54

5° Joan Verdu + 2”67

6° Alexis Pinturault + 2”81

7° Henrik Kristoffersen + 3”10

8° Stefan Brennsteiner + 3”42

9° Tommy Ford + 3”52

10° Gino Caviezel + 3”66

14° Giovanni Borsotti + 4”09

19° Alex Vinatzer + 4”72

24° Hannes Zingerle + 6”32

DNF2 Filippo Della Vite

DNQ Simon Maurberger

DNQ Giovanni Franzoni

DNF1 Luca De Aliprandini

DNF1 Tobias Kastlunger

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