Spettacolo Marcel Hirscher: vince per distacco anche il gigante dell'Alta Badia! Sesto Roberto Nani

Spettacolo Marcel Hirscher: vince per distacco anche il gigante dell'Alta Badia! Sesto Roberto Nani
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Spettacolo Marcel Hirscher: vince per distacco anche il gigante dell'Alta Badia! Sesto Roberto Nani

Nella prima manche si era tenuto un enorme margine di sicurezza e nella seconda si è scatenato: Marcel Hirscher vince la terza gara tecnica consecutiva trionfando nel gigante dell'Alta Badia e bissando il successo dell'anno scorso.

Qui il risultato completo e l'analisi della gara e le classifiche di Coppa del Mondo!

1”45 lo stratosferico vantaggio di Hirscher sul suo eterno rivale nella specialità, lo statunitense Ted Ligety, che ha fatto una seconda manche decisamente migliore della prima ma ha concesso altri 12 centesimi all’austriaco rimontando comunque dalla settima posizione. Per Hirscher è il successo numero 27 in Coppa, 12 in gigante, quarto stagionale e terzo su quattro gare tra i pali larghi, Marcel recupera 82 punti nella classifica generale di Coppa del Mondo al norvegese Kjetil Jansrud, oggi quattordicesimo, ora il distacco tra i due è di 70 punti e a Hirscher basta arrivare secondo nello slalom in notturna di domani a Madonna di Campiglio per tornare in vetta.

Se Ligety ha concesso poco a Hirscher i due francesi Alexis Pinturault e Thomas Fanara, che a metà gara erano a 16 e 17 centesimi dal 25enne del Salisburghese, hanno perso l’impossibile tanto che Fanara è rimasto alle spalle di Ligety per 3 centesimi e Pinturault per un centesimo dietro al connazionale! Fanara ha così negato al fotofinish il podio a Pintu salendoci per la prima volta in questa stagione e per la sesta in carriera. Quinto il tedesco Felix Neureuther che sta lentamente tornando tra i migliori anche in questa specialità, sesto un Roberto Nani assolutamente fantastico nella prima manche col numero 15 e in grande attacco nella seconda, il livignasco ha commesso tre errori che avrebbero destabilizzato chiunque, lui invece è riuscito a contenere i danni e a mantenere la stessa posizione che aveva dopo la prima frazione, per lui è il primo piazzamento tra i top ten sulla Gran Risa.

Ma la vera rivelazione della gara è stato il croato Filip Zubčić, classe 1993 e alla dodicesima gara in Coppa del Mondo, diciassettesimo a metà gara partendo col numero 64 e poi risalito fino al settimo posto finale, bravissimo anche lo svizzero Gino Caviezel, anch’egli per la prima volta nei migliori dieci risalendo dal ventiquattresimo al nono posto finale col miglior tempo parziale davanti a Zubčić, ottavo il tedesco Fritz Dopfer e decimo il finlandese Marcus Sandell, appena fuori dai top ten il francese Victor Muffa-Jeandet, undicesimo, lo statunitense Tim Jitloff, dodicesimo, e l’austriaco Benni Raich, tredicesimo, malino il norvegese Henrik Kristoffersen, diciottesimo. Per l’Italia al traguardo anche Max Blardoen, sceso dal quindicesimo al ventiquattresimo posto distrutto dalla fatica per aver dato tutto e anche di più per qualificarsi nella prima manche, fuori invece Davide Simoncelli.

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