Marcel Hirscher in testa alla prima manche del gigante dell'Alta Badia, sesto Roberto Nani

Davanti a tutti c’è Marcel Hirscher che ha preceduto rispettivamente di 16 e 17 centesimi i francesi Alexis Pinturault e Thomas Fanara. Mentre i suoi avversari hanno sputato l’anima sul ripidissimo muro della Gran Risa l’austriaco, sceso oltretutto col numero 1, fortuna che gli capita parecchie volte, si è tenuto un margine incredibile tanto da far pensare a qualcuno che la sua azione non fosse brillante e invece ancora una volta è davanti a tutti e nella seconda manche potrà dare la mazzata decisiva alla concorrenza.

Quarto e quinto a 84 e 85 centesimi i due tedeschi Fritz Dopfer e Felix Neureuther, quest’ultimo autore di un grosso errore senza il quale sarebbe stato più vicino ai primi tre. Settimo lo statunitense Ted Ligety, più che mai condizionato dalle viti nella mano su un pendio come questo anche se lui non lo ammetterà mai. Questi atleti sono stati i primi sei a scendere e l’unico a inserirsi tra di loro, in sesta posizione a 1”13, è stato un bravissimo Roberto Nani. Chiudono la top ten il francese Victor Muffat-Jeandet, ottavo, l’austriaco Benni Raich, nono, e il finlandese Marcus Sandell, decimo. Ventesimo il capoclassifica di Coppa del Mondo, il norvegese Kjetil Jansrud.

In casa Italia bene i veterani della squadra e grandi specialisti di questa pista Davide Simoncelli, quattordicesimo, e soprattutto Massimiliano Blardone, quindicesimo, l’ossolano si qualificherà per la seconda manche per la prima volta in questa stagione. Gli altri azzurri: trentunesimo Mattia Casse, trentaseiesimo Florian Eisath, quarantatreesimo Matteo Marsaglia, quarantottesimo Simon Maurberger, fuori Giovanni Borsotti e Adam Peraudo.