Cosa cambia dopo la primavera dei ritiri? Weirather e Veith liberano posti in super-g, novità in slalom

Foto di Redazione
Info foto

2020 Getty Images

Sci Alpinocoppa del mondo

Cosa cambia dopo la primavera dei ritiri? Weirather e Veith liberano posti in super-g, novità in slalom

Tante atlete di livello hanno lasciato al termine della stagione 2019/2020, tra gli uomini spicca l'addio di Myhrer che navigava appena fuori dalla top 7 mondiale.

Con l'inizio del mese di giugno e le varie nazionali che stanno recuperando il tempo perso, tornando sulla neve come farà l'Italia allo Stelvio, dovrebbe essersi chiuso con il ritiro di Anna Veith, l'elenco degli atleti che hanno appeso gli sci al chiodo in questa primavera.

Cosa cambia in termini di WCSL e quindi liste di partenza in ottica Coppa del Mondo 2020/21? Non moltissimo, per la verità, anche se a livello femminile in particolare hanno lasciato campionesse di alto profilo. A partire dalla stessa Veith e da Tina Weirather, già abbastanza distanti nelle classifiche di super-g, pur liberando un paio di posti utili ad altre atlete. In particolare, però, mancheranno due riferimenti come Nina Haver-Loeseth e Christina Ackermann nella top 15 di slalom; la norvegese è sesta in graduatoria, la tedesca nona, due vuoti che permetteranno a Irene Curtoni di avere un po' più di margine per difendere il secondo sotto gruppo di merito.

Oltre a Hronek, Drev, Stalnacke e Rapaport, l'Italia ha invece salutato tre veterane che hanno scritto pagine decisamente importanti negli ultimi 15 anni, ovvero Elena e Nadia Fanchini, che il mese scorso hanno ufficializzato assieme il ritiro, e Hanna Schnarf che non è riuscita a rientrare dopo l'infortunio di Copper Mountain, nel novembre 2018.

A livello maschile, dopo l'annuncio di Peter Fill a Kitzbuehel, le maggiori novità sono arrivate dalla Svezia, con gli scandinavi che hanno perso due riferimenti come Andrè Myhrer, ancora 8° al mondo in slalom, e Matts Olsson, che era appena uscito dalla top 20 in gigante. Tra le grandi nazioni, Lizeroux e Grange hanno deciso di continuare garantendo una squadra abbastanza profonda in slalom, dove ha abbandonato però Robin Buffet, l'Austria vedrà Reichelt riprovarci ancora e ha perso nella velocità il solo Johannes Kroell, mentre la Germania dovrà rimboccarsi le maniche con i suoi giovani, visto che in slalom non avrà più Dopfer e Stehle, oltre al velocista Brandner e Staubitzer. Infine, la Svizzera non conterà più su Elia Zurbriggen, come il Canada su Dustin Cook e gli Stati Uniti su Wiley Maple.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
157
Consensi sui social