Elezioni federali, situazione sempre più "calda". La replica della FISI e l'addio di Bortoluzzi in Veneto

Foto di Redazione
Info foto

Getty Images

Sci Alpinoattualità

Elezioni federali, situazione sempre più "calda". La replica della FISI e l'addio di Bortoluzzi in Veneto

L'approvazione del decreto legge che impedisce un quarto mandato ai presidenti delle federazioni sportive sta scatenando un domino che coinvolge anche le attese elezioni nazionali. La precisazione di via Piranesi in merito a quanto pubblicato dal Corriere dello Sport.

La Federazione Italiana Sport Invernali sta vivendo un periodo decisamente “caldo”, visto quanto dovrà accadere in seguito al decreto legge che ha introdotto il limite di tre mandati per i presidenti delle federazioni sportive, approvato dal Senato in via definitiva e che fa discutere da tempo per la situazione della FISI.

Le ultime a livello regionale ci portano ad analizzare la situazione emersa in Veneto, con il presidente Roberto Bortoluzzi che ha riunito nelle scorse ore a Belluno, in via straordinaria, il consiglio direttivo per un primo confronto su come muoversi ora che il quarto mandato per l'attuale numero 1 non sarà più possibile. Al “Corriere delle Alpi”, lo stesso Bortoluzzi ha spiegato chiaramente: “Ci prendiamo una settimana di tempo per riflettere sul da farsi, quel che è certo il sottoscritto non sarà più il presidente della FISI regionale.

Questo non significa che non potrò ricoprire un altro ruolo, anche se è prematuro parlarne ora”.

Tutti attendono che la FISI indichi la data delle elezioni nazionali previste entro l'autunno, quelle che dovranno dare il via al quadriennio olimpico verso Milano-Cortina 2026. E proprio sul tema della ricandidabilità o meno dell'attuale numero 1 di via Piranesi, Flavio Roda, il “Corriere dello Sport” in settimana, in un articolo a firma di Maria Laura Guardamagna (avvocato esperto di diritto sportivo), ha sottolineato come lo scorso 30 giugno il presidente federale annunciava che, vista l'incertezza giuridica, avrebbe lasciato liberi tutti i candidati di scegliere se tener conto o meno del limite legislativo dei tre mandati.

 

LA PRECISAZIONE FISI

 

Tramite una nota stampa, la FISI ha voluto chiarire la propria posizione. “La Federazione sente il dover di intervenire, a tutela della legittimità e della correttezza del proprio operato, per ripristinare la verità dei fatti rispetto a quanto pubblicato, in tempi recenti e su vari organi di stampa e di comunicazione – si legge nel comunicato - Da ultimo, e solo in ordine temporale, si registrano interventi su testate nazionali e su social media (es. Corriere dello Sport) palesemente volti a gettare discredito sull'operato della Federazione mediante rappresentazione di fatti e circostanze infondati o deliberatamente distorti.

In particolare, si osserva quanto segue. Contrariamente a quanto capziosamente ed infondatamente asserito in un articolo pubblicato sul Corriere dello Sport in data 6 luglio, la Federazione ha già ufficialmente comunicato che, in sede di valutazione delle candidature alla prossima assemblea ordinaria elettiva, si atterrà all'applicazione, con il massimo rigore, di quanto previsto dalle norme di legge e dallo Statuto federale, precisando, ovviamente, che la valutazione in ordine alla presentazione delle candidature, e quindi alla propria posizione soggettiva in riferimento a quanto stabilito dalle predette disposizioni tutte, è rimessa a ciascun diretto interessato.

E' quindi del tutto gratuita ed infondata l'affermazione contenuta nel predetto articolo secondo cui la Federazione “lascia liberi tutti i candidati di tener conto o meno del limite legislativo al numero massimo dei mandati”. Vero è invece che la Federazione, come precisato, ha indicato che ogni valutazione sulla opportunità o meno di presentare candidature è rimessa agli interessati e che la Federazione, come già detto, valuterà l'ammissibilità o meno di tali candidature con il più stretto rigore in base alle predette disposizioni.

E' parimenti totalmente infondata l'affermazione secondo la quale la FISI non avrebbe ancora convocato l'assemblea elettiva in spregio delle disposizioni richiamate nel predetto articolo e che, di conseguenza, il Presidente FISI ed il Consiglio Federale si troverebbero addirittura in regime di prorogatio e pertanto attualmente sprovvisti di pieni poteri. A tal riguardo si precisa – come già noto a tutti gli affiliati e tesserati – che sono in corso di convocazione le assemblee elettive degli organi territoriali della Federazione e sarà convocata l'assemblea elettiva federale, il tutto nel pieno e pedissequo rispetto delle disposizioni statutarie vigenti, come modificate, su indicazione del CONI e con successiva approvazione e ratifica della Giunta Nazionale del CONI medesimo, anche in funzione dell'applicazione dei principi fondamentali.

Tali sono le disposizioni applicabili, indirizzate ed approvate dal CONI, ed a queste la Federazione è tenuta ad attenersi anche laddove viene da tali disposizioni prescritto che l'assemblea federale elettiva debba tenersi, come si terrà, entro il 15 ottobre p.v.

Da ciò discende altresì che gli organi federali sono tuttora nella pienezza dei propri poteri e peraltro operano, come sempre fatto, nel pieno ed esclusivo interesse della Federazione, dei propri affiliati e dei propri tesserati. E' stata inoltre criticata la destinazione, da parte della Federazione e a beneficio degli affiliati, di somme utili ai fini della copertura dei costi di riaffiliazione. A tale ultimo riguardo, si precisa ulteriormente che la destinazione di somme a beneficio degli affiliati, anche ai fini della copertura dei relativi costi di affiliazione, è misura di maggior favore a beneficio degli affiliati stessi, applicata pacificamente ormai da diversi anni.

Tale misura costituisce un contributo concreto al sostegno dell'attività sportivo agonistica di cui la Federazione è responsabile ed è resa possibile solamente dal corso indiscutibilmente positivo delle attività di gestione della Federazione, che negli ultimi anni hanno consentito il raggiungimento di risultati tali da poter provvedere ad una redistribuzione degli stessi a beneficio dell'intero movimento, in ammontare senz'altro superiore a quanto accaduto in precedenza”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
39
Consensi sui social

Ultimi in scialpino

Lindsey, le ragioni dietro il ritorno della nuova Vonn: LeBron e Federer ispirazioni, non ho paura e sui Giochi 2026...

Lindsey, le ragioni dietro il ritorno della nuova Vonn: LeBron e Federer ispirazioni, non ho paura e sui Giochi 2026...

Parola a LV84, che prepara il clamoroso ritorno agonistico tornando a lavorare con la squadra USA a Copper Mountain. Obiettivo spostato più avanti rispetto a Beaver Creek? Staremo a vedere, ma colei che ha vinto otto volte la CdM di discesa spiega di sentirsi di nuovo forte, mai avrei pensato di non provare più dolore. Torneremo ad essere io e la montagna, non devo dimostrare nulla: ora sono felice.