La nota FISI dopo la morte di Matilde: "Una fatalità che alimenta il nostro impegno a supporto della famiglia"

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La nota FISI dopo la morte di Matilde: "Una fatalità che alimenta il nostro impegno a supporto della famiglia"

A poco più di due settimane dal dramma di Matilde Lorenzi che ha colpito tutto lo sci italiano, la Federazione Italiana Sport Invernali ha sottolineato che sinora ha scelto il massimo silenzio nel rispetto della famiglia della campionessa tricolore di super-g.

In questi giorni si sta parlando, a maggior ragione dopo la decisione della FIS di introdurre l'obbligo dell'airbag nelle gare delle discipline veloci, della sicurezza e in particolare del caso legato alla morte di Matilde Lorenzi, caduta lo scorso 28 ottobre nel corso di un allenamento in Val Senales e spirata la mattina successiva all'ospedale di Bolzano.

Dopo aver optato, senza alcuna dichiarazione in merito anche da parte del presidente Flavio Roda, di mantenere il massimo riserbo sulla vicenda, quest'oggi la FISI ha pubblicato una nota stampa per chiarire che “l'incolumità degli atleti è certamente una delle massime priorità della Federazione, che persegue grazie all'operato dei suoi tecnici. La tragica fatalità accaduta a Matilde Lorenzi alimenta ulteriormente l'impegno della FISI anche a supporto dell'importante iniziativa che la famiglia sta avviando (Matildina4Safety, ndr).

A due settimane dalla scomparsa di Matilde, atleta in allenamento con la squadra di Coppa Europa femminile, la Federazione intende precisare che, sin da subito, ha scelto di rispettare nel massimo silenzio il grande dolore della famiglia”.

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