Rainer Senoner verso le nuove elezioni del Saslong Classic Club: "Val Gardena, entusiasmo garantito"

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Rainer Senoner verso le nuove elezioni del Saslong Classic Club: "Val Gardena, entusiasmo garantito"

Parola al presidente del comitato organizzatore delle gare di Coppa del Mondo, in programma nuovamente il 18-19 dicembre 2020 con super-g e discesa maschili.

Il prossimo 25 giugno ci sarà la nuova elezione per un secondo mandato che dovrebbe vederlo ancora al timone di comando del Saslong Classic Club.

Rainer Senoner sta lavorando da mesi, sin dal giorno successivo alla cancellazione dell'ultima discesa sulla Saslong, 24 ore dopo i mille rinvii di un super-g portato a casa nonostante un meteo che ha rischiato di rovinare l'intera due giorni di gara. La Val Gardena già programma il ritorno della Coppa del Mondo maschile, con super-g e discesa previsti il 18-19 dicembre 2020, e negli ultimi giorni del suo primo mandato da presidente, lo stesso Senoner ha rilasciato all'ufficio stampa del comitato organizzatore una bella intervista di bilancio dei quattro anni da numero 1 del sodalizio, in attesa della rielezione da parte dei soci del Saslong Classic Club.

Nella primavera del 2016 sapevo che stavo affrontando una grande sfida e avevo una vaga idea di cosa mi aspettasse – racconta Senoner – Tuttavia, si sono aggiunti alcuni compiti che sinceramente non mi aspettavo. Per esempio, i bilanci dovevano essere ripuliti, però abbiamo superato anche questa sfida. Quello che ci è riuscito bene è sicuramente stata la gestione dei due grandi eventi - 50 anni di Coppa del Mondo in Val Gardena nel 2017 e nel dicembre dello scorso anno il 50° anniversario dei Mondiali di sci nel 1970 - E' stato molto bello avere con noi le tante leggende dello sci e ripensare ai vecchi tempi gloriosi”.

Ormai la Val Gardena ha un doppio appuntamento fisso, oltre alla sorpresa delle gare femminili nel dicembre 2018: “Quelle due gare ci sono state assegnate praticamente da un giorno all'altro; quando Val d'Isère ha dovuto annullare, la FIS si è rivolta a noi e in breve tempo abbiamo dovuto accettare o annullare. E' stata una grande sfida, anche dal punto di vista finanziario, ma fino alla fine siamo stati in grado di offrire grandi gare. E che Nicol Delago sia salita sul podio sulla sua pista di casa, è stata naturalmente la famosa ciliegina sulla torta”.

Tra passato, presente e futuro, il dirigente gardenese parla di un consiglio direttivo “in cui tutte le decisioni sono state approvate all'unanimità. Siamo stati in grado di realizzare molte nuove idee e il nostro obiettivo primario quattro anni fa era quello di riaccendere l'entusiasmo per la Coppa del Mondo di sci in Val Gardena - nella nostra valle e in tutto l'Alto Adige – Un entusiasmo per la Coppa del Mondo che è tornato ad essere molto grande nei singoli comuni della Val Gardena, tra gli operatori turistici, tra i nostri partner e non ultimo tra la popolazione locale. Il nostro obiettivo è quello di far sì che le gare possano svolgersi indipendentemente dal singolo individuo”.

La cancellazione della discesa, pochi mesi fa, è ancora una ferita aperta per Senoner: “La cancellazione è stata molto dolorosa. E' stata così penosa perchè tutto dicembre, fino all'inizio della settimana di gara, abbiamo avuto condizioni perfette in tutta la Val Gardena ed eravamo preparatissimi. Purtroppo siamo impotenti davanti ad un'ondata di caldo come quella vissuta a metà dicembre. Allo stesso tempo vorrei sottolineare che è già stato quasi un miracolo se siamo riusciti a concludere un allenamento in discesa e il Super-G in queste condizioni. Vorrei quindi ringraziare ancora una volta il direttore di gara della FIS Markus Waldner e naturalmente tutto il mio team per l'ottimo lavoro svolto”.

Con un augurio per il futuro: “Mi piacerebbe che un atleta gardenese potesse gareggiare con i migliori al mondo. Con Nicol Delago abbiamo visto gli effetti positivi per il nostro evento se un campione locale sale sul podio. Insieme al consiglio direttivo vorrei proseguire il cammino intrapreso e continuare a lavorare per migliorare la nostra struttura, allo stesso tempo mi impegnerò affinché le gare della Val Gardena rimangano nel calendario FIS.

Molti pensano che sia una cosa ovvia, ma non è così. Anno dopo anno dobbiamo dare il meglio, rimanere attivi e prudenti, affinché questo avvenga anche in futuro. Un'altra cosa da fare nel prossimo futuro è negoziare i contratti con i nostri partner in modo da poter finanziare le nostre gare”.

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