Schroecksnadel verso un altro anno alla guida dell'Austria: "Dobbiamo riscattare l'ultima annata"

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Schroecksnadel verso un altro anno alla guida dell'Austria: "Dobbiamo riscattare l'ultima annata"

Intervistato dal "Blick", il numero 1 dell'OESV ha affrontato vari temi, tra cui quello della lotta per la presidenza FIS che slitterà verso l'autunno.

Ha vissuto l'annata più difficile alla guida della federsci austriaca, che comanda sin dal 1990.

Nei 30 anni della sua presidenza, infatti, Peter Schroecksnadel aveva sempre brindato alla vittoria nella classifica per nazioni assoluta, nel 2019/2020 andata invece ai nemici storici della Svizzera; proprio un quotidiano elvetico, il noto “Blick”, ha intervistato il numero 1 dell'OESV per affrontare vari temi e avere la conferma che probabilmente, a dispetto di quanto preannunciato negli scorsi mesi, Schroecksnadel dovrebbe rimanere al timone della federazione più potente del circo bianco sino al 2021, quando festeggerà 80 anni.

Il dirigente nativo di Innsbruck era stato tra i primi ad invocare lo stop anticipato della Coppa del Mondo a causa dell'emergenza Coronavirus, ricordando una sua precedente esperienza molto pericolosa a livello di salute, anni fa in Canada. “La nostra stagione? Non la possiamo definire certo positiva, ma sono fiducioso che si possa tornare più forti il prossimo anno”, le parole di Schroecksnadel che si è congratulato con la Svizzera guidata dall'ex discesista Urs Lehmann (“hanno nettamente meritato il successo nella classifica per nazioni”), ora tra i candidati alla presidenza FIS, con elezione slittata almeno sino all'autunno dopo il posticipo del congresso primaverile previsto in Thailandia e che avrebbe messo fine alla leadership di Gianfranco Kasper.

Faccio parte del consiglio della FIS, Lehmann è un amico ma è difficile prevedere cosa accadrà”, spiega il tirolese che poi ha confidato come “il ritiro di Hirscher abbia lasciato un vuoto soprattutto in gigante, ma abbiamo pagato anche i numerosi infortuni tra cui quelli di Reichelt e Schild, che avrebbero potuto ottenere almeno 500 punti a testa. Analizzeremo il tutto, ma può darsi che rimanga in carica un altro anno. Dobbiamo riscattarci...”.

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