Una beffa doppia per gli atleti esclusi dalle nazionali. Valentina Cillara Rossi non le manda a dire...

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Una beffa doppia per gli atleti esclusi dalle nazionali. Valentina Cillara Rossi non le manda a dire...

Con la decisione della FISI di "blindare" lo Stelvio, quale futuro agonistico per i tanti azzurri fuori dai gruppi principali?

Una beffa doppia, con una prospettiva di preparazione verso la nuova stagione a dir poco critica.

E' quella con cui dovranno convivere gli atleti esclusi dai quadri nazionali, come annunciato mercoledì dalla FISI con l'ufficializzazione dei team per l'annata 2020/21. E con la notizia odierna che gli elementi facenti parte dei gruppi di Coppa del Mondo, prioritariamente rispetto alle altre squadre e ai giovani, potranno allenarsi sul ghiacciaio dello Stelvio a partire dal mese di giugno, è davvero difficile immaginare come tanti sciatori (molti dei quali protagonisti anche in alcune gare del massimo circuito nella passata stagione) potranno allenarsi sulla neve da qui a Soelden, quando il 24-25 ottobre la coppa 2020/21 dovrebbe prendere il via, con i ghiacciai chiusi sino all'autunno (come Val Senales, che riaprirà non prima di settembre) all'interno dei confini italiani.

La Federazione ha dovuto tagliare, optando per “sacrificare” quegli atleti non più giovanissimi, seppur alcuni reduci dalla miglior stagione della carriera: come Valentina Cillara Rossi, di nuovo costantemente convocata in CdM a 4 anni dall'ultima volta, ma soprattutto in lotta più volte per il podio in Coppa Europa, dal gigante alla discesa e con due posti fissi sfiorati. La ligure è stata inserita solo come atleta di “interesse nazionale”, al pari di Luisa Bertani (a punti nel gigante di Kranjska Gora), e la sua reazione a livello social non si è fatta attendere. “E' la nuova strategia italiana – ha scritto Cillara Rossi – Più vai forte, più io resto a casa”.

Fuori da ogni gruppo invece atlete come Roberta Midali, Karoline Pichler e Francesca Fanti, anch'esse al cancelletto di partenza in alcune gare della Coppa del Mondo 2019/2020, oltre a Federica Sosio che attendeva la stagione 2020/21 per il vero rientro dopo il terribile infortunio patito nel gennaio 2019 a Garmisch.

Esclusioni che hanno coinvolto anche il settore maschile con la stessa logica: la scelta più clamorosa ha riguardato Roberto Nani, solo di interesse nazionale pur avendo il posto fisso in tasca per i giganti di CdM, fuori da tutti i giochi invece atleti come Andrea Ballerin, Fabian Bacher e Giulio Bosca, ma anche gli stessi Giordano Ronci e Henri Battilani, infortunatisi però nel corso della stagione 2019/20.

Scelte che mischiate all'incognita legata al Coronavirus, potrebbero portare alcuni a valutare anche l'ipotesi del ritiro. Non sarebbe una sorpresa clamorosa.

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