Che Jarl Magnus Riiber fosse un predestinato lo si era capito sin dal suo avvento nel massimo circuito. Che la prima vittoria potesse arrivare già nella stagione in corso era diventato palese già nel mese di dicembre, quando è stato capace di salire sul podio in gare con salto su trampolino piccolo.
Oggi, sull'imponente Holmenkollenbakken (impianto che peraltro conosce come le proprie tasche essendovi cresciuto agonisticamente), il diciottenne norvegese ha potuto fare la differenza nel segmento di salto infliggendo pesantissimi distacchi a tutti gli avversari.
Partito nel fondo con 1'10" sui più diretti inseguitori, il giovanissimo scandinavo ha potuto gestire al meglio l'ampio margine di vantaggio e ha conquistato la propria maiden victory all'età di 18 anni e 84 giorni.
Non si tratta di record poiché il 15 gennaio 1994 Mario Stecher, guarda a caso proprio a Oslo, si impose addirittura a 16 anni e 182 giorni. Tuttavia in tempi recenti non è certo stato comune vedere un teenager primeggiare nel massimo circuito.
Riiber è senza dubbio destinato a diventare un dominatore del futuro e sul podio odierno gli fanno compagnia i protagonisti del presente. La piazza d'onore è stata infatti appannaggio di Akito Watabe che, con il passare dei chilometri, ha staccato un Eric Frenzel reduce dal grande sforzo di Seefeld, ma comunque capace di concludere in terza posizione.
La lotta per il podio sostanzialmente non è esistita perché alle spalle dei tre uomini appena citati il solo Johannes Rydzek ha tentato la rimonta. Il tedesco ha trainato con sé Bernhard Gruber, François Braud e Jan Schmid, ma non è riuscito a riagganciarsi al compagno di squadra e al nipponico. Dopodiché è letteralmente "scoppiato" nella tornata conclusiva e alfine è uscito addirittura dalla top ten. I suoi compagni di avventura invece hanno retto e si sono classificati fra la quarta e la sesta posizione resistendo al rientro del gruppo trascinato da Jørgen Graabak e Fabian Rießle, classificatisi rispettivamente settimo e nono.
In casa Italia Armin Bauer si è reso protagonista di un'ottima prova sugli sci stretti, ma è risultato il primo escluso dalla zona punti, mancata per pochi decimi a causa del grave ritardo accumulato sul trampolino. Samuel Costa ha invece pagato dazio nel finale piazzandosi 35°. Non partito Lukas Runggaldier, pesantemente attardato dopo il salto.
Frenzel rimane pettorale giallo con 731 punti, ma ora il suo inseguitore più immediato è Akito Watabe (634) che ha scavalcato Fabian Rießle (603).
La combinata si appresta ora ad affrontare un appuntamento infrasettimanale. Infatti martedì 9 e mercoledì 10 si gareggia a Trondheim, sempre in Norvegia, dove sono previste due gundersen.
OSLO HS134/10 KM
1. RIIBER Jarl Magnus (NOR) 24'36"0
2. WATABE Akito (JPN) a 16"6
3. FRENZEL Eric (GER) a 28"2
4. GRUBER Bernhard (AUT) a 36"9
5. BRAUD François (FRA) a 38"9
6. SCHMID Jan (NOR) a 53"3
7. GRAABAK Jørgen (NOR) a 56"2
8. HEROLA Ilkka (FIN) a 57"3
9. RIEßLE Fabian (GER) a 58"4
10. KLAPFER Lukas (AUT) a 58"7
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BOTTERO SKI
ARC TEC - squadretta in allumino 88
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