A Schonach Eric Frenzel vince ed ipoteca la quinta sfera di cristallo consecutiva!

A Schonach Eric Frenzel vince ed ipoteca la quinta sfera di cristallo consecutiva!
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Sci NordicoCombinata nordica - Schonach

A Schonach Eric Frenzel vince ed ipoteca la quinta sfera di cristallo consecutiva!

Questo pomeriggio a Schonach si è disputato il secondo segmento di gara della penultima competizione della stagione di combinata nordica. Le condizioni al limite della neve, abbinate ad un percorso di appena 1450 metri, hanno reso l’esito molto incerto, aperto ad eventuali sorprese impronosticabili.

In questo contesto a dir poco drammatico l’ha spuntata Eric Frenzel: il sassone ha così raggiunto la pietra miliare dei 40 successi in Coppa del Mondo, 43 all inclusive. Va sottolineato, però, come la vittoria odierna sia stata propiziata da una clamorosa ingenuità del grande rivale Johannes Rydzek.

Come era prevedibile, dai risultati emersi dalla manche disputata sul trampolino, nella prima tornata si è venuto a formare un folto gruppo di testa, arrivato a contare anche 15 unità con il passare dei chilometri. Inizialmente il ritmo è stato letargico, fatto principalmente dal più giovane dei fratelli Watabe: Yoshito.

Nella parte terminale del secondo di sette giri i fratelli nipponici si sono dati il cambio come battistrada, dunque Akito ha aumentato l’intensità messa in gioco, impedendo agli inseguitori più attardati di nutrire ambizioni da top ten.

Con il passare dei chilometri sono emersi anche gli austriaci in testa al gruppone: Mario Seidl e Wilhelm Denifl hanno tirato per qualche tempo finché il più anziano dei due ha guadagnato qualche metro in occasione di una discesa. Complice un improvviso rallentamento del plotone, il tirolese ha concluso il penultimo giro con 8’’ di margine, nutrendo ambizioni anche per il successo.

Nell’ultimo passaggio sulla salita più dura del circuito ha preso in mano le operazioni Frenzel: il solo Rydzek è riuscito a resistergli, rimanendo l’ombra del sassone come in tutta la competizione. Questo cambio di passo repentino ha spazzato via il margine del battistrada austriaco, lasciando aperta la lotta a 3 fino all’ultima curva prima del rettilineo conclusivo.

Il ruolo di Denifl è stato decisivo: infatti il bavarese si è trovato la strada sbarrata per qualche istante, vedendosi ritardare l’inizio della volata. Nel momento clou Rydzek è andato a sbattere su Frenzel, cadendo rovinosamente e vedendo sfumare in pochi istanti le chance di vittoria della sfera di cristallo.

Dunque Frenzel ha potuto tagliare il traguardo senza ulteriori complicazioni, tra l’altro molto abile a non finire in terra dopo il contatto con il più giovane compagno di squadra. Alle spalle del vincitore è arrivato il veterano Rot-Weiß-Rot che ha fatto il gioco del sassone: Rydzek (3°) ha così perso ben 40 punti valevoli per la classifica generale del massimo circuito, vedendosi ora staccato di 54 lunghezze dal detentore di tale trofeo.

Quindi a Frenzel basterà arrivare 4° nel concorso di domani per laurearsi vincitore della Coppa del Mondo, indipendentemente dal piazzamento dell’atleta di Oberstdorf. Entrambi i combinatisti in questione hanno scritto la storia quest’oggi: infatti hanno raggiunto il 17° podio stagionale nel massimo circuito, record all-time nella combinata nordica.

Quarta piazza per Akito Watabe che nel finale ha avuto la meglio su Jan Schmid: il nipponico è così riuscito a riaprire il discorso per la terza posizione nella generale, perché colui che lo precede, ossia Fabian Riessle, oggi ha faticato ed ha chiuso 27°.

A seguire troviamo Mario Seidl (6°) e Adam Cieslar (7°): il polacco ha fatto tornare la sua nazione nei migliori 10 dopo oltre 25 anni, l’ultima volta ci riuscì Stanislav Ustupski a Breitenwang l’11 gennaio 1992.

Hanno chiuso la top 10 Eero Hirvonen (8°), Tim Hug (9°) e Bernhard Gruber (10°): il più giovane ed il più vecchio di questi si sono resi protagonisti di una rimonta corposa (rispettivamente 13 e 18 posizioni recuperate), mentre l’elvetico ha ottenuto il miglior risultato stagionale in una gara disputata in Europa.

Il miglior fondista di giornata è stato Alessandro Pittin, il quale è partito per 41° ed ha tagliato il traguardo per 15°, quindi con un differenziale di +26 posizioni recuperate. Quindi appare superato l’infortunio alla schiene subito in settimana a Trondheim, dove cadde rovinosamente nel segmento di fondo.

L’altro azzurro impegnato sulle ‘nevi’ della foresta nera si è espresso sui propri limiti: Samuel Costa si è piazzato 25°, capace di rimanere assieme a Magnus Krog (26°) per l’intera prova di fondo.

Riassumendo, la classifica generale della Coppa del Mondo vede sempre più leader Frenzel (1634), seguito da Rydzek (1580) e dal  tandem composto da Riessle (1053) e Watabe (1026).

Domani si disputerà l’ultima gara stagionale: si comincerà alle 12.15 con il salto dal trampolino (se Eolo lo permetterà, altrimenti verrà utilizzato il PCR di venerdì), per proseguire alle 16.15 con la prova sugli sci stretti.

SCHONACH I – HS 106 / 10 KM

1. FRENZEL Eric (GER) 28’14’’0
2. DENIFL Wilhelm (AUT) a 3’’4
3. RYDZEK Johannes (GER) a 7’’1
4. WATABE Akito (JPN) a 12’’6
5. SCHMID Jan (NOR) a 14’’8
6. SEIDL Mario (AUT) a 17’’3
7. CIESLAR Adam (POL) a 18’’7
8. HIRVONEN Eero (FIN) a 23’’7
9. HUG Tim (SUI) a 26’’4
10. GRUBER Bernhard (AUT) a 28’’3

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