Combinata nordica: a Schonach la Norvegia festeggia con Oftebro e Westvold Hansen, settima Annika Sieff

Nella gara maschile il segmento di salto disputato in mattinata ha visto il Giappone grande protagonista, con Yamamoto a precedere Yoshito Watabe di un solo secondo. I distacchi sono stati minimi: Ilves ha chiuso terzo a 4”, ma appena dietro si sono attestati due cacciatori come Lamparter e Oftebro.

La gara si è quindi decisa nella prova di fondo. L’austriaco e il norvegese in un amen hanno chiuso il gap con il terzetto di testa e si sono portati al comando per tenere il ritmo alto. I primi ad alzare bandiera bianca sono stati proprio i nipponici Yamamoto, che non ha poi concluso la gara e Watabe, mentre Ilves è rimasto agganciato del binomio di testa guidato sempre da Lamparter.

Nel corso dell’ultima tornata Oftebro ha deciso di prendere in mano la situazione e portarsi al comando delle operazioni, mentre dalle retrovie il finlandese Herola ha provato ad inserirsi nella lotta per il podio, arrivando a una decina di secondi dal terzetto di testa. Nella salita conclusiva Lamparter e Oftebro si sono dati battaglia, staccando Ilves, alla fine terzo, e arrivando a giocarsi il successo in una lunga volata, vinta di prepotenza dal norvegese. Piazza d’onore per Lamparter che mantiene saldamente il pettorale di leader della generale.

Quarta piazza finale per Ilkka Herola che ha preceduto Yoshito Watabe, Mario Seidl ed Einar Luraas Oftebro, con Graabak e i francesi Baud e Muhlethaler a completare la top 10. Tra gli azzurri buona prova per Pittin 21° e Costa 24°, entrambi in grande rimonta nel fondo. Non ha invece concluso Buzzi, mentre non ha nemmeno preso parte al segmento di fondo Aaron Kostner, molto attardato dopo il salto.

In campo femminile è arrivata invece l’ennesima vittoria, la quindicesima in Coppa del Mondo, per la norvegese Gyda Westvold Hansen. Un dominio quello della padrona della regina della combinata nordica in un contesto di gara che lo scorso anno le aveva detto male ed era stato teatro, per via di un problema fisico, di una delle due sconfitte rimediate nel massimo circuito. Piazza d’onore per la tedesca Nowak, al primo podio in carriera, terza Yuna Kasai, mentre hanno chiuso ai piedi del podio Armbruster, Leinan Lund, Hirner e Sieff. L’azzurra non si è espressa al meglio sul trampolino, realizzando il 6° punteggio a oltre un minuto dalla leader e ha poi perso una posizione nel fondo. Gara complicata anche per Gianmoena 16a e Dejori, che ha chiuso nelle estreme retrovie della classifica.