Johannes Rydzek vince in scioltezza la prima gundersen di PyeongChang

Il tedesco, partito una trentina di secondi dopo Mario Seidl, ha recuperato lo svantaggio dall’austriaco e lo ha raggiunto all’inizio della seconda tornata. Una volta formato il duo di testa, il teutonico si è posto in scia e ha rifiatato, risparmiando energie.

Nell’ultimo giro Rydzek ha lanciato l’attacco, lasciando sul posto l’avversario e andando a conquistare con estrema facilità la 13^ vittoria della carriera, andando a eguagliare Eric Frenzel nel numero di vittorie stagionali (7).

Mario Seidl non ha avuto il cambio di passo del teutonico nel finale, ma agevolmente ha terminato in piazza d’onore, ottenendo il podio della carriera. Per l’austriaco è stato davvero un ottimo risultato, in virtù della difficoltà del tracciato.

Dietro alla coppia di testa, già nella prima tornata si è formato un gruppo di sette atleti, tra i quali Eric Frenzel e Fabian Rießle. L’andatura tenuta da questi però è stata alquanto letargica: per tre quarti di gara non hanno recuperato nulla rispetto ai primi, rinunciando dunque al tentativo di riprendere il duo davanti.

Solo nell’ultimo giro hanno alzato il ritmo, su iniziativa del detentore della coppa del mondo, che però non è riuscito a staccare gli avversari. Giunti in prossimità del traguardo Rießle ha dato la zampata vincente, salendo sul terzo gradino del podio.

Frenzel non è riuscito a riprendere il compagno di squadra sul rettilineo d’arrivo, dovendosi accontentare della 4^ piazza e perdendo il pettorale giallo, nuovamente sulle spalle di Rydzek grazie ai 50 punti guadagnati quest’oggi.

Quinta posizione per Jan Schmid, che in virtù delle tante assenze ha ottenuto il miglior risultato stagionale, così come Manuel Faißt 6° e Tim Hug 7°. In ottava piazza è giunto Yoshito Watabe, oggi il migliore dei fratelli, precedendo l’ultimo componente del settetto Franz-Josef Rehrl 9°.

Il più quotato dei fratelli Watabe, Akito, ha chiuso la top 10 davanti al compagno di squadra Hideaki Nagai. I due giapponesi hanno tentato di riportarsi sugli atleti davanti, diminuendo il gap nelle prime tornate, ma senza riuscire a chiuderlo del tutto nelle ultime.

Dalla 12^ alla 14^ posizione si sono attestati tre atleti in grande rimonta grazie alla loro grande attitudine sugli sci stretti: Paul Gerstgraser, Ilkka Herola e Philipp Orter. In particolare il salisburghese per la terza volta in stagione ha fatto segnare il miglio tempo nel fondo.

Per la cronaca, gli unici due atleti non riusciti ad entrare in zona punti sono stati il coreano Je-Un Park 31° e il russo Niyaz Nabeev, doppiato. Tutti gli altri hanno conquistato punti importanti in ottica World Ranking List: il norvegese Sindre Ure Søtvik ora si trova tra i migliori 55, mentre hanno rafforzato la propria posizione i giapponesi Taihei Kato e Aguri Shimizu.

In classifica generale, come anticipato, c’è stato il sorpasso di Johannes Rydzek (1290) ai danni di Eric Frenzel (1274). In terza piazza sempre il tedesco Riessle (899), seguito da Akito Watabe (614).

Prossimo appuntamento previsto per la mattinata di domani, quando si replicherà con una seconda gundersen. Il salto è in programma alle ore 10, mentre il fondo seguirà alle 12.30.

PYEONGCHANG I - HS 140 / 10 KM
1. RYDZEK Johannes (GER) 25’12’’9
2. SEIDL Mario (AUT) a 20’’0
3. RIESSLE Fabian (GER) a 38’’3
4. FRENZEL Eric (GER) a 38’’8
5. SCHMID Jan (NOR) a 40’’7
6. FAISST Manuel (GER) a 44’’0
7. HUG Tim (SUI) a 52’’9
8. WATABE Yoshito (JPN) a 55’’2
9. REHRL Franz-Josef (AUT) a 1’07’’5
10. WATABE Akito (JPN) a 1’22’’8

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