Fantanordic: le iscrizioni si chiuderanno tra 48 ore!

Fantanordic: le iscrizioni si chiuderanno tra 48 ore!
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Fantanordic: le iscrizioni si chiuderanno tra 48 ore!

E’ cominciato il countdown verso la chiusura delle iscrizioni alla quinta edizione del Fantanordic, il fantasy game completamente gratuito basato sulla Coppa del Mondo di combinata nordica e salto con gli sci, sia maschile che femminile. 

L’ora ultima per far pervenire la propria scheda d’iscrizione ai gestori del gioco è fissata per le 21.00 di mercoledì 23 novembre, ovvero il giorno prima della qualificazione alla competizione che aprirà  la Coppa del Mondo di salto con gli sci.

Raccomandiamo la massima puntualità, non vorremmo mai rifiutare qualche Fantamanager che manda in ritardo la propria iscrizione.

 

GEOGRAFIA: La Lombardia e Milano nello specifico dominano incontrastate

Per ora si sono iscritti Fantamanager da 14 diverse regioni, all’appello mancano ancora la Basilicata, la Valle d’Aosta, le Marche, l’Abruzzo e le due isole Sicilia e Sardegna. La Lombardia domina incontrastata, con più del doppio dei partecipanti rispetto alle seconde classificate Piemonte, Friuli-Venezia Giulia e Veneto.

Nelle provincie Milano di distingue tra tutte, seguita a grande distanza da Udine. Non sono ancora pervenute iscrizioni dall’estero.

 

DEMOGRAFIA: Ondata dei giovani

L’età media si attesta intorno ai 35 anni, quindi una sensibile diminuzione rispetto agli ultimi exit-pool. Sono stati registrati 5 ragazzi in età junior e 10 signori in età master. Sono pervenute, altresì, 2 iscrizioni dal mondo femminile. Piano, piano si viene a formare la classica diversità tra i Fantamanager.

 

SCELTE: Gli italiani stanno passando di moda

Andiamo a vedere quali sono state le scelte fatte fin ora dai Fantamanager. Sono stati scelti 207 atleti diversi tra i tre settori (70 saltatori, 70 saltatrici e 67 combinatisti).

TOP 5 - SALTATORI

1. STOCH Kamil (POL) presente nel 64,1% dei team
2. KOT Maciej (POL) presente nel 61,5% dei team
3. SCHLIERENZAUER Gregor (AUT) presente nel 46,2% dei team
4. PREVC Domen (SLO) presente nel 38,5% dei team
4. KRAFT Stefan (AUT) presente nel 38,5% dei team

La novità nella top 5 è la presenza di Stefan Kraft, che negli ultimi giorni ha visto  crescere prepotentemente le preferenze date dai manager. In testa Gregor Schlierenzauer ha perso qualche punto, mentre Maciej Kot insidia la leadership di Kamil Stoch.

TOP 5 – SALTATRICI

1. MALSINER Manuela (ITA) presente nel 59,0% dei team
2. TAKANASHI Sara (JPN) presente nel 48,7% dei team
3. MATTEL Coline (FRA) presente nel 46,2% dei team
4. RUNGGALDIER Elena (ITA) presente nel 41,0% dei team
5. INSAM Evelyn (ITA) presente nel 35,9% dei team

In generale, si nota un calo delle preferenze di ogni atleta, ciò significa che c’è stato un livellamento. Le atlete che hanno incrementato la loro percentuale non sono comunque riuscite a fare breccia nella top 5. In testa rimane Manuela Malsiner, destinata alla vittoria finale,

TOP 5 – COMBINATISTI

1. PITTIN Alessandro (ITA) presente nel 94,9% dei team
2. RIIBER Jarl Magnus (NOR) presente nel 69,2% dei team
3. RYDZEK Johannes (GER) presente nel 38,5% dei team
4. COSTA Samuel (ITA) presente nel 35,9% dei team
5. WATABE Joshito (JPN) presente nel 30,8% dei team
5. HEROLA Ilkka (FIN) presente nel 30,8% dei team
5. KOKSLIEN Mikko (NOR) presente nel 30,8% dei team

Si può comodamente dire che Alessandro Pittin scriverà la storia del Fantanordic. A due giorni dal termine è  in testa con quasi il 95% delle preferenze. Anche Jarl Magnus Riiber ha visto incrementare la sua percentuale, ponendolo comodamente al secondo posto. La novità è Johannes Rydzek, issatosi prepotentemente in terza posizione.

Per quanto riguarda le nazioni, ne sono rappresentate 15. L'Italia (14,2%) sta passando di moda tra i Fantamanager, a favore delle varie superpotenze quali: la Germania (13,5%), la Norvegia (13,2%), l’Austria (12,0%), la Slovenia (9,7%) ed il Giappone (9,5%).

 

APPROFONDIMENTO: I “nuovi” trampolini

Il terzo ed ultimo approfondimento stagionale riguarda i “nuovi” trampolini che saranno palcoscenico di competizioni di primo livello, valevoli anche per il Fantanordic, ovvero tutti quegli impianti che sono stati ristrutturati in estate oppure con lavori in corso.

La prima località che ha operato delle modifiche è stata Ruka, teatro dell’opening della Coppa del Mondo di salto maschile e di combinata Nordica. A dire il vero ci sono state solamente piccole modifiche, non sulle dimensioni dell’impianto, ma sull’in-run: la necessità era quella di evitare brutte figure legate allo sfaldamento delle canaline di neve (come l’anno scorso), quindi si è optato per installare un sistema di refrigeramento.

Nella tappa prenatalizia di Engelberg andranno in scena competizioni inedite, ovvero si salterà sul trampolino HS142. Fino alla scorsa annata infatti il profilo era fissato a 137 metri. I cambiamenti sono stati effettuati principalmente sulla posizione dell’in-run, arretrata di qualche metro, e sull’altezza della stessa. Inoltre è stato installato un sistema di illuminazione a led per permettere lo svolgimento di gare in notturna.

Trasferiamoci in Polonia, precisamente  a Zakopane. L’obiettivo per l’impianto, denominato Wielka Krokiev, è quello di trasformarlo in uno dei large hill più imponenti del circuito (per intenderci vogliono raggiungere le dimensioni di Willingen). Queste due località rischiano, però, di essere surclassate da un’americana. L’ultimo congresso FIS, dell’ottobre scorso, ha dato il via libera alla ristrutturazione del Copper Peak, facendolo diventare ipoteticamente un ibrido  tra un trampolino grande ed uno di volo. Dunque la località del Michigan non avrebbe rivali per il titolo di large hill più grande al mondo.

Concludiamo con lo Skiflungschanze di Oberstdorf. Questo è uno dei cinque trampolini di volo al mondo, oltre a quelli di Vikersund, Planica, Tauplitz/Bad Mitterndorf ed Harrachov. La ristrutturazione prevede l’uguagliamento delle dimensioni degli impianti austriaco, norvegese e sloveno (tutti HS 225). I lavori sono tutt’ora in corso, ma dalle ultime notizie appaiono a buon punto. Ricordiamo che nel 2018, nella località dell’Allgau, si svolgeranno i mondiali di volo con gli sci.

 

CONSIGLI: l’Europa centrale

Ultima puntata anche per la sezione riguardante i consigli. Questa volta tratteremo di tutti gli stati europei a sud della penisola scandinava ed ad ovest delle repubbliche ex-sovietiche. E’ chiaro che su queste nazioni ce ne sarebbe da scrivere libri interi. Ci limiteremo quindi a fare dei rapidi flash su ogni questione importante.

Cominciamo dall’estremo ovest con la Francia. A livello di salto maschile i nomi sono due: Vincent Descombes Sevoie e Ronan Lamy Chappuis. Il secondo è quello che ha più margine dei due, rispetto alla passata stagione. Ma attenzione che l’atleta di Chamonix ci ha abituato a grandi imprese. Per quanto  riguarda il salto femminile, la squadra delle atlete nate prima degli anni 2000 sembra in declino, ad eccezione di Julia Clair. Le saltatrici del nuovo millennio, invece, sono in rampa di lancio per ridare ai transalpini il lustro di qualche anno fa. Francois Braud e Maxime Laheurte sono i leader del  team di combinata Nordica, dove è in corso un prepotente ricambio generazionale. Ci si aspetta buone cose anche dai tanti giovani già mostratisi al grande pubblico l’anno passato.

Passiamo alla Svizzera. Qui i nomi non sono molti: su tutti c’è Simon Ammann, le cui gesta sono state ampiamente raccontate, quindi ci fermiamo solo a nominarlo; altri due saltatori sono degni di nota, ovvero Gregor Deschwanden e Kilian Peier, chiamati ad importanti conferme nel massimo circuito; passando alle donne, ce n’è solo una vagamente competitiva, cioè Sabrina Windmüller, ma i suoi tempi migliori sembrano già superati da un pezzo; Tim Hug è a sua volta l’unico combinatista di livello per la squadra rosso crociata.

Capitolo Italia: questa sarà l’annata della verità per tanti  portacolori azzurri. Le attese sono elevate, infatti nelle tre discipline trattate dal Fantanordic ci sono capoallenatori di livello mondiale: da Lukasz Kruczek a Janko Zwitter, passando da Paolo Bernardi. Alex Insam, Sebastian Colloredo e Davide Bresadola si alterneranno tra Coppa del Mondo e Continental Cup, a caccia di risultati che mancano ormai da parecchio tempo per il Belpaese. Alessandro Pittin e Samuel Costa sono i leader della combinata Nordica, si aspettano buoni risultati anche da Armin Bauer e Lukas Runggaldier e, perché no, anche da qualche atleta giovane. Il salto femminile è il campo in cui si potranno ottenere, verosimilmente, i migliori risultati con la veterana Elena Runggaldier e le sorelle Lara e Manuela Malsiner. Più in difficoltà sembra Evelyn Insam, da troppo tempo lontana dai vecchi standard a cui ci aveva ben abituati.

In casa teutonica ci sono moltissimi candidati a partecipare alle competizioni di primo livello e tutti con buone ragioni. Nel salto maschile Severin Freund andrà alla caccia della sua seconda sfera di cristallo, Richard Freitag e Andreas Wellinger sono dei seri candidati alle medaglie mondiali sul trampolino piccolo di Lahti. Nella combinata Nordica sono ben in tre candidati alla vittoria finale della Coppa del Mondo, ovvero Eric Frenzel, Johannes Rydzek e Fabian Riessle. Nel salto femminile si punterà verosimilmente alle medaglie in palio a fine marzo, con l’esperta in tal senso Carina Vogt. Si aspetta anche la definitiva consacrazione di Katharina Althaus. Attenzione comunque a tutti i baldi giovani.

Stefan Kraft, Michael Hayböck e Daniela Iraschko-Stolz sono i candidati austriaci alle zone nobili del salto speciale. Più indietro appaiono i combinatisti, attenzione però, che potrebbero rivelarsi le vere sorprese dell’annata che sta per cominciare. Il rischio è di incappare in buoni atleti, ma che il massimo circuito lo vedono poco a causa della forte concorrenza interna. Stesso discorso vale per la Germania.

In Polonia si punta tutto sugli uomini del salto: riuscirà Stefan Horngacher a riportare i polacchi in cima al mondo? Le premesse estive sono ottime, con atleti che si sono adattati al meglio ai nuovi sistemi, vedi Maciej Kot e Kamil Stoch. Altri necessitano di ulteriori conferme, come ad esempio Piotr Zyla. Nel salto femminile e nella combinata Nordica, invece, si punta a fare risultati di medio livello per arrivare ad  imporsi, un domani, come potenza da battere.

L’arretratezza nel salto femminile è una caratteristica anche del movimento ceco, mentre Tomas Portyk e Miroslav Dvorak rappresentano buoni combinatisti che la Polonia non ha. La squadra nel complesso più competitiva è quella capitanata da Roman Koudelka, con ottime prospetti tra i giovani allenati da Richard Shallert.

La Slovenia è un’altra superpotenza del salto speciale che, invece, fatica oltremodo a proporre combinatisti di alto livello. Infatti è diverse stagioni che l’unico competitivo è Marjan Jelenko. I fratelli Prevc cercheranno le conferme delle buone prestazioni dell’anno passato ed un altro da tenere sott’occhio è Jurij Tepes, su cui Goran Janus ha lavorato molto in estate. Tra le donne ci sono sempre le solite Maja Vtic, Spela Rogelj, Eva Logar, Katja Pozun ed Ursa Bogataj, ma interessanti sono le atlete della nuova generazione.

Per quanto riguarda le piccole nazionali, ovvero Paesi Bassi, Turchia, Bulgaria, Romania ed Ungheria, ci sono da segnalare un paio di atleti: il saltatore Vladimir Zografski e la saltatrice Daniela Haralambie.

Detto questo, l'invito è a iscrivervi. Il termine ultimo per inviare la propria iscrizione è fissato per il 23 novembre, alle ore 21.00.

Per farlo è sufficiente scaricare la scheda d'iscrizione, compilarla in ogni sua parte seguendo il regolamento e re-inviarla fantanordic@neveitalia.it

 

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