Klaebo e Oestberg vincono per la prima volta il Tour de Ski

Klaebo e Oestberg vincono per la prima volta il Tour de Ski
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Klaebo e Oestberg vincono per la prima volta il Tour de Ski

Francesco De Fabiani chiude in nona posizione il suo Tour de Ski dove ha raccolto due podi.

Controversa e discussa, spesso alla base di rinunce di un atleta a inserire il Tour nel proprio calendario o a ritiri in corso d'opera, come ogni anno la terribile ascesa del Cermis mette il punto esclamativo in chiusura dell'evento fondistico di inizio anno solare.

In campo maschile, la scalata suggella la rivincita norvegese dopo una settimana nella quale solo Johannes Hoesflot Klaebo ha tenuto alti i colori nordici di fronte all'assalto di una pattuglia di agguerriti russi. Il ventiduenne fuoriclasse di Trondheim ha deciso di partecipare per la prima volta al Tour de Ski, è spesso, almeno da Oberstdorf in poi, parso sul punto di abbandonare la compagnia e alla fine ha trionfato dopo una sofferenza probabilmente mai provata sui tornanti che conducono al traguardo. Alla fine con le unghie e con i denti è riuscito a mantenere 17 secondi di vantaggio su Sergey Ustiugov che nella ascesa gli ha recuperato più di un minuto dimostrandosi l'unico russo in grado di mantenere quanto meno le posizioni acquisite e di impensierire il campione di Trondheim. Non è riuscito a difendersi allo stesso modo Alexander Bolshunov che alla partenza aveva un tesoretto di un minuto e 20 secondi da difendere per rimanere sul podio. I norvegesi Simen Hegstad Krueger e Sjur Roethe, autori rispettivamente del secondo e del primo crono di giornata, prima raggiungono e saltano nei chilometri di approccio alla salita finale Francesco De Fabiani poi salgono senza fretta di avventarsi sul ventitreenne russo che viene raggiunto e saltato nell'ultimo durissimo chilometro. Krueger è terzo a 48.8 dal connazionale vincitore, Roethe è quarto a 1.05.3; a Bolshunov non rimane che la quinta posizione a 1.26.6 mentre da dietro arriva un altro russo, Andrey Melnichenko, sesto a 1.37.1.

Francesco De Fabiani, nono a 2.18.5, viene superato anche da Martin Johnsrud Sundby (a 2.04.3) e Denis Spitsov (a 2.05.9). Nelle prime otto posizioni quattro norvegesi e quattro russi, l'azzurro ripete la nona posizione del 2016 ed è il primo a rompere il duopolio che ha dominato questa edizione. Dietro di lui ancora un russo, Andrey Larkov (2.34.6) e due norvegesi, Didrik Toenseth (2.39.0) e Hans Christer Holund (2.47.1). Arrivano insieme Stefano Gardener e Giandomenico Salvadori con il ventottenne carabiniere trentino trentaquattresimo a 9.05.7 e il ventiseienne nato a Feltre trentacinquesimo tre decimi più tardi.

Johannes Hoesflot Klaebo balza al comando della classifica generale di Coppa del Mondo dove il secondo, Alexander Bolshunov è a 124 punti. Francesco De Fabiani è sesto.

1. KLAEBO Johannes Hoesflot (NOR) 934
2. BOLSHUNOV Alexander (RUS) 810
3. ROETHE Sjur (NOR) 634
4. TOENSETH Didrik (NOR) 569
5. USTIUGOV Sergey (RUS) 554
6. DE FABIANI Francesco (ITA) 530
7. HALFVARSSON Calle (SWE) 523
8. KRUEGER Simen Hegstad (NOR) 517
9. SUNDBY Martin Johnsrud (NOR) 494
10. IVERSEN Emil (NOR) 466

 

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In campo femminile la vittoria di Ingvild Flugstad Oestberg non è mai in discussione al punto che la norvegese, seconda nel 2016 e nel 2018, partita con 53 secondi di vantaggio sulla più immediata inseguitrice fa anche segnare il miglior tempo di giornata per andare incontro al suo trionfo in cima al Cermis. Dietro poco accade. Natalia Nepryaeva, non eccessivamente a suo agio quando la pista si inerpica, difende con le unghie e con i denti la seconda posizione che sul traguarso riesce a mantenere per 14 secondi sul prepotente ritorno della finlandese Krista Parmakoski che le rosicchia più di un minuto metro dopo metro. Anastasia Sedova, partita 36 secondi dopo la connazionale Yulia Belorukova la raggiunge e la scavalca nella salita chiudendo in quarta posizione a 3.53.2 da Oestberg e con quasi un minuto di vantaggio sulla coetanea (23 anni) connazionale. Jessica Diggins prova ad andare all'attacco per provare ad avvicinarsi al podio dal quale era distante alla partenza una cinquantina di secondi ma conferma la sesta posizione di partenza a 5.13.5 dalla vincitrice così come resta settima Heidi Weng. Si inserisce all'ottavo posto, dall'undicesima posizione di partenza, la trentottenne giapponese Masako Ishida.

Caterina Ganz, rivelazione azzurra di questo Tour de Ski, con il sedicesimo tempo di giornata ha chiuso al ventesimo posto complessivo mentre Sara Pellegrini, arrivata in condizione non perfetta all'appuntamento, è riuscita ad arrivare al traguardo in ventisettesima posizione.

Nella classifica generale di Coppa del Mondo, Therese Johaug, dominatrice della prima parte della stagione, è scavalcata da cinque fondiste e cede il pettorale rosso a Ingvild Flugstad Oestberg.

1. OESTBERG Ingvild Flugstad (NOR) 1152
2. PARMAKOSKI Krista (FIN) 883
3. NEPRYAEVA Natalia (RUS) 881
4. BELORUKOVA Yulia (RUS) 680
5. DIGGINS Jessica (USA) 601
6. JOHAUG Therese (NOR) 600
7. SEDOVA Anastasia (RUS) 489
8. NILSSON Stina (SWE) 466
9. WENG Heidi (NOR) 414
10. ANDERSSON Ebba (SWE) 409

 

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