Sotto la neve di Davos Klaebo si conferma re delle sprint: sua la prova a skating! Delusione Pellegrino

La team sprint di ieri ci aveva già fatto intravedere la netta superiorità di due atleti: Johannes Klaebo e Jonna Sundling, che nella srpint TL odierna hanno rispettato il pronostico, e conquistato le rispettive prove.

Klaebo, dopo il miglior tempo ottenuto nelle qualificazioni, ha messo al gancio gli avversari sulla salita finale, resa ancora più aspra dalla fitta nevicata che si è abbattuta sulla località elvetica, con il francese Lucas Chanavat, ottimo 2°, ultimo ad arrendersi. Terza piazza per l'altro big norvegese delle gare sprint, Erik Valnes. Per il classe '96 di Trondheim si tratta del terzo centro stagionale nelle gare sprint, dopo Ruka e Lillehammer, e il quinto della carriera a Davos, un tracciato che dimostra di gradire particolarmente.

Ottimo 4° posto in ottica generale per il norvegese Harald Amundsen, 5° il connazionale Matz Jenssen, con ben quattro norge nelle prime cinque posizioni; 6° posto per lo statunitense Ben Ogden.

C'erano tante aspettative in casa Italia alla vigilia, ma purtroppo la gara odierna è stata amara per la nostra squadra. Federico Pellegrino, dopo il podio perso ieri al photo-finish nella team sprint, finisce la sua corsa ai quarti di finale, beffato dal norvegese Even Northug in volata, che gli ha recuperato parecchi metri sul rettilineo finale. Il valdostano, 13° nella classifica finale, nel Cantone di Grigioni ha ottenuto quattro successi in CdM, motivo per il quale oggi era lecito aspettarsi un risultato importante.

Out ai quarti di finale anche gli altri due azzurri qualificati per le fasi finali: Michael Hellweger, 19°, e Martino Carollo, 21°, all'esordio stagionale in CdM per il classe 2003 di Cuneo. Sfortunato Elia Barp, che non ha passato il taglio delle qualificazioni per appena due centesimi.

In campo femminile arriva un'altra perla della svedese Jonna Sundling, che già dalle qualificazioni ha dimostrato una netta superiorità rispetto alle avversarie. In finale ha letteralmente seminato le avversarie, lasciando la volata per il 2° posto alle norvegesi Mathilde Myhrvold, seconda, e Julie Myhre, terza. Per la trentenne svedese la vittoria odierna è la n° 11 della carriera nel massimo circuito, la seconda stagionale.

Quarta piazza per la norvegese Lotta Weng, quinta la finnica Jasmi Joensuu, sesta piazza per la statunitense Jessie Diggins. Delude la padrona di casa Nadine Faehndrich, out ai quarti, così come i connazionali Valerio Grond e Janik Riebli in campo maschile.

Giornata dolce-amara per l'azzurra Nicole Monsorno, eliminata in semifinale, ma settima nella classifica finale, che per lei rappresenta il miglior risultato della carriera nel massimo circuito. La trentina può recriminare qualche decimo di troppo perso nella sua batteria, che le ha impedito di agguantare una finale che sarebbe stato un risultato di assoluto livello. Subito eliminate nelle fasi finali Federica Cassol, 15° posto per lei al debutto stagionale, ma i segnali sono più che buoni (10° tempo nelle qualificazioni), e Caterina Ganz, ventiquattresima.