La prima gara di salto femminile nella storia dei Giochi olimpici si è risolta con un esito clamorso. Il successo è andato a un'atleta mai vincente, mentre la grande favorita della vigilia è incredibilmente rimasta fuori dal podio.
Gli allenamenti avevano fatto presagire a una lotta per la vittoria ristretta a Sara Takanashi e Daniela Iraschko-Stolz, con una mezza dozzina di saltatrici a giocarsi l'ultimo posto nella top-three. La competizione in realtà è stata molto più equilibrata e soprattutto ha visto una vincitrice inattesa.
Infatti la medaglia d'oro è andata alla tedesca Carina Vogt. La ventiduenne di Degenfeld ha costruito la sua affermazione realizzando il salto migliore nella prima serie per poi raccogliere gli interessi nella seconda, dove le è bastato il quinto punteggio.
La vittoria di Vogt fa scalpore in quanto la teutonica non aveva mai primeggiato in Coppa del Mondo, fermandosi quattro volte alla piazza d'onore e cinque alla terza. In ogni caso non si tratta di una sorpresa assoluta sia per gli otto podi su tredici gare disputate in stagione, sia per il fatto che la saltatrice in questione, pur essendo un "peso massimo" è dotata di una tecnica di salto sopraffina.
Peraltro va sottolineato come la Germania, superpotenza del salto con gli sci, non vinceva un oro olimpico nel salto con gli sci tout court dal team event di Salt Lake City 2002. A livello individuale l'ultima affermazione risaliva addirittura a Lillehammer 1994 con Jens Weißflog.
La medaglia d'argento odierna è andata a Daniela Iraschko-Stolz. L'austriaca, superata di 1.2 punti da Vogt, era quinta a metà gara a causa di un salto non perfettamente riuscito per uno stacco infelice, tuttavia è risalita fino al secondo posto grazie al miglior punteggio nella seconda serie.
Medaglia di bronzo per la francese Coline Mattel, la quale ha confermato le sue doti di grande agonista. La transalpina come di consueto si è esaltata in gara crescendo di livello rispetto agli allenamenti e disputando la miglior gara di una stagione sinora sottotono. La diciottenne di Les Contamines, seconda dopo la prima serie, si è difesa nella seconda pagando a Vogt 2.2 lunghezze, esattamente lo stesso vantaggio mantenuto su Sara Takanashi.
La giapponese, vincitrice di 10 delle 13 gare di Coppa del Mondo stagionali, ha concluso quarta e ha dovuto incassare una clamorosa sconfitta. Si pensi che la diciassetenne asiatica non scendeva dal podio in una competizione invernale di primo livello dal 3 febbraio 2013 ed era in striscia aperta di 20 top-three consecutivi.
Oggi invece Takanashi è venuta meno non riuscendo in alcun modo a fare la differenza e ribadendo la sua idiosincrasia ai Grandi Eventi. Sinora su tre partecipazioni a Mondiali e Olimpiadi ha conquistato un argento nonostante fosse sempre tra le papabili per le medaglie e due volte la favorita per l'oro.
Appena alle spalle della nipponica e a 3 punti esatti dal podio si è piazzata Evely Insam, autrice di una splendida prestazione. La gardenese, vent'anni compiuti ieri, ha realizzato i migliori salti stagionali e raccolto un piazzamento del tutto inaspettato alla vigilia dei Giochi olimpici.
Trattasi peraltro del miglior risultato di sempre per il salto italiano in una competizione a Cinque cerchi che va a migliorare il settimo posto di Ivan Lunardi su Large Hill ad Albertville 1992. In casa Italia Elena Runggaldier invece ha confermato di non avere trovato alcuna sintonia con il trampolino e ha concluso in ventinovesima posizione.
Sesta e settima piazza per altre due atlete papabili nella corsa alle medaglie, la slovena Maja Vtic e la giapponese Yuki Ito, mentre va ascritta alla voce delusioni la finlandese Julia Kykkänen, solamente diciassettesima. Sarah Hendrickson, al rientro da infortunio, si è invece difesa egregiamente e ha chiuso ventunesima.
SOCHI - GIOCHI OLIMPICI - NORMAL HILL
1. VOGT Carina (GER) 247.4
2. IRASCHKO-STOLZ Daniela (AUT) 246.2
3. MATTEL Coline (FRA) 245.2
4. TAKANASHI Sara (JPN) 243.0
5. INSAM Evelyn (ITA) 242.2
6. VTIC Maja (SLO) 241.9
7. ITO Yuki (JPN) 241.8
8. LUNDBY Maren (NOR) 235.5
9. JAHR Line (NOR) 234.6
10. JEROME Jessica (USA) 234.1
Clicca qui per i risultati completi.
Le donne non avranno altre gare ai Giochi olimpici. La Coppa del Mondo ricomincerà il primo marzo a Rasnov (Romania).
Normal Hill Femminile Sochi (RUS)
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