La Coppa del Mondo di salto va in scena sulla storica Holmenkollenbakken [Presentazione]

La Coppa del Mondo di salto va in scena sulla storica Holmenkollenbakken [Presentazione]
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Sci NordicoSalto maschile - Oslo

La Coppa del Mondo di salto va in scena sulla storica Holmenkollenbakken [Presentazione]

Archiviata la trasferta giapponese, il circuito del salto maschile torna in Europa e - in anticipo rispetto al consueto - affronta la mitica Holmenkollenbakken, una delle località di culto della disciplina.

ATTUALITA'
A Sapporo Peter Prevc è sceso dal podio per la prima volta dopo 12 gare di Coppa del Mondo. Lo sloveno ha però allungato comunque in classifica generale, dove ora comanda con 369 punti di margine su Severin Freund, tornato in azione a tempo di record dopo il malanno alla schiena.

Il tedesco ha vinto le ultime tre gare disputate a Oslo, di conseguenza gradisce oltremodo il contesto. La tappa nella capitale norvegese potrebbe essere l'ultima chiamata per tenere viva la lotta per la Sfera di cristallo, da cui sta uscendo Kenneth Gangnes, ormai staccato di quasi 500 lunghezze da chi mena le danze.

 

STORIA
L’Holmenkollen skifestival, od Holmenkollrennene, è una manifestazione nata nel 1892 consistente in una serie di competizioni appartenenti a tutte le discipline nordiche disputate sulla collina nei pressi di Oslo.

Il salto speciale tuttavia ha dovuto attendere quasi quattro decenni prima di trovare collocazione all’interno dell’evento, di cui è diventato a tutti gli effetti parte integrante a partire dal 1933.

Da allora si contano 8 inverni “buchi” per gli specialisti, cinque dei quali dovuti al secondo conflitto mondiale (1941-1945). In altre due occasioni (1954, 1994) è invece stato il vento a impedire lo svolgimento delle gare. Infine nel 2009 non si è disputata alcuna prova poiché il trampolino non esisteva. Sull’Holmenkollenbakken stava infatti venendo costruita l’attuale avveniristica struttura (K120 – HS 134) che ha preso il posto di quella precedente.

Fermi restando gli 83 anni di storia, ai fini della presentazione verranno tenute in considerazione esclusivamente le cosiddette gare di primo livello, ovvero quelle inserite nel programma dei Giochi olimpici, dei Mondiali e nel calendario di Coppa del Mondo.

Sino a oggi a Oslo se ne sono tenute 41 individuali. Di esse 35 hanno avuto valore per la Coppa del Mondo, 7 per i Mondiali (1930, 1966, 1982, 2011) e 1 per i Giochi Olimpici (1952). Il conteggio dice 43 perché le prove iridate del 1982 hanno assegnato punti anche per la Sfera di cristallo. Va però rimarcato come 3 delle quarantuno gare non si siano disputate sull’Holmenkollenbakken, bensì sul più piccolo Midtstubakken, costruito sull’altro versante della collina.

Nelle gare di primo livello sono 28 gli atleti a essersi imposti in questo prestigiosissimo contesto. Al riguardo il polacco Adam Malysz è entrato nella leggenda grazie ai 5 successi (1996, 2001, 2003, 2006, 2007) raccolti in carriera. Per dare un’idea della grandezza del trentottenne di Wisla, si pensi che in tutta la storia dell'Holmenkollen Ski Festival (quindi dal 1933 in avanti) è l’unico uomo ad aver superato le quota delle tre affermazioni.

Tuttavia lo scorso anno un saltatore contemporaneo si è guadagnato un posto di primo piano fra i grandi della manifestazione. Il tedesco Severin Freund ha infatti toccato quota tre vittorie consecutive, diventando il secondo atleta a riuscire nell’impresa dopo il norvegese Reidar Andersen (1936, 1937, 1938). Certo, nel 2015 si sono disputate due gare e questo fatto ha indubbiamente aiutato il bavarese; il filotto però resta notevole.

Comprendendo anche il teutonico sono cinque gli atleti in attività a essere saliti sul gradino più alto del podio dell'Holmenkollenbakken. Si tratta di Gregor Schlierenzauer (2008, 2011, 2013), Simon Ammann (2002, 2007, 2010), Noriaki Kasai (1999) e Piotr Zyla (2013). Il giapponese però ha vinto esclusivamente sulla precedente conformazione del trampolino, abbattuta nel 2008.

Il record ufficiale dell’attuale impianto appartiene all'austriaco Andreas Kofler, atterrato a 141 metri (7 oltre l'Hs), il 5 marzo del 2011. Tuttavia qualche settimana prima, l’8 febbraio 2011, Anders Jacobsen si spinse fino a 142.5 durante una competizione interna norvegese.

Va rimarcato come quest'anno la presenza a Oslo dei Mondiali di biathlon a marzo abbia anticipato notevolmente lo svolgimento della gara di salto. Per trovare un collocamento simile in calendario si deve tornare al 1995, quando i saltatori si confrontarono ad Holmenkollen il 12 febbraio.

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