Maciej Kot si scopre dominatore. Vince a Hinzenbach e fa suo il Grand Prix con una gara d'anticipo

Nonostante siano passati quasi due mesi dalla sua ultima apparizione ufficiale, il polacco ha dimostrato di non aver perso lo smalto di fine luglio/inizio agosto, imponendosi con autorità anche oggi a Hinzenbach.

D'altronde l'Aigner-Schanze si sposa alla perfezione con le caratteristiche del venticinquenne di Zakopane, atleta dalla spinta poderosa, che infatti aveva già primeggiato su questo trampolino nel 2012.

Nella giornata odierna Kot ha sbaragliato la concorrenza con impressionante facilità, esprimendosi su un livello semplicemente inarrivabile per chiunque. Una vittoria dai connotati molto simili a quelle raccolte in serie da Peter Prevc durante lo scorso inverno, tali sono state la fluidità d'azione e la superiorità messe in mostra.

Per dare la misura della supremazia, si pensi che il vantaggio sul secondo classificato ha sfiorato i 10 punti in un impianto dove storicamente i distacchi sono molto risicati.

Come già anticipato, il successo odierno ha consentito a Kot di mettere le mani sulla Sfera di cristallo estiva. In passato solo un connazionale era stato in grado di fare altrettanto. Si tratta, ça va sans dire, del leggendario Adam Malysz, impostosi nel 2001, 2004 e 2006. Per la verità nel 2010 Kamil Stoch avrebbe potuto fare altrettanto se non avesse saltato troppe gare per completare la Luna di Miele con la moglie (come dargli torto).

Giornata da incorniciare per la Polonia, autrice di una prova di squadra da applausi. Dawid Kubacki ha sfruttato a meraviglia il contesto favorevole alle sue caratteristiche conquistando una brillante piazza d'onore. Inoltre un pimpante Stefan Hula ha concluso ottavo, un opaco Kamil Stoch tredicesimo e un Piotr Zyla senza infamia e senza lode quindicesimo.

Sul gradino più basso del podio è salito Peter Prevc, al miglior risultato della sua estate. Lo sloveno è apparso in crescita rispetto alle precedenti uscite e ha guadagnato la top-three avendo la meglio su Andreas Wellinger in un serrato duello. Il tedesco può recriminare per aver trovato condizioni penalizzanti nella prima serie, ma ha comunque realizzato una prova in attivo.

A proposito di Germania, ci può essere soddisfazione per il rientro di Severin Freund, alla prima apparizione ufficiale dopo l'operazione all'anca a cui si è dovuto sottoporre in primavera. Il bavarese si è classificato undicesimo, realizzando però un secondo salto in linea con quelli dei migliori.

L'Austria padrona di casa non ha brillato e si è dovuta accontentare della quinta moneta di Stefan Kraft e della settima di Michael Hayböck. Unica nota positiva, il decimo posto del giovane Philipp Aschenwald.

Delusioni di giornata il norvegese Anders Fannemel e il giapponese Taku Takeuchi, addirittura esclusi dalla zona punti. Entrambi però si sono trovati in stanga di partenza in un momento in cui le condizioni erano proibitive.

Queste controprestazioni hanno permesso a Wellinger di ipotecare la seconda posizione della classifica generale già vinta da Kot con 480 punti. Il giovane teutonico è salito a quota 335 con il nipponico sempre terzo (266). L'asiatico però è stato avvicinato da Kraft (254) e da uno spento Geiger (250), oggi diciottesimo. Fannemel è sesto a 240.

Domani, a partire dalle ore 15.00, in quel di Klingenthal andrà in scena l'ultima prova del massimo circuito estivo. Al via anche gli italiani, assenti oggi in quanto impegnati proprio nelle gare di Continental Cup tenute nella località della Sassonia.

HINZENBACH HS94
1. KOT Maciej (POL) 257.2
2. KUBACKI Dawid (POL) 247.5
3. PREVC Peter (SLO) 244.3
4. WELLINGER Andreas (GER) 242.5
5. KRAFT Stefan (AUT) 236.2
6. HAUER Joachim (NOR) 235.3
7. HAYBÖCK Michael (AUT) 234.1
8. HULA Stefan (POL) 233.3
9. FREITAG Richard (GER) 232.9
10. ASCHENWALD Philipp (AUT) 231.3

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