Mondiali Lahti 2017: Stefan Kraft è Oro sul Trampolino piccolo

Mondiali Lahti 2017: Stefan Kraft è Oro sul Trampolino piccolo
Info foto

Getty Images

Sci NordicoLahti 2017

Mondiali Lahti 2017: Stefan Kraft è Oro sul Trampolino piccolo

L'austriaco vince la gara sul Normal Hill HS 100 di Lahti e precede i tedeschi Wellinger e Eisenbichler.

Stefan Kraft pone le basi per il suo primo titolo mondiale nel primo salto dove sfiora l'hill size fermandosi a 99.5 metri e mette in cascina 4.3 punti di vantaggio sul tedesco Andreas Wellinger (96.5), 4.9 sul connazionale Michael Hayboeck (98.0), 6.0 sul polacco Kamil Stoch e via crescendo.

Nel secondo salto, l'austriaco corona la migliore e soprattutto la più continua stagione della sua carriera atterrando a 98.0 metri e difendendo il vantaggio accumulato. Si conferma in seconda posizione Andreas Wellinger che raggiungendo i 100 metri lima lo svantaggio a soli 2.1 punti ma deve accontentarsi della medaglia d'Argento. Il miglior salto della seconda serie, una fiondata a 100.5 metri, permette a Markus Eisenbichler di risalire dalla sesta posizione e cogliere il secondo podio della carriera in prove di primo livello e il primo podio in un Campionato Mondiale.

La Polonia resta giù dal podio con il quarto posto di Kamil Stoch, forse limitato dal fastidio al ginocchio subito ieri nella qualificazione, che si ferma a 1.1 punti dal Bronzo e con la quinta posizione di Maciej Kot.

Michael Hayboeck butta alle ortiche il terzo posto della prima prova con un salto di 95.5 metri non impeccabile dal punto di vista stilistico che lo fa scivolare in sesta posizione mentre il norvegese Johann Andre Forfang (93.0 m, 98.5 m) risale dal dodicesimo al settimo posto. E' ottavo Dawid Kubacki che non ripete la quinta posizione della prima prova (96.5 metri) e precede Richard Freitag e Daiki Ito.

Un atteso Peter Prevc, dopo un anonimo primo salto nel quale atterra a 92.5 metri per la quindicesima posizione, non riesce a far meglio della undicesima posizione finale.

Davide Bresadola si esprime al massimo delle sue potenzialità con due salti di buon fattura: nella prima prova con 89.5 metri ottiene la ventinovesima posizione che lima di due posti nel secondo salto (90.5 metri) per un totale di 224.5 punti.

Il primo salto porta alle esclusioni eccellenti di un Domen Prevc che conferma il suo pessimo stato di forma attuale fermandosi a 89.0 metri e chiudendo il primo salto solo in trentaquattresima posizione e del francese Vincent Descombes Sevoie che si perde al quarantunesimo posto (87.7 m).

Sebastian Colloredo (88.5 m) è trentasettesimo, Alex Insam (86.0) quarantacinquesimo.


LAHTI - NORMAL HILL HS 100 - FINALE MASCHILE

1. KRAFT Stefan [AUT] 270.8
2. WELLINGER Andreas [GER] 268.7
3. EISENBICHLER Markus [GER] 263.6
4. STOCH Kamil [POL] 262.5
5. KOT Maciej [POL] 255.1
6. HAYBOECK Michael [AUT] 254.4
7. FORFANG Johann Andre [NOR] 253.1
8. KUBACKI Dawid [POL] 251.5
9. FREITAG Richard [GER] 250.4
10. ITO Daiki [JPN] 249.9

vai ai risultati completi

© RIPRODUZIONE RISERVATA
3
Consensi sui social

Normal Hill Maschile Lahti (FIN)

Salto maschile - Mondiali Lahti 2017

Mondiali Lahti 2017 - Presentazione Gara individuale Salto maschile [Normal Hill]

Venerdì 24 Febbraio 2017
Salto maschile - Mondiali Lahti 2017

Mondiali Lahti 2017 - ELENCO (quasi) COMPLETO saltatori convocati

Mercoledì 22 Febbraio 2017
Sci nordico - Lahti 2017

Il programma e gli orari dei Mondiali di sci nordico di Lahti 2017

Martedì 21 Febbraio 2017

Ultimi in scinordico

Tschofenig guida la tripletta austriaca a Engelberg, battuti Hoerl e Kraft e Coppa del Mondo riaperta

Tschofenig guida la tripletta austriaca a Engelberg, battuti Hoerl e Kraft e Coppa del Mondo riaperta

Nell'ultima gara prima della Tournée dei quattro trampolini l'Austria fa la voce grossa e monopolizza il podio in Gara-2 ad Engelberg con Tschofenig, Hoerl e Kraft, che riaprono la corsa alla sfera di cristallo, visto il passo falso di Paschke 18°. Buone conferme per Alex Insam, che ha chiuso 35°, squalificato invece Francesco Cecon. Cancellata la gara femminile: la direzione gara ha provato in tutti modi a far disputare almeno una serie, ma alla fine, a sette salti dal termine, si è dovuta alzare bandiera bianca a causa del vento.