Kubacki si impone nella qualificazione sul trampolino piccolo. Problemi al ginocchio per Stoch

A imporsi, dopo aver vinto il primo round di allenamento, è Dawid Kubacki che atterra a 99.0 metri, un metro dall'HS del trampolino di Lahti, e con 129.2 punti stacca di due lunghezze e 7 decimi il connazionale Piotr Zyla che ha fatto segnare 96 mesi. Sorprende il finlandese Janna Ahonen che venti anni vinse a Trondheim proprio il titolo mondiale sul Normal Hill; il trentanovenne di Lahti atterra a 97 metri e rende solo 3 decimi a Zyla.

Conferma le buone sensazioni stagionali il russo Evgeniy Klimov che chiude la qualificazione al quarto posto pari merito con il norvegese Stephan Leyhe. In sesta posizione troviamo il primo dei giapponesi, Taku Takeuchi, che precede il russo Alexey Romashov e i due norvegesi Johann Andre Forfang e Robert Johansson; decima posizione per Ville Larinto.

In una qualificazione che aveva poco da dire a causa dei ridotti contingenti concessi dalle regole dei Campionati Mondiali alle nazioni maggiori lasciando più spazio agli altri, tutti e tre i saltatori azzurri strappano il biglietto per la gara. Il migliore è Davide Bresadola ventesimo con un salto di 90.5 metri; Alex Insam è ventiseiesimo (89.5 m) e Sebastian Colloredo trentasettesimo (83.1).

Tra i prequalificati impressiona Kamil Stoch che vola a 103.5 metri ma che al momento dell'atterraggio evidenzia problemi al ginocchio destro al punto di riuscire a lasciare la zona d'arrivo solo con una evidentissima zoppia. Sfiora il punto HS, Stefan Kraft con 99.5 metri e si fanno notare Andreas Wellinger e Peter Prevc, 98.5 per entrambi. Non ha saltato Markus Eisenbichler, vincitore dell'ultimo giro di allenamento.


LAHTI - QUALIFICAZIONE NH HS 100

1. KUBACKI Dawid [POL] 129.2
2. ZYLA Piotr [POL] 126.5
3. AHONEN Janne [FIN] 126.2
4. KLIMOV Evgeniy [RUS] 125.3
4. LEYHE Stephan [NOR] 125.3
6. TAKEUCHI Taku [JPN] 123.4

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