Nessuna sorpresa a Bischofshofen dove Peter Prevc ha vinto anche la tappa finale della sessantaquattresima Tournée dei 4 trampolini concludendo in trionfo una manifestazione dominata in lungo e in largo.
Anche oggi lo sloveno si è dimostrato di una classe a sé stante realizzando due salti sublimi e infliggendo pesanti distacchi a tutti gli avversari che ancora una volta non hanno avuto modo di contrastare un atleta palesemente in stato di grazia.
In particolare la seconda serie ha fornito uno spettacolo strepitoso grazie a un continuo crescendo di salti in zona Hs o addirittura oltre, la cui apoteosi è stata la prestazione finale del vincitore atterrato a 142.5 metri, a soli 50 cm dall’annoso record del trampolino.
Peraltro, proprio questa performance, ha permesso al ventitreenne di Kranj di realizzare il miglior punteggio in entrambe le manche, imponendosi di conseguenza in 7 delle 8 serie di gara disputate nell’arco della Tournée. Si tratta di un record assoluto.
Purtroppo non esistono dati statistici completi riguardo il passato remoto della manifestazione, ed è impossibile stabilire se sia un primato unico o detenuto in coabitazione con altri. Di sicuro nessuno ha fatto meglio perché persino Sven Hannawald, autore del Grande Slam nel 2001-’02, aveva primeggiato in "sole" cinque serie.
Comunque sia la 64^ edizione passerà alla storia per l’eclatante impresa di Peter Prevc che diventa il secondo sloveno a trionfare nella Vierschanzentournee affiancando il suo nome a quello di Primoz Peterka, vincitore nel 1996-’97. Va rimarcato come si tratti di una seconda volta tout-court per la giovane nazione mitteleuropea perché prima della sua indipendenza non si era mai imposta neppure come parte della Federazione jugoslava.
Come se non bastasse 1139.4 punti rappresentano il record assoluto nei 64 anni di storia della Tournée. Viene battuto il primato stabilito da Wolfgang Loitzl nel 2008-’09 (1123.7).
Peraltro con questa affermazione il saltatore dell’Alta Carniola si spoglia definitivamente dell’aura di “grande piazzato” derivante dal fatto di avere ottenuto tantissimi risultati di assoluto prestigio senza però mai centrare il successo pieno. Prima di oggi la sua bacheca comprendeva un argento e un bronzo olimpici, un argento e un bronzo iridati, un bronzo ai Mondiali di volo e due secondi posti nella classifica generale di Coppa del Mondo (di cui uno con gli stessi punti del vincitore della Sfera di cristallo).
Ora, con la conquista della leggendaria Vierschanzentournee, Prevc ha definitivamente spezzato la “maledizione” che lo voleva incapace di imporsi in una Major competition. Considerata la giovane età del soggetto, e soprattutto la superiorità di cui gode nell’inverno in corso, non è escluso che altre soddisfazioni del genere arrivino da qui a fine marzo, magari a cominciare proprio dai Mondiali di volo in programma fra dieci giorni.
Probabilmente senza il cambiamento della direzione del vento che ha favorito oltremodo Severin Freund e Michael Hayböck nella seconda serie di Oberstdorf, lo sloveno avrebbe realizzato il Grande Slam, ovvero avrebbe vinto tutte e quattro le gare della stessa Tournée. Tuttavia il salto con gli sci è uno sport outdoor e il cambiamento di condizioni meteo fa parte del gioco.
Proprio il tedesco e l’austriaco hanno fatto compagnia a Prevc sul podio odierno e nella classifica finale della manifestazione. Il bavarese oggi si è espresso su livelli superlativi e nella seconda manche ha superato a sua volta il punto Hs (141), ma nonostante una performance da applausi nulla ha potuto contro il grande rivale.
La Germania deve quindi rimandare ancora una volta l’appuntamento con il successo, ormai assente dal 2001-’02, inverno dello storico Grande Slam di Sven Hannawald. In ogni caso Freund ha riportato il movimento tedesco sul podio della classifica finale 8 anni dopo Michael Neumayer, terzo nel 2008-’09, e la sua piazza d’onore rappresenta il miglior risultato di un teutonico dall’annata 2002-’03, quando a chiudere secondo fu proprio Hannawald.
A proposito di podi, il ventisettenne non ha vinto la Tournée pur classificandosi nelle prime tre posizioni in tutte le tappe. L’evento non capitava da 22 anni e, allora come oggi, riguardò un tedesco. Nel 1993-’94 Jens Weißflog vinse a Oberstdorf, arrivò secondo a Garmisch e Innsbruck per poi concludere terzo a Bischofshofen. Tuttavia nella classifica finale della manifestazione dovette inchinarsi per 8 punti al norvegese Espen Bredesen. Per di più Freund chiude la Tournée con 1112.9 punti, il punteggio più alto di sempre realizzato da un secondo classificato.
Si interrompe a 7 vittorie consecutive il filotto dell’Austria che deve incassare la prima sconfitta dal 2008. L’evento era in qualche modo annunciato viste le difficoltà attuali del movimento, tuttavia Hayböck si è reso protagonista di una Tournée solidissima e si è espresso sui suoi limiti. Viene da chiedersi se il record stabilito in questi anni possa essere battuto in futuro considerando come, prima di questa sequenza, nessun Paese avesse superato le tre affermazioni di fila.
Rimane a bocca asciutta la Norvegia, rimasta fuori dal podio della Tournée in quanto Kenneth Gangnes – oggi quinto – ha perso la volata finale con il già citato Hayböck. Poche sorprese nella top ten odierna dove hanno trovato spazio, tra gli altri, l’idolo di casa Stefan Kraft – quarto e autore della miglior gara stagionale – , il redivivo Domen Prevc (sesto) che chiude con un acuto una Tournée sinora in tono minore, e il Simon Ammann più brillante dell’inverno, ottavo e ancora una volta penalizzato dal non appoggiare il telemark.
Non fa notizia vedere nei quartieri nobili della classifica Johann Andre Forfang, settimo, Noriaki Kasai, nono, e Daiki Ito, decimo.
La lista delle delusioni di giornata è capitanata da Anders Fannemel. Incapace di incidere in entrambe le serie, il norvegese ha concluso solo diciottesimo scivolando peraltro indietro nella classifica finale della Tournée dove, alla vigilia della gara odierna, occupava la sesta piazza. Ancora peggio ha fatto Kamil Stoch, i cui problemi in fase di stacco non sembrano arrivare a una soluzione. Il polacco addirittura è stato sconfitto nello scontro diretto da Jan Matura e non ha guadagnato accesso alla zona punti.
La classifica generale di Coppa del Mondo vede Peter Prevc prendere il largo con 924 punti contro i 719 di Freund, i 595 di Gangnes, i 487 di Hayböck e i 452 di Forfang.
PAUL- AUSSERLEITNER-SCHANZE
1. PREVC Peter (SLO) 297.3
2. FREUND Severin (GER) 290.5
3. HAYBÖCK Michael (AUT) 282.6
4. KRAFT Stefan (AUT) 278.0
5. GANGNES Kenneth (NOR) 273.3
6. PREVC Domen (SLO) 265.1
7. FORFANG Johann Andre (NOR) 256.2
8. AMMANN Simon (SUI) 255.7
9. KASAI Noriaki (JPN) 254.8
10. ITO Daiki (JPN) 251.2
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CLASSIFICA FINALE 64^VIERSCHANZENTOURNEE
1. PREVC Peter (SLO) 1139.4
2. FREUND Severin (GER) 1112.9
3. HAYBÖCK Michael (AUT) 1081.6
4. GANGNES Kenneth (NOR) 1073.5
5. KRAFT Stefan (AUT) 1036.2
6. FORFANG Johann Andre (NOR) 1035.5
7. KASAI Noriaki (JPN) 1013.2
8. FANNEMEL Anders (NOR) 1010.1
9. FREITAG Richard (GER) 1001.4
10. WANK Andreas (GER) 974.4
Il circuito del salto con gli sci non si ferma poiché nel weekend la Coppa del Mondo farà tappa a Willingen, in Germania. Si comincia già dopodomani con la qualificazione alla gara individuale prevista domenica. Nel mezzo, sabato 9, un team event.
BOLLETTINO NEVE
LOCALITÀ | I.APERTI | H. Min/Max |
---|---|---|
Alpe di Siusi | 22/24 | 50-80 cm |
Passo Costalunga | 13/13 | 80-130 cm |
Pila Aosta | 12/14 | 20-30 cm |
Passo del Tonale | 29/30 | 20-70 cm |
Passo Pordoi | 20/23 | 25-40 cm |
Canazei | 20/23 | 25-40 cm |
Corvara in Badia | 44/48 | 40-50 cm |
Obereggen | 19/20 | 10-40 cm |
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