Alex Insam si conferma in quota: super Kraft vince anche gara-2 a Courchevel, l'azzurro è quarto

Salto con gli sci: Insam e Bresadola da sogno a Lake Placid, Italia 5a nel Super Team vinto dall'Austria
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Alex Insam si conferma in quota: super Kraft vince anche gara-2 a Courchevel, l'azzurro è quarto

Dopo lo storico podio di ieri, l'altoatesino finisce quarto (ad un solo decimo da Foubert!) nella sfida bis che chiude la tappa inaugurale del Grand Prix. In ambito femminile, rivincita per Sara Takanashi e slovene deluse, con Sieff 13^ e migliore azzurra.

Un soffio dal podio bis, che sarebbe stato clamoroso se pensiamo che da 23 anni l'Italia non ne centrava uno e Alex Insam ha rischiato di portarne a casa due nell'arco di 24 ore.

Terzo ieri in gara-1, l'altoatesino ha terminato quarto gara-2 della prima tappa per il Grand Prix di salto, in quel di Courchevel: una seconda serie complicata dal vento è stata portata a casa con il sigillo finale del detentore della Coppa del Mondo e già dominatore della rassegna estiva, ovvero Stefan Kraft che piazza la doppietta da padrone assoluto sull'HS132 francese, con 261,5 punti e 21,7 di margine su un rimontante Fredrik Villumstad, con il norvegese gran secondo e con margine davanti a Valentin Foubert, terzo come ieri nell'appuntamento di casa che diventa un sogno, e proprio Insam ad un solo decimo di punto dal transalpino.

Alex era secondo a metà gara, con un discreto bottino sugli inseguitori e a 13 punti da Super Kraft, ad ogni modo resta una due giorni positivissima anche perchè si trattava del primo passo di qualificazione in ottica Giochi Olimpici di Milano Cortina 2026 (coi punti che si sommeranno a quelli della CdM in inverno): gli altri due azzurri in gara non hanno concluso in zona punti, con Andrea Campregher in fondo alla classifica dopo il primo salto e Francesco Cecon che non ha superato il taglio, piazzandosi 34°.

L'Austria, oltre a Kraft, si ritrova in quota anche Hoerl e Fettner, rispettivamente 5° e 6° davanti a due polacchi, un discreto Kubacki e Zniszczol, ottavo.

Dopo il 2° posto di martedì, Sara Takanashi si è presa l'immediata rivincita e la prima vittoria stagionale dominando gara-2 della competizione femminile: la campionessa giapponese, con un gran salto da 132 mt nella serie decisiva, ha anticipato di ben 18,6 punti Jacqueline Seifriedsberger, con l'austriaca ancora sul podio dopo il 3° posto di ieri, e di 19,5 la francese Josephine Pagnier (5^ in gara-1). Ai piedi del podio Alexandria Loutitt, con la canadese che si è messa dietro Lisa Eder (conferma per la seconda austriaca), la giapponese Iwasa, la cinese Liu, la giovanissima austriaca Muehlbacher e le due slovene di punta, grandi deluse, ovvero Nika Prevc che era al comando con margine, prima di cadere sul secondo salto, e sarà nona appena davanti alla vincitrice della prima gara in Francia, la compagna di squadra Ema Klinec.

Discreta la prestazione delle azzurre, con Annika Sieff 13^ dopo il 7° posto di 24 ore prima, Lara Malsiner 15esima, Martina Zanitzer 29esima e Jessica Malsiner, rimasta fuori dalla seconda serie, 33esima.

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