Ryoyu Kobayashi vola nella leggenda, trionfa a Bischofshofen e conquista la terza Tournée dei quattro trampolini della carriera

Una Tournée dei quattro trampolini in crescita per Ryoyu Kobayashi, che è salito di condizione salto dopo salto fino ad essere ingiocabile per gli avversari, in primis per Wellinger, partito con la vittoria di Oberstdorf e poi in leggera flessione. Dopo due secondi posti, il giapponese si è confermato in piazza d’onore anche a Innsbruck, sorpassando il tedesco in classifica. Si è quindi arrivati a Bischofshofen con un duello sulla carta aperto, ma che di fatto non lo è mai stato.

Kobayashi ha messo le cose in chiaro sin dal primo salto di allenamento, poi ha vinto la qualificazione, piazzando poi la stoccata decisiva nella prima serie di gara, guadagnando altri 15 pti sul rivale e mettendo di fatto in ghiaccio la vittoria finale. Al comando a metà gara a Bischofshofen, il "concorde" nella seconda serie si è visto però superare da uno Stefan Kraft in grande spolvero, che ha vinto così per la prima volta in carriera in questa località. 

E così Kobayashi ha chiuso il cerchio, concludendo tutte e quattro le tappe della Tournée in piazza d'onore, senza mai vincere, fatto mai accaduto in passato. Sia Kraft che il nipponico sono atterrati in zona 140 m, ma l'austriaco ha avuto la meglio per 1.3 pti, con Anze Lanisek (141 m per lui), terzo a oltre sette lunghezze. Si sono fermati invece ai piedi del podio Manuel Fettner 4° e Andreas Wellinger 5° e alla fine secondo nella classifica della Tournée davanti proprio a Kraft. 

Seconda serie di alto livello a Bischofshofen, che ha visto diversi atleti atterrare oltre i 130 m e i primi tre arrivare in zona 140 m. Si è confermato in grande forma Clemens Aigner, 6° e al miglior risultato in carriera. L'austriaco ha preceduto Halvor Egner Granerud, Paschke e Peter Prevc, mentre la top 10 è stata completata da Jan Hoerl, in grandissima rimonta nel secondo atto dopo aver bucato il primo salto. 

Dopo una qualificazione amara per l’Italia, nella quale sono stati eliminati Bresadola, Cecon e Campregher, la gara odierna ha visto invece brillare Alex Insam. Il gardenese ha realizzato un ottimo primo salto, che gli ha permesso di vincere senza problemi il testa a testa con Roman Koudelka. 17° a metà gara ha poi chiuso in 23a piazza.