Brandsdal signore di Drammen. Per Pellegrino diventa una chimera la conquista della Coppa sprint

QUALIFICAZIONE
Non ci sono state esclusioni eccellenti. Il nome più illustre a non superare lo scoglio della qualificazione è quello dello statunitense Simeon Hamilton, quarantaduesimo. Eliminati anche due dei tre azzurri impegnati. Maicol Rastelli è risultato il primo degli esclusi dalle batterie, battuto di 31 centesimi dal finlandese Anssi Pentsinen, accaparratosi l’ultimo posto utile. Ha invece concluso nelle retrovie Simone Urbani.

QUARTI DI FINALE
I quarti di finale sono stati teatro di un episodio potenzialmente decisivo nella corsa alla Coppa di specialità. Nella propria batteria Federico Pellegrino ha perso posizioni in una fase concitata in discesa, anche perché il francese Lucas Chavanat ha usato le maniere forti. Pertanto, prima di sprintare sulla salita finale, ha dovuto districarsi nel traffico, accumulando un ritardo che non ha potuto colmare.

L’azzurro  ha concluso terzo, ma con un tempo troppo alto per poter sperare nel ripescaggio. Il valdostano pertanto è stato eliminato, venendo classificato in 12^ posizione assoluta, mentre tutti gli avversari diretti nella corsa alla Coppa sprint hanno guadagnato accesso alle semifinali.

SEMIFINALI
Tutto secondo pronostico nella prima semifinale, dove sono finiti i tre migliori della qualificazione, ovvero Johannes Klaebo, Eirik Brandsdal e Sondre Fossli. Il terzetto ha tenuto un ritmo altissimo e ha concluso nel medesimo ordine anche la semifinale, con Petter Northug quarto.

Nella seconda semifinale il migliore è stato Sergey Ustiugov, che ha preceduto Pål Golberg. I tempi qui sono risultati decisamente più alti, di conseguenza entrambi i ripescati sono stati partoriti dalla precedente batteria.

Vittime illustri invece in questa, poiché la gara di Finn Hågen Krogh e Sindre Skar – in corsa per conquistare la Coppa sprint – è terminata. Il primo peraltro è stato squalificato, venendo tolto di classifica. Il secondo invece ha ottenuto il 7° posto.

FINALE
Klaebo, dominatore assoluto della qualificazione, ha subito deciso di tenere un ritmo prepotente anche in finale. Il giovanissimo norvegese ha imposto il suo passo al resto del gruppo sin dai primissimi metri. Solamente Brandsdal è stato in grado di tenere le sue code, mentre gli altri quattro finalisti hanno tutti perso pesantemente terreno.

Il più esperto dei due scandinavi è uscito dalla scia del battistrada proprio sul rettilineo finale e lo ha nettamente battuto in volata, diventando così il primo uomo a imporsi per tre volte nella sprint di Drammen (i precedenti successi erano datati 2012 e 2015).

Alle spalle dei duellanti per la vittoria Ustiugov ha avuto ragione degli avversari diretti per il gradino più basso del podio, precedendo il miglior Northug della stagione, Goldberg e Fossli.

Dunque Klaebo prende le redini della classifica di specialità relativa alle sprint con 369 punti. Pellegrino si trova a -38 e Ustiugov a -47. Matematicamente fuorigioco tutti gli altri.

L’ultima prova stagionale sarà in tecnica libera e si disputerà venerdì prossimo a Quebec City. Essendo parte delle finali assegnerà punteggio dimezzato. Al norvegese basterà chiudere diciottesimo per mettere le mani sul trofeo.

Tradotto, per Pellegrino la situazione è molto complessa. Per conquistare la Coppa sprint deve vincere sperando che Klaebo esca nei quarti. Alternativamente deve arrivare secondo, sperando che Ustiugov non vinca e che Klaebo raccolga al massimo due punti (ovvero venga eliminato in qualificazione, o la superi per il rotto della cuffia e concluda ultimo il suo quarto).

Per quanto riguarda la classifica generale di Coppa del Mondo, l’assente Sundby è sempre leader indiscusso con 1.448 punti. Segue Ustiugov a 1.124, con Heikkinen terzo a 837 e Harvey quarto a 772.

Il prossimo appuntamento per il massimo circuito è fissato sabato a Oslo, dove alle 12.45 prenderà il via la 50 km a tecnica classica.

SPRINT MASCHILE TC DRAMMEN
1. BRANDSDAL Eirik (NOR) 2’39”35
2. KLAEBO Johannes (NOR) a 2”55
3. USTIUGOV Sergey (RUS) a 3”28
4. NORTHUG Petter (NOR) a 4”50
5. GOLBERG Pål (NOR) a 5”99
6. FOSSLI Sondre (NOR) a 12”42

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