Federico Pellegrino è argento dietro a Klaebo nella sprint dei mondiali di Seefeld

Il valdostano campione del mondo in carica, ha provato in ogni modo a mettere in difficoltà l'avversario dapprima con un attacco sull'ultima salita e poi lanciando per primo lo sprint finale. L'azione di Pellegrino ha messo a dura prova tutti gli altri concorrenti ad eccezione del talentuoso norvegese che negli ultimi cinquanta metri ha messo il "turbo" superando l'azzurro e agguantando il primo titolo mondiale della carriera.

Terza posizione per il russo Gleb Retivykh che ha preceduto il francese Richard Jouve e l'altro norvegese Emil Iversen. Più attardato il transalpino Lucas Chanavat che è stato grande protagonista nella prima fase della finale.

Pellegrino si conferma ancora una volta uomo da grandi appuntamenti. Il ventottenne valdostano ha infatti conquistato quest'oggi la quarta medaglia iridata della carriera, la seconda consecutiva in questo format dopo quella d'oro ottenuta due anni fa a Lahti e l'argento olimpico dello scorso anno a Pyeongchang anche se nell'occasione si trattava di una sprint a tecnica classica.

Complessivamente l'intera squadra azzurra ha ben figurato quest'oggi. Francesco De Fabiani ha chiuso all'ottavo posto giocandosi fino in fondo l'accesso alla finale, Stefan Zegler invece è uscito ai quarti di finale piazzandosi in 29ma posizione.

Tra le donne si impone la norvegese Maiken Caspersen Falla davanti alla svedese Stina Nilsson e alla connazionale Mari Eide. A differenza della prova maschile, nella gara femminile non c'è praticamente stata lotta per il successo. Falla ha infatti sfruttato al meglio l'harakiri svedese che ha visto coinvolte le compagne di squadra Stina Nilsson e Jonna Sundling che toccandosi hanno praticamente bloccato il resto del gruppo agevolando la vita alla norvegese che ha tagliato il traguardo con un ampio margine sulla prima delle battute.

Per Kalla arriva così il secondo titolo mondiale consecutivo nella sprint individuale, il quinto complessivo, che va ad aggiungersi all'argento olimpico dello scorso anno a Pyeongchang anche se nell'occasione la gara si disputò in tecnica classica.

Ottima prova per l'azzurra Elisa Brocard che ha chiuso al decimo posto dopo aver superato il taglio dei quarti di finale e aver mancato la finale per appena 51 centesimi. Finisce invece ai quarti di finale, la sprint di Greta Laurent (22ma) e di Lucia Scardoni (25ma).