Il ritorno al successo di Klaebo e un weekend "no" per l'Italfondo: ecco quanto successo nella tappa di Oestersund

Dopo qualche difficoltà riscontrata in quel di Ruka, Johannes Hoesflot Klaebo torna protagonista a Oestersund, conquistando il suo primo successo stagionale nella sprint in classico (61° centro della carriera in CdM).

L'asso norge ha dominato sia le qualificazioni sia le fasi finali, dove solo il connazionale Erik Valnes (ottimo 2°) e lo statunitense James Schoonmaker (straordinario 3°) hanno provato a tenergli testa nell'atto finale, accusando comunque secondi di distacco al traguardo.

Se la giornata di sabato è stato ottima per Norvegia e Stati Uniti (oltre al podio di Schoonmaker è arrivato il 4° posto di Ben Ogden), lo stesso non si può dire per l'Italia: eliminato a sorpresa Chicco Pellegrino nelle qualificazioni, per un evento che è accaduto solo quattro volte negli ultimi nove anni, a dimostrazione della straordinaria carriera del valdostano. L'unico a salvarsi in casa Italia è stato Davide Graz, che ha ottenuto il pass per le fasi finali, venendo però subito eliminato. Male anche il francese Richard Jouve, out nelle qualificazioni.

La 10 km in skating di domenica ha rispettato totalmente le premesse della vigilia, con i norge che hanno dominato la gara, monopolizzando la top 10 (sette nei primi 10 e cinque nei primi 5). La vittoria è andata ad Harald Amundsen, già al 3° podio stagionale, con i connazionali Simen Krueger e Didrik Toenseth in seconda e terza piazza; nota di merito per il britannico Andrew Musgrave, 6°, primo in classifica degli "umani". Per l'Italia è arrivato solo un 20° con Davide Graz, a chiduere un weekend davvero negativo per lo sci di fondo azzurro. 

La classifica generale di CdM, dopo tre tappe, vede il norvegese Harald Amundsen guidare con 476 pti, davanti ai connazionali Paal Golberg (445 punti) e Johannes Klaebo (389 punti); 20° Federico Pellegrino con 200 punti. Amundsen guida anche la classifica distance con 360 punti, 2° Simen Krueger a 341, 3° Paal Golberg a 327; 18° Davide Graz con 133 punti. Coppa sprint che vede in testa Erik Valnes con 219 punti, a sei lunghezze troviamo Klaebo, 3° Ben Ogden con 158 punti; 15° Pellegrino con 105 punti.

In campo femminile la sprint è andata alla Svezia, come da pronostico, con Emma Ribom che ha fatto espoldere di gioia il pubblico di casa, cogliendo così la quarta vittoria della carriera in CdM e il 2° centro stagionale dopo Ruka. Sul podio anche la norvegese Kristine Skistad e la svedese Linn Svahn. Caterina Ganz passa le qualificazioni ma si deve arrendere nei quarti di finale per una manciata di decimi, che le avrebbero consentito di agguantare le semifinali. 

Dominio di Jessie Diggins nella 10 km TL di domenica (15° successo per lei in CdM), con la statunitense che ha rifilato distacchi importanti alle avversarie; completano il podio la norvegese Heidi Weng e la tedesca Victoria Carl, per la prima volta in top 3 a livello individuale. Deludono le big svedesi Ebba Andersson e Frida Karlsson, con le azzurre Caterina Ganz e Francesca Franchi ripsettivamente trentesima e trentunesima.

Stati Uniti al comando, nella graduatoria generale femminile, dopo tre tappe: Diggins guida con 537 punti davanti alla connazionale Rosie Brennan (500 punti), terza posizione per Ribom (499 punti); 29° posto per Caterina Ganz con 145. Diggins leader anche della classifica distance, con 375 punti, seconda Ebba Andersson con 368, terza Brennan con 341; trentunesima Ganz con 82 punti. Ribom saldamente al comando della coppa sprint, con 222 punti, seconda a 186 la Skistad, terza a 185 Svahn; 24° posto per Ganz con 63 punti.

Si chiude così la parentesi svedese della CdM di sci di fondo 2023/2024 (dove si tornerà a marzo per la tappa finale di Falun); venerdì 15 dicembre prenderà il via la tappa di Trondheim, in Norvegia, nella località che ha dato i natali a Klaebo e che ospiterà i Mondiali di sci nordico nel 2025. Il programma prevede sprint in skating venerdì 15, 20 km skiathlon sabato 16, e 10 km in classico domenica 17.