Il ritorno sul trono della regina Johaug e la prima gioia stagionale di Pellegrino: quante emozioni nella tappa di Lillehammer!

Dopo l'opening finnico di Ruka, la Coppa del Mondo ha fatto tappa in Norvegia, sulle nevi di Lillehammer, in una località storica per le discipline invernali avendo ospitato i Giochi del 1994.

Partendo dalle gare maschili, la tre giorni si è aperta con la 10 km TL, vinta dall'atleta di casa Martin Nyenget, cresciuto proprio su queste piste, che ha avuto la meglio sui connazionali Simen Krueger e Harald Amundsen. Male gli azzurri, con Paolo Ventura, appena fuori dalla top 40, miglior piazzato.

La sprint a skating di sabato, invece, ha regalato il primo podio stagionale all'Italfondo, con il 3° posto dell'eterno Federico Pellegrino, bravissimo a lottare contro l'armata norvegese, arrendendosi soltanto a Johannes Klaebo e a Even Northug. Chicco ha dimostrato ancora una volta tutta la sua intelligenza tattica e la sua classe, doti che gli permettono di competere ancora ad altissimi livelli.

Domenica, lo skiathlon conclusivo ha visto il successo del leader della classifica generale Amundsen, con un'altra tripletta norvegese, completata da Jan Jenssen e Nyenget. Per l'Italia il migliore è stato Paolo Ventura, 29°.

In testa alla graduatoria generale troviamo proprio Amundsen, 1° a quota 528, che ha sfruttato la'ssenza di Klaebo nella 10 km per incrementare il proprio margine, 2° Nyenget con 401 punti, 3° Klaebo con 397; 10° Pellegrino a quota 252. Klaebo comanda la coppa sprint, con 227 punti, 2° Northug con 185, 3° Erik Valnes con 176, 4° Pellegrino con 162. Amundsen è leader anche della classifica distance, con 418 punti, 2° Nyenget con 401, 3° Krueger con 351; 28° Pellegrino con 90.

La 10 km TL femminile ha regalato a Therese Johaug il ritorno alla vittoria a 1000 giorni esatti dall'ultima volta (12 marzo 2022), con una prova suntuosa, in un tripudio norge anche grazie al 2° e al 3° posto di Heidi Weng e Astrid Slind; per la classe '88 di Os si è trattato del successo n° 83 della carriera nel massimo circuito. Fuori dalla top 30 le azzure, con Anna Comarella al 32° posto miglior italiana al traguardo.

Nella sprint show della svedese Jonna Sundling, con la connazionale Johanna Hagstroem e la norvegese Julie Myhre a completare il podio. Non si è qualificata per le fasi finali la trentina Nicole Monsorno.

L'apoteosi norvegese si è raggiunta domenica, con lo skathlon conclusivo, dove Therese Johaug si è regalata la perla n° 84 della carriera, con un trionfo di prepotenza davanti alla compagna di squadra Heidi Weng e alla statunitense Jessie Diggins. Buona prova delle azzurre Caterina Ganz e Anna Comarella, appena fuori dalla top 20.

La classifica generale di CdM vede al comando Diggins con 493 punti, seconda Sundling con 438, terza Johaug con 432; 37° posto per Ganz con 128 punti. In testa alla classifica sprint troviamo Hagstroem con 204 punti, ex-aequo con Sundling (attualmente seconda per i piazzamenti ottenuti), terza Myhre con 185; diciannovesima Monsorno con 73. Johaug guida la classifica distance con 432 punti, seconda Heidi Weng con 394, terza Diggins con 390; 31° posto per Comarella con 82 punti.

La CdM di sci di fondo saluta la Scandinavia e approda sulle Alpi, dove venerdì 13 dicembre prenderà il via la tappa di Davos, tanto cara al nostro Federico Pellegrino, che nel Cantone dei Grigioni ha ottenuto quattro vittorie e quattro podi. Il programma della tappa elvetica prevede una team sprint TL venerdì, una sprint sempre a skating sabato, e una 20 km in classico domenica.