Klaebo e Johaug e un poker da... coppa, Pellegrino sfiora il podio: il Tour de Ski n° 19 è una parata di stelle

Il 19° Tour de Ski è stato il primo della storia a disputarsi interamente in Italia, con sette giorni di gare spumeggianti tra Dobbiaco e la Val di Fiemme, dove sono stati testati anche i tracciati che saranno protagonisti ai Giochi del 2026. Questa edizione della rassegna ha visto la Norvegia dominare sia tra gli uomini che tra le donne, con i totem Johannes Klaebo e Therese Johaug che hanno messo nei loro rispettivi palmarés il quarto Tour de Ski della carriera, eguagliando così i record nella classifica dei vincitori all time di Dario Cologna e Justina Kowalczyk.

Proprio Klaebo aveva aperto questo Tour de Ski con la vittoria nella sprint a skating di Dobbiaco, davanti al francese Lucas Chanavat e all'elvetico Janik Riebli, con Chicco Pellegrino fuori dalla finale per pochissimi decimi. Nella mass start TC del giorno seguente, il fuoriclasse di Trondheim si è cpnfermato al 1° posto, con i connazionali Erik Valnes e Haavard Moseby a completare il podio; per l'Italia buon 8° posto di Pellegrino. La 20 km TL, ultima gara del 2024 dello sci di fondo, ha premiato il norvegese Harald Amundsen (che ha dovuto abbandonare il Tour de Ski al termine delle gare in Val Pusteria a causa di un raffreddore), 2° il connazionale Simen Krueger, 3° il britannico Andrew Musgrave, giornata difficile per gli azzurri, con solo Elia Barp in top 30. La prima gara del 2025, un inseguimento in classico, ha visto Amundsen confermarsi davanti, con lo svedese Edvin Anger e Klaebo sul podio; in casa Italia belle rimonte di Barp, 13°, e Pellegrino, 22°.

La tre giorni conclusiva in Val di Fiemme è stata inaugurata dalla sprint in classico, vinta ancora da Klaebo, con il norvegese Even Northug e lo svedese Marcus Grate a completare il podio; buon 4° Pellegrino, in una gara con tanti Italia nelle fasi finali. Lo skiathlon del giorno dopo ha incoronato nuovamente il campionissimo norge, con il primo (e unico) podio azzurro nella rassegna, il 2° posto di Pellegrino, davanti al norvegese Jan Jenssen; molto bene anche i giovani Barp e Carollo, in top 15. L'ultimo atto, la final climb sul Cermis, ha fatto esultare Simen Krueger, che ha preceduto l'austriaco Mika Vermeulen e il tedesco Friderich Moch; bene la squadra azzurra: 7° Pellegrino, 10° Lorenzo Romano, 14° Carollo. Klaebo vince così il suo quarto Tour de Ski, con l'austriaco Vermeulen 2° e il francese Hugo Lapalus 3°; ottimo 4° Pellegrino, al miglior risultato della carriera nella rassegna e col rimpianto della contro prestazione nella 20 km a skating di Dobbiaco.

Con il trionfo finale, Klaebo sale in testa alla generale di CdM con 1217 punti, 2° Amundsen a quota 836, 3° Pellegrino a 776. Classifica sprint guidata sempre da Klaebo, con 472 punti, 2° Valnes con 337 e 3° Northug a quota 315, 4° Pellegrino con 299. In testa alla classifica distance troviamo Amundsen con 628 punti, 2° Krueger con 588, 3° l'altro norvegese Martin Nyenget con 557, 19° Pellegrino con 222 lunghezze.

In campo femminile, la sprint inaugurale ha visto il successo della statunitense Jessie Diggins, con la finnica Jasmi Joensuu e l'elvetica Nadine Faehndrich sul podio; out ai quarti le azzurre Nicole Monsorno e Federica Cassol (che aveva firmato il miglior tempo in qualificazione, altro gran segnale lanciato). Nella mass start in classico del giorno dopo bis di Diggins, con la finnica Kerttu Niskanen e la norvegese Astrid Slind beffate in volata; appena fuori dalla top 20 le azzurre Anna Comarella e Caterina Ganz. La 20 km TL ha visto la doppietta delle veterane norvegesi Slind e Johaug, con Niskanen al 3° posto; 22° posto per la fiemmese Caterina Ganz. Nell'inseguimento TC, prima gara del 2025, si è replicato il podio del giorno prima, con la top 20 in casa Italia di Ganz e a quel punto la sfida per il Tour de Ski che si è ridotta al confronto tra Astrid Slind e Therese Johaug.

La sprint in classico, che dato il via alle danze del trittico in Val di Fiemme, ha premiato l'elvetica Faehndrich, vincitrice davanti alla svedese Linn Svahn e alla norvegese Heidi Weng; bene la trentina Monsorno, ottava, molto vicina alla prima finale della carriera. Nello skiathlon show di Johaug, che ha strapazzato le avversarie balzando in vetta alla classifica del tour, seconda l'austriaca Teresa Stadlober, terza Slind; buon 18° posto per la bellunese Comarella.

Il successo di Johaug è stato legittimato nella scalata finale sul Cermis, dove la nativa di Os ha fatto valere la sua legge (nove vittorie in questa prova estrema, la prima fu addirittura nel 2009...), per un podio tutto norvegese con Slind seconda e Heidi Weng terza; sfiora la top 15 Comarella, sedicesima. Johaug conquista così il Tour de Ski n° 19, con Slind seconda e Diggins terza, che non riesce a confermare la vittoria della scorsa edizione ma è ancora sul podio; ventesima Comarella e ventiduesima Ganz in casa Italia.

Jessie Diggins si conferma comunque al comando della generale di Coppa del Mondo, con 1189 punti, seconda Johaug con 1065, terza Slind con 953; 22° posto per Ganz con 391. Coppa sprint che vede Joensuu in testa con 355 punti, seconda la norvegese Julie Myhre con 343, terza la svedese Jonna Sundling con 319; decima Monsorno con 201. Johaug guida la classifica distance, a quota 751, seconda Diggins con 655, terza Slind con 653 pt; ventisettesima Comarella con 169.

La CdM di sci di fondo ripartirà, dopo un week-end di pausa, venerdì 17 gennaio da Les Rousses, in Francia, dove sono in programma una 10 km a skating, una sprint in classico e una mass start 20 km, sempre in alternato.