Krueger si riscatta e conquista la final climb sul Cermis. Klaebo vince il Tour de Ski, Pellegrino gran 4°

All in norvegese nell'ultima giornata del Tour de Ski: nella final climb sull'Alpe del Cermis Simen Krueger ha conquistato il successo (il terzo della carriera in questa durissima gara) mentre Johannes Klaebo si è portato a casa l'edizione n° 19 della kermesse di metà inverno (quarto titolo per lui).

Il classe '93 ha fatto la differenza sulle ultime rampe della salita, staccando in maniera decisiva l'austriaco Mika Vermeulen, 2° a '7"8, che corona un grandissimo Tour de Ski, chiuso in seconda posizione anche nella graduatoria generale. Terza piazza per il tedesco Friedrich Moch a '10"7 da Krueger, che sale sul podio nel massimo circuito per la prima volta in stagione.

Quarta piazza per il francese Hugo Lapalus, che sale così sul terzo gradino del podio della classifica generale della kermesse, 5° l'andorrano Ireneu Esteves, 6° il norvegese Iver Andersen, 7° l'azzurro Federico Pellegrino, che raccoglie un altro buonissimo risultato dopo il 2° posto nello skiathlon di ieri, a '31" da Krueger: non arriva il podio per il nativo di Nus, ma il 4° posto in classifica generale resta di ottimo auspicio per il prosieguo di stagione. Ottava piazza per lo svedese Jens Burman, 9° il nipponico Naoto Baba, 10° un bravissimo Lorenzo Romano, a '47" dal norvegese, al miglior risultato della carriera in CdM, in una gara che ha esaltato le doti da scalatore del nativo di Cuneo.

Bene anche Martino Carollo, 14° a 1'05"9, vera e propria rivelazione di questo Tour de Ski il piemontese classe 2003, che a dimostrato di essere competitivo in tutti i format di gara (17° nella generale della rassegna). Rimando in casa Italia, top 30 anche per Paolo Ventura, 22° a 1'24"7, Simone Daprà, 25° a 1'33"3 e Giovanni Ticco, 27° a 1'36"9.

Fuori dalla top 30 Elia Barp, 33° a 1'56"2 da Krueger, che chiude così 16° nella classifica generale. Martin Coradazzi, invece, è 37° a 2'15"9 dalla prima posizione.