Come già accaduto nel caso di Martin Johnsrud Sundby, la Federazione Norvegese dello Sci (NSF) ha acconsentito ad accollarsi le spese per la difesa di Therese Johaug. Lo ha annunciato l’avvocato dell’atleta, Christian B. Hjort, in un’intervista a NRK.
Martedì 1 Novembre 2016
“Abbiamo inoltrato una richiesta alla federazione, chiedendo che fossero loro a coprire le spese, insieme al Comitato Olimpico, e abbiamo ricevuto una risposta positiva”, ha raccontato Hjort. La decisione è stata confermata anche da Espen Graff, manager della comunicazione per la NSF.
L’accettazione della richiesta è la logica conseguenza della posizione tenuta sin qui dall’intero ambiente norvegese, secondo il quale la responsabilità del caso è da addebitare interamente al dottor Fredrik Bendiksen.
La dimostrazione di supporto della federazione a Johaug arriva nei giorni dell’ennesimo attacco sull’altro fronte caldo, quello dell’uso dei nebulizzatori nel trattamento dell’asma. Al coro di critiche si è aggiunta oggi la voce di Ole Morten Iversen, neo-allenatore norvegese della Svezia. Iversen ha affermato che “la Norvegia ha tirato troppo la corda” sulla questione degli anti-asmatici, esprimendo il proprio supporto alle dichiarazioni rilasciate ieri da Hellner e Olsson e dal capo dello staff medico della nazionale, Per Andersson.
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