L’insaziabile Sundby stravince il Ruka Triple, Francesco De Fabiani perde il podio al fotofinish

L’insaziabile Sundby stravince il Ruka Triple, Francesco De Fabiani perde il podio al fotofinish
Info foto

Getty Images

Sci NordicoSci di Fondo - Ruka

L’insaziabile Sundby stravince il Ruka Triple, Francesco De Fabiani perde il podio al fotofinish

Martin Johnsrud Sundby si conferma imbattibile nelle gare multistage dominando anche la 15 Km a tecnica classica ad inseguimento che gli consente di vincere il Ruka Triple. Alle sue spalle Petter Northug e Finn Hågen Krogh, che priva del podio al fotofinish uno splendido Francesco De Fabiani.

I distacchi alla partenza lasciavano aperta qualche speranza agli inseguitori, ma bastano poche centinaia di metri per capire che Martin Johnsrud Sundby è inattaccabile. Il norvegese aumenta il proprio vantaggio di metro in metro con una facilità imbarazzante, andando a vincere la sesta gara multistage consecutiva e perdendo la tappa soltanto per un comprensibile relax nell’ultimo giro. Con quella odierna Sundby arriva a quota 14 vittorie all-inclusive in carriera, tante quante un mostro sacro chiamato Per Elofsson.

Grande lotta per le posizioni sul podio. Alla fine la spunta Petter Northug, che dopo essersi nascosto come spesso gli accade nelle fasi centrali della gara, fa valere la sua potenza nel finale chiudendo al secondo posto. Terzo è invece Finn Hågen Krogh, partito per secondo e bravo a resistere al ritorno del gruppo per gran parte della gara. Il norvegese agguanta il podio al fotofinish, beffando di un’incollatura Francesco De Fabiani.

L’azzurro dimostra di essere uno dei migliori fondisti al mondo in tecnica classica, tentando di staccare gli avversari più quotati prima della volata, ma dovendosi arrendere di un’inezia. Il suo quarto posto è comunque il migliore di sempre per un italiano in una gara multistage di tre giorni, ed è significativo il fatto che sia lui l’unico non norvegese fra i primi sei del Ruka Triple.

Quinto è infatti Niklas Dyrhaug, che può festeggiare la prima vittoria della carriera in quanto autore del miglior tempo di tappa. Sesto è invece Didrik Tønseth, uno dei più attivi nell’inseguimento di Sundby, ma che alla fine paga in volata gli sforzi effettuati. Completano la top ten Alex Harvey settimo, Alexander Legkov ottavo e altri due sudditi di Re Harald, Hans Christer Holund nono e Sjur Røthe decimo e terzo di tappa.

Per quanto riguarda gli altri azzurri, positiva la prova di Federico Pellegrino, che nel format meno adatto alle sue caratteristiche si difende più che egregiamente terminando ventiduesimo e ottenendo addirittura il sedicesimo tempo di tappa. A punti anche Dietmar Nöckler ventottesimo, mentre Roland Clara e Maicol Rastelli chiudono rispettivamente quarantacinquesimo e cinquantanovesimo.

La classifica generale di Coppa del Mondo rispecchia l’esito del Ruka Triple, con Sundby già in testa con 314 punti contro i 248 di Northug e i 204 di Krogh. De Fabiani è quarto con 162 e a Lillehammer indosserà il pettorale turchese di leader della speciale classifica riservata agli under23 già vinta la passata stagione.

RUKA TRIPLE MASCHILE – CLASSIFICA FINALE
1. SUNDBY Martin Johnsrud (NOR) 37:10.0
2. NORTHUG Petter (NOR) +44.7
3. KROGH Finn Hågen (NOR) +46.5
4. DE FABIANI Francesco (ITA) +46.5
5. DYRHAUG Niklas (NOR) +48.5

Clicca qui per la classifica completa

Si è così conclusa la prima tappa della Coppa del Mondo 2015-16. Prossimo appuntamento sabato e domenica prossimi a Lillehammer: in programma uno Skiathlon ed una Staffetta.

 

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA
3
Consensi sui social

Ultimi in scinordico

Tschofenig guida la tripletta austriaca a Engelberg, battuti Hoerl e Kraft e Coppa del Mondo riaperta

Tschofenig guida la tripletta austriaca a Engelberg, battuti Hoerl e Kraft e Coppa del Mondo riaperta

Nell'ultima gara prima della Tournée dei quattro trampolini l'Austria fa la voce grossa e monopolizza il podio in Gara-2 ad Engelberg con Tschofenig, Hoerl e Kraft, che riaprono la corsa alla sfera di cristallo, visto il passo falso di Paschke 18°. Buone conferme per Alex Insam, che ha chiuso 35°, squalificato invece Francesco Cecon. Cancellata la gara femminile: la direzione gara ha provato in tutti modi a far disputare almeno una serie, ma alla fine, a sette salti dal termine, si è dovuta alzare bandiera bianca a causa del vento.