Mondiali Falun 2015 – Sci di Fondo, Staffetta 4x5 Km Femminile

STORIA STAFFETTA AI MONDIALI

La Staffetta Femminile è inserita nel programma dei mondiali sin dal 1954. Da quell’edizione si è sempre disputata, fino al 1972 con 3 frazioniste, dal 1974 nell’attuale formula delle 4 atlete per nazione, mentre il chilometraggio è sempre rimasto fedele ai 5 Km. Quella di Falun sarà la trentunesima medaglia d’oro nella storia di questo format.

Sono 6 le squadre capaci di vincere almeno una volta la medaglia d’oro in staffetta: in testa al medagliere troviamo l’Unione Sovietica, accreditata di 12 Ori, 5 Argenti e 3 Bronzi, seguita dalla Norvegia (5 Ori, 6 Argenti e 6 Bronzi) e dalla Finlandia (5 Ori, 4 Argenti e 6 Bronzi). Ha vinto 5 volte (consecutive) anche la Russia, mentre 1 medaglia d’oro è nel medagliere di Svezia, Germania Est e Germania Unita. Vantano medaglie di metalli meno pregiati anche Italia e Cecoslovacchia.

L’Italia ha conquistato 5 medaglie mondiali nella Staffetta Femminile, 3 Argenti e 2 Bronzi. La prima fu vinta in Val di Fiemme nel 1991, quando Vanzetta, Di Centa, Paruzzi e Belmondo furono battute dall’Unione Sovietica; stesso destino – anche se in quest’occasione l’Unione Sovietica si era già “trasformata” in Russia – e stesso quartetto due anni più tardi a Falun, mentre a Ramsau 1999 Confortola prese il posto di Di Centa in occasione del terzo argento, sempre alle spalle della potenza numero uno degli anni ’90. I due bronzi sono invece arrivati a Oberstdorf nel 2005 (quartetto composto da Paruzzi, Confortola, Valbusa e Follis) e a Lahti nel 2001 (Paruzzi, Valbusa, Paluselli, Belmondo), medaglia tuttavia arrivata soltanto in seguito alla squalifica per doping della Finlandia.

Questo l'albo d'oro completo della Staffetta Femminile ai Mondiali di Sci di Fondo

LE STAFFETTE PRIMO LIVELLO DELLA STAGIONE IN CORSO

Nel corso di questa stagione non si è disputata nemmeno una Staffetta Femminile. L’unica teoricamente in calendario a La Clusaz a metà dicembre è stata cancellata e sostituita da una Sprint a Davos in quanto l’assenza di neve ha costretto gli organizzatori francesi ad alzare bandiera bianca.

L’ANALISI SULLA COMPOSIZIONE DEI QUARTETTI

Una componente decisiva per l’esito di una staffetta è senza dubbi la distribuzione delle frazioniste. Analizziamo pertanto quelli delle nazioni che si giocheranno le medaglie, senza dimenticare le squadre che, pur non avendo ambizioni, possono comunque avere un impatto importante.

La grande favorita è la Norvegia, che schiererà Weng al lancio, Johaug in seconda frazione, Jacobsen in terza e Bjørgen a chiudere. Dunque stessa formazione che fallì completamente a Sochi, e stesso quartetto che due giorni fa è naufragato nella 10 Km. In entrambi i casi però le condizioni della neve hanno penalizzato oltremodo le suddite di Re Harald, saranno pertanto sempre loro le donne da battere.

La Svezia proverà a contrastarle con un quartetto abbastanza particolare: Bleckur al lancio, Kalla in seconda frazione, Rydqvist in terza e Nilsson a chiudere. A giudicare dai nomi, il capo allenatore Rickard Grip sembra voler fare gara sull’argento e non sulla Norvegia: in condizioni regolari, Blackur può tenere Weng, ma Kalla in classico non può staccare Johaug, Rydqvist è nettamente battuta da Jacobsen e Nilsson, anche dovesse arrivare con Bjørgen, difficilmente potrebbe spuntarla in volata.

Terza forza in campo la Finlandia, che avrà Saarinen al lancio, Niskanen in seconda frazione, Roponen in terza e Pärmäkoski a chiudere. Molto dipenderà dalle condizioni di Pärmäkoski, autrice di una stagione decisamente sottotono, ma il podio è comodamente raggiungibile anche se Norvegia e Svezia non sembrano alla portata.

Fra le outsider la Germania (Carl, Böhler, Herrmann e Fessel) ha un quartetto che può lottare ad armi pari con la Finlandia, anche se la giovane Carl al lancio è un'incognita e Herrmann è un po’ in crisi; la Russia (Dotsenko, Tanygina, Zhukova e Tchekaleva) difficilmente difenderà il bronzo di due anni fa, nonostante la crescita delle sue giovani schierate nelle frazioni centrali; anche gli Stati Uniti (Bjornsen, Brennan, Stephen e Diggins) che rinunciano a Gregg, bronzo nella 10 Km, non sembrano in grado di ripetere il quarto posto di Fiemme 2013, soprattutto viste le ragazze che schierano in classico. Da tenere in considerazione, non per le medaglie ma per l’andamento della gara, anche la Polonia (Kubinska, Kowalczyk, Marcisz, Jaskowiec) in quanto Kowalczyk ha già dimostrato in passato di poter spaccare la rispettiva frazione.

L’Italia schiera Baudin al lancio, De Martin Topranin in seconda frazione, Piller in terza e Debertolis a chiudere. L’obiettivo potrebbe essere migliorare l’ottavo posto di Fiemme 2013, ma pur nella sua mediocrità non sarà affatto semplice centrarlo. 

PROGRAMMA FALUN 2015

La Staffetta 4x5 Km Femminile che assegnerà il titolo mondiale 2015 si disputerà giovedì 26 Febbraio. La partenza è fissata per le ore 13.30. La gara verrà trasmessa in diretta dal network satellitare EUROSPORT (canali 210/211 della piattaforma SKY e 384/385 della piattaforma MEDIASET PREMIUM)

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COSÌ A FIEMME 2013

1. NORVEGIA (Weng, Johaug, Steira, Bjørgen) 1:00:36.5
2. SVEZIA (Ingemarsdotter, Wikén, Haag, Kalla) +26.2
3. RUSSIA (Ivanova, Iksanova, Guschina, Tchekaleva) +45.8
4. STATI UNITI (Bjornsen, Randall, Stephen, Diggins) +1:12.4
5. FINLANDIA (Kyllönen, Niskanen, Roponen, Sarasoja-Lilja) +1:23.8

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