Northug: “Quanto accaduto negli ultimi mesi danneggia tutto il mondo del fondo”

“Sebbene le controversie legate al doping e all’asma non mi abbiano toccato in prima persona”, ha dichiarato Northug, “credo che quanto accaduto finisca per colpire indirettamente tutti coloro che fanno parte del nostro ambiente”.

Come altri nelle ultime settimane, anche il campione di Mosvik attribuisce una parte di responsabilità all’informazione, puntando però il dito più su chi ne fruisce che su chi la fornisce: “Molti traggono conclusioni dopo aver letto soltanto i titoli”.

Il principale danno prodotto dalle polemiche estive e autunnali, secondo Northug, è quello inflitto all’immagine dello sci di fondo presso il pubblico: “Non voglio discutere i singoli casi, ma ho notato che il fondo si è guadagnato una reputazione molto scadente. È sgradevole che una cosa del genere succeda allo sport che amo, che vorrei fosse visto sotto la miglior luce possibile. Non so quanto tempo ci vorrà per recuperare la credibilità persa”.

A migliorare l’umore del bi-campione olimpico di Vancouver hanno provveduto solo in parte i risultati dei fratelli nella sprint odierna: se il più piccolo, Even, ha conquistato una sorprendente finale, Tomas, apparso brillante sia in qualificazione sia nei quarti, è stato eliminato in semifinale a causa di una caduta. Un incidente che, per ammissione del diretto interessato, potrebbe essere decisivo per l’esclusione dai convocati per le prime tappe di Coppa del Mondo.