Dopo aver conquistato tutti gli ori disponibili ai Mondiali di Planica 2023, i norge puntano a replicare lo stesso risultato sulle nevi casalinghe di Trondheim. Il protagonista più atteso, senza ombra di dubbio, sarà il padrone di casa Johannes Klaebo, a caccia del decimo titolo iridato. L'Italia si aggrappa al totem Federico Pellegrino, all'ultima apparizione iridata della carriera; da segnalare il forfait dello sprinter altoatesino Michael Hellweger, quali sono le altre carte azzurre? Scopriamole.
I Mondiali di sci di fondo di Trondheim prenderanno il via giovedì 27 febbraio, con le prime medaglie che verranno assegnate con le sprint a skating (fasi finali a partire dalle ore 12.30). Andiamo ad analizzare, gara per gara, i possibili favoriti, con tutti gli atleti da tenere sotto controllo, compresi gli azzurri: mercoledì presenteremo il borsino delle prove femminili.
SPRINT TL: GIOVEDI' 27 FEBBRAIO
La gara inaugurale dei Mondiali di Trondheim sarà la sprint a skating, uno degli eventi più spettacolari dello sci di fondo. I norge puntano tantissimo su questa prova, con l'idolo di casa Johannes Klaebo campione in carica da tre edizioni (Seefeld 2019, Oberstdorf 2021 e Planica 2023), oltre ai titoli olimpici di PyeongChang 2018 e Pechino 2022. Lo squadrone scandinavo può tranquillamente ambire ad una tripletta, con Erik Valnes ed Even Northug come i più accreditati per le altre due medaglie.
Se l'oro sembra un discorso già chiuso per Klaebo, che in stagione ha vinto tutte le gare a cui ha preso parte in questo format di gara, la battaglia per gli altri due posti sul podio sarà molto avvincente: i francesi puntano forte su Lucas Chanavat (tre podi in stagione a skating), con Jules Chappaz (bronzo a Planica) e Richard Jouve che saranno comunque da tenere d'occhio. Lo svedese Edvin Anger è stato uno dei pochi a dar del filo da torcere a Klaebo nelle sprint in pattinato, motivo per il quale va inserito d'obbligo tra i pretendenti a una medaglia.
Da monitorare anche gli elvetici Valerio Grond e Janik Riebli, che se in giornata possono ambire a un risultato molto importante. Capitolo Italia: Federico Pellegrino prenderà parte all'ultima rassegna iridata della carriera, dove in questo format di gara ha vinto due medaglie: oro a Lahti 2017 e argento a Seefeld 2019. Il fatto di gareggiare a skating offre all'asso valdostano qualche chances di medaglia, in una località dove non è mai andato oltre il 6° posto; Chicco dovrà mettere in pista tutta la sua esperienza e la sua classe per cogliere un ultimo gran risultato mondiale.
Oltre al valdostano, contando anche il forfait dell'ultim'ora di Michael Hellweger a causa di un malanno, dubbi sugli altri tre azzurri al via: uno molto probabilmente sarà Elia Barp, con gli altri pettorali che andranno a due tra Martino Carollo, Giovanni Ticcò, Davide Graz e Simone Daprà.
SKIATHLON 20 KM: SABATO 1 MARZO
La prova ibrida vede ancora i norge favoritissimi, reduci da una tripletta a Planica 2023. Il campione in carica è Simen Krueger, e verosimilmente sarà uno dei favoriti per questa edizione insieme a Johannes Klaebo. Per il dream team scandinavo dubbi sugli altri atleti da schierare, con Paal Golberg, Martin Nyenget e Harald Amundsen che potrebbero essere altri elementi da medaglia. Dando un'occhiata alle altre nazioni, in lizza per un medaglia sicuramente ci saranno l'austriaco Mika Vermeulen, il tedesco Friedrich Moch e il francese Hugo Lapalus.
Attenzione anche allo svedese William Poromaa, atleta potenzialmente da medaglia in tutte le gare distance; così come il finnico Iivo Niskanen, che sembra essere in ottima forma anche a skating. L'Italia, in questo format, è salita sul podio in Val di Fiemme, con il 2° posto di Pellegrino: molto dipenderà su che ritmi andrà via la gara, ma nel caso di arrivo in volata, il valdostano rimane un cliente ostico. Gli altri azzurri in gara dovrebbero essere Elia Barp, Martino Carollo e uno tra Simone Daprà e Paolo Ventura.
INDIVIDUALE 10 KM TC: MARTEDI' 4 MARZO
Questa gara potrebbe essere l'unica dove il principale favorito non sarà norvegese, bensì Iivo Niskanen, oro a Lahti nel 2017, e oro olimpico a Pechino nel 2022, quando si gareggiava ancora sui 15 km.
Il finnico partirà con i favori del pronostico anche in virtù dei successi in stagione, ma i norvegesi saranno comunque avversari molto tosti. Klaebo, Krueger, Nyenget e Amundsen (ballottaggio per il quinto pass con Valnes, Golberg e Andreas Ree in corsa) sono tutti atleti che potenzialmente potrebbero ambire alla medaglia d'oro, e sulle nevi di casa saranno ancora più motivati a ottenere un grande risultato. Per la lotta al podio da tenere in considerazione tanti altri atleti: il francese Lapalus, l'austriaco Vermeulen e lo svedese Poromaa su tutti. Per gli azzurri poche possibilità di medaglia, con Pellegrino (se deciderà di gareggiare) come miglior carta del mazzo; per gli altri posti non vi è alcuna certezza, in una gara che potrebbe vedere l'esordio iridato di Francesco De Fabiani.
TEAM SPRINT TC: MERCOLEDI' 5 MARZO
Altra gara dove la vittoria norvegese, oro da tre edizioni, appare scontatissima. La coppia di platino sarà composta da Klaebo e Valnes, con la sfida per l'argento e il bronzo che sarà apertissima. Tante le nazioni pretendenti a un metallo, con la Francia che dovrà scegliere due tre Chanavat, Jouve e Chappaz.
Occhio al tandem elvetico Riebli-Grond, così come alla Svezia, che probabilmente schiererà Edvin Anger e Johan Haeggstreom. Anche i finnici possono diventare pericolosi, con la coppia titolare ancora da definire; qualche barlume di speranza anche per gli Stati Uniti, che probabilmente scenderanno in pista con Ben Ogden e James Schoonmaker. Gli azzurri, che a Planica vinsero l'argento con la coppia valdostana formata da Pellegrino e De Fabiani, hanno sicuramente delle possibilità di salire sul podio, con la coppia Pellegrino-Barp che con tutta probabilità sarà quella titolare. Si gareggia in classico, ma se Barp risucirà a garantire un buon lancio a Chicco nell'ultima frazione tutto sarà possibile.
STAFFETTA 4x7,5 KM: VENERDI' 7 MARZO
Per la prima volta in stagione andrà in scena questo format di gara (in Engadina la prova era stata mista), dunque, a parte la Norvegia favorita per l'oro, sarà difficile ipotizzare un pronostico.
Dubbi di formazione anche per lo squadrone norge, con l'unica certezza che sarà Klaebo in chiusura. Per quanto visto in stagione, Svezia e Francia sembrano le due nazioni con più possibilità di agguantare il podio: gli scandinavi possono schierare un quartetto di assoluto livello, con Anger e Poromaa come stelle, oltre a Jens Burman e uno tra Calle Halfvarsson e Johan Haeggstroem.
Anche i francesi possono contare su atleti di ottimo livello, come Lapalus e il giovane Mathis Desloges, senza dimenticare i veterani Clement Parisse e Jules Lapierre. La Finlandia, argento in carica, può essere una sorpresa, ma per la medaglia non sarà semplice, così come per la Germania, bronzo a Planica. Una squadra che potrebbe essere una sorpresa è la Svizzera, con Beda Klee, Jonas Buamann e Cyril Faehndrich che stanno disputando una buona stagione.
E l'Italia? Molto dipenderà dalla posizione che occuperà Pellegrino a inizio ultima frazione: il podio resta un obiettivo complicato, ma con le distanze accorciate rispetto al passato tutto sarà possibile. Anche per il DT della nazionale Markus Cramer non mancano i dubbi di formazione, eccetto Pellegrino sicuro del posto: le frazioni in classico potrebbero andare a Barp e Carollo, o al veterano Dietmar Noeckler, con il ballottaggio Daprà-Graz per la terza frazione (a skating).
MASS START 50 KM TL: DOMENICA 9 MARZO
L'ultimo atto iridato in quel di Trondheim sarà terreno fertile per un trionfo norvegese, con Klaebo che cercherà il primo oro in carriera, tra Mondiali e Olimpiadi, in questo format di gara.
Il campione in carica è Golberg, ma attenzione anche agli altri padroni di casa in gara, Krueger su tutti, in un'altra prova con un ampio ballottaggio per definire il quintetto scandinavo. Per il podio da tenere in considerazione Poromaa, Moch, Lapalus e Vermeulen, con qualche spiraglio anche per il britannico Andrew Musgrave: molto dipenderà da come si svilupperà la gara, se con attacchi da lontano o un finale combattuto e movimentato.
In caso di arrivo in gruppo attenzione anche al nostro Pellegrino, autore di un'ottima prova nel finale della scorsa stagione nel tempio di Holmenkollen: l'obiettivo sarà almeno una top 10. In questa prova potrebbero trovare spazio i veterani Dietmar Noeckler e Francesco De Fabiani, così come Paolo Ventura e Simone Daprà.
BOLLETTINO NEVE
LOCALITÀ | I.APERTI | H. Min/Max |
---|---|---|
Polsa San Valentino | 10/10 | 40-60 cm |
Cavalese | 7/7 | 10-60 cm |
Pila Aosta | 14/14 | 50-70 cm |
Falcade | 15/15 | 10-60 cm |
Plan de Corones | 34/34 | 5-60 cm |
Ultimo | 8/8 | 15-70 cm |
Paganella | 20/20 | 5-110 cm |
Crest | 10/10 | 55-65 cm |
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