Poltoranin vince la tappa, a Sundby la maglia. Perdono terreno Legkov e Manificat.

Vittoria, come da pronostico, per il kazako Alexey Poltoranin che ha preceduto in volata il tedesco Dotzler, il russo Volzhentsev al primo podio in carriera in eventi multistage.

La gara, dopo oltre dieci chilometri di controllo ha vissuto il momento decisivo attorno al dodicesimo chilometro col grande attacco del duo Poltoranin e Volzhentsev raggiunti in seconda battuta da Bing e Dotzler. L'azione dei quattro ha di fatto messo in grossa difficoltà sia Legkov che Manificat che lasciano dunque sul piatto secondi preziosi in ottica generale finale. 

Sundby, dopo aver speso molte energie negli sprint intermedi, ha concluso comunque la prova nelle prime posizioni (14esimo a 10") e conquista il pettorale di leader del Tour de Ski con 32 secondi sullo svedese Calle Halfarsson e 35 sull'ex leader Alex Harvey. Quarto Petter Northug che paga dalla testa poco meno di 40 secondi, sesto il vincitore di giornata a 53 e ad oltre un munuto il russo Legkov, favorito della vigilia ma non in grandissima condizione, in settima piazza. Più indietro Manificat che venerdì potrà fare la voce grossa a skating.

La gara al suo interno prevedeva la distribuzione di preziosi secondi d'abbuono. Il primo sprint intermedio, posto al sesto chilometro, è stato vinto da Martin Johnsrud Sundby che ha preceduto il tandem russo composto da Alexander Legkov ed Ilia Chernousov. Stesso vincitore anche per il secondo traguardo volante, ai 9,6 Km, con Sundby che ha preceduto i compagni di squadra Didrik Tønseth e Petter Northug. Quarto Legkov che ha lasciato altri secondi a Sundby.

Domani giorno di riposo e trasferimento in Val Pusteria dove il Tour vivrà certamente uno dei momenti chiave nella Cortina-Dobbiaco a tecnica libera in grado di rivoluzionare completamente le attuali gerarchie.

Ecco la classifica generale dopo 4 di 7 tappe: