Martin Johnsrud Sundby completa la stagione dei record aggiudicandosi anche lo Ski Tour Canada davanti a Sergey Ustiugov e a Petter Northug.
Come prevedibile, la 15 Km a tecnica classica ad inseguimento che ha concluso la stagione vede Sundby raggiungere immediatamente Northug, con il quale va in caccia della lepre Ustiugov, partito in testa con più di 30 secondi sui norvegesi. Il dominatore della stagione impiega poco più di un giro a riportarsi sulle code del russo e, dopo qualche chilometro di studio, lo lascia sul posto, involandosi verso un trionfo che dà l’ennesima dimostrazione della dimensione di questo ragazzo.
Dopo la Sprint di Quebéc City infatti Sundby era quinto nella classifica generale dello Ski Tour Canada a 2’13” dalla vetta, tanto che in molti pensavano che finalmente avrebbe lasciato spazio a qualche avversario. Sfruttando i format a lui più congeniali nelle ultime cinque tappe, invece, il 31enne di Oslo ha progressivamente colmato il gap, azzerandolo a circa 10 Km dal traguardo di oggi e portando a casa l’ennesima gemma di una stagione carica di record.
Innanzi tutto Sundby si impone nella prova multistage di primo livello numero 8 consecutiva, ciò significa che è imbattuto in questi format da tre anni. Ovviamente, essendo questa la prima edizione del Tour canadese, il norvegese diventa il primo uomo in grado di imporsi almeno una volta in tutte le competizioni multistage mai disputate (Nordic Opening/Ruka Triple, Tour de Ski, Finals, Ski Tour Canada).
Con quella odierna inoltre Sundby arriva a quota 14 vittorie all inclusive in stagione, polverizzato il precedente record di 10 appartenente a Petter Northug e risalente al 2012-13. In assoluto è arrivato a 26 vittorie in carriera, staccando Dario Cologna fermo a 25 e diventando così il quinto fondista più vincente di sempre.
Non è finita: Sundby vince la terza Coppa del Mondo consecutiva, impresa riuscita in passato soltanto a Gunde Svan e Bjørn Dæhlie, con 2634 punti e con 1032 di vantaggio, il primo rappresenta il record per lo sci di fondo maschile, il secondo è record assoluto per una qualsiasi manifestazione FIS maschile avente questo sistema di attribuzione dei punti.
Celebrato degnamente il dominatore della stagione, vediamo cos’è successo alle sue spalle. Secondo posto per Sergey Ustiugov, che deve arrendersi a Sundby ma è bravo a staccare progressivamente Northug, difendendo quello è che il suo miglior risultato in carriera in una gara multistage. Terzo è invece il re di Falun 2015, che probabilmente paga lo sforzo di tenere le code del suo connazionale nella prima parte di gara, rischiando addirittura di perdere il podio dello Ski Tour Canada.
Quarto infatti arriva uno straordinario Maurice Manificat, partito per settimo ma autore di una rimonta sensazionale che lo colloca ai piedi del podio e gli regala il successo di tappa. Per il francese questa è la vittoria numero 6 all inclusive in carriera, la prima a tecnica classica, a coronamento di quella che numeri alla mano è stata la sua miglior stagione di sempre. Quinto è Alex Harvey, che non riesce a difendere la posizione che aveva in partenza, ma che si salva dalla rimonta di un altro grande protagonista di queste ultime tappe, Matti Heikkinen, sesto e autore del secondo tempo nella gara di oggi. Per la cronaca terzo tempo e podio di tappa anche per il solito Martin Johnsrud Sundby.
La top ten è completata da Emil Iversen settimo, Hans Christer Holund ottavo, Finn Hågen Krogh nono e Marcus Hellner decimo. La pessima prova odierna, priva Krogh del secondo posto nella classifica generale di Coppa del Mondo. Northug infatti sale a 1602 punti, precedendo di 18 il connazionale, che comunque difende il podio dal ritorno di Ustiugov, quarto. Per la prima volta nella storia, la Norvegia monopolizza il podio della Coppa del Mondo di sci di fondo maschile; in passato lo sweep era riuscito soltanto alla Svezia nel 1986-87 (primo Torgny Mogren, secondo Thomas Wassberg, terzo Gunde Svan).
Dignitosa l’ultima prova stagionale degli azzurri: Francesco De Fabiani termina diciannovesimo con l’undicesimo tempo di tappa e, soprattutto, si assicura la Coppa del Mondo riservata agli Under23, risultato che comunque non è mai stato in discussione. Punti anche per Dietmar Nöckler ventiduesimo in classifica con il ventiseiesimo tempo, un convincente Federico Pellegrino termina trentunesimo e coglie punti anche grazie al ventunesimo tempo e Giandomenico Salvadori è trentottesimo ma autore del sedicesimo tempo di tappa.
SKI TOUR CANADA MASCHILE – CLASSIFICA FINALE
1. SUNDBY Martin Johnsrud (NOR) 47:27.1
2. USTIUGOV Sergey (RUS) +57.7
3. NORTHUG Petter (NOR) +1:53.5
4. MANIFICAT Maurice (FRA) +2:18.4
5. HARVEY Alex (CAN) +2:53.9
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Si è così conclusa la Coppa del Mondo 2015-16. La prossima stagione, che culminerà con i Mondiali di Lahti in programma a fra il 21 febbraio ed il 5 marzo, salvo modifiche comincerà da Kuusamo l’ultimo weekend di novembre.
BOLLETTINO NEVE
LOCALITÀ | I.APERTI | H. Min/Max |
---|---|---|
Pinzolo | 13/14 | 5-35 cm |
Sestola | 13/14 | 60-80 cm |
Abetone | 14/17 | 25-45 cm |
Passo Costalunga | 13/13 | 80-130 cm |
Klausberg | 11/11 | 38-84 cm |
Andalo | 20/20 | 35-45 cm |
Comelico superiore | 29/33 | 10-45 cm |
Alpe Lusia | 7/8 | 25-40 cm |
FONDO, SCELTI DAI LETTORI
BOTTERO SKI
ARC TEC - squadretta in allumino 88
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