Il leader di Coppa del Mondo Martin Johnsrud Sundby mette una grossa ipoteca sulla conquista del Tour de Ski 2014 vincendo, per dispersione, la Cortina-Dobbiaco ad inseguimento di 36 Km.
Il norvegese, partito per primo da Cortina, ha letteralmente fatto il vuoto dietro di se, arrivando dopo i 36 Km a tecnica libera a Dobbiaco con quasi un minuto di vantaggio su Petter Northug che ha regolato il gruppetto degli inseguitori in una volata senza storia. Terzo posto per il canadese Alex Harvey che a lungo ha tirato il gruppo inseguitore.
Il vincitore ha fin da subito approfittato dell'empasse iniziale dei più immediati inseguitori che hanno tergiversato nei primi chilometri per aumentare il distacco ai 16 km in cima alla salita iniziale a 1:10 dai 32 secondi di partenza.
Nella parte centrale della competizione il leader ha mantenuto costante il distacco dal gruppo inseguitore tirato da un fenomenale Johannes Duerr. L'austriaco ha rimontato posizioni su posizioni, basti pensare che partiva da Cortina col pettorale numero 34 e ha scremato a soli 7 atleti il gruppo inseguitore che presumibilmente si lotterà fin sopra al Cermis il podio finale. Per lui resta comunque il miglior tempo di tappa davanti all'americano Hoffman e al norvegese Gjerdalen.
Chi ha dimostrato di non avere la condizione di dodici mesi orsono è il russo Alexander Legkov che ha concluso comunque la prova con i più immediati inseguitori di Sundby. Comunque, specie nel tratto il leggera discesa verso Dobbiaco ha provato ad aumentare il ritmo, coadiuvato dal compagno di squadra Chernousov ma non sono riusciti a fare la differenza ed a ridurre il gap con la testa della corsa, che si è ridotto solamente nell'anello finale da 3,3 Km nello stadio di Dobbiaco dove Northug ha preso in mano la situazione e ha vinto abbastanza facilmente lo sprint dei battuti e incamerando i 10 secondi di abbuono spettanti al secondo classificato.
In casa Italia ennesima prova incolore dei nostri con Giorgio Di Centa, trentaquattresimo ad oltre tre minuti dal primo, migliore dei nostri.
Chi ha oltremodo deluso in questa che, alla vigilia della competizione, era ritenuto uno dei favoriti per la conquista della vittoria di tappa è il francese Maurice Manificat, che già nei giorni scorsi aveva palesato però una forma non ottimale. Il transalpino ha concluso la prova in trentottesima posizione.
Ora gli atleti si trasferiranno nella vicina Val di Fiemme dove domani affronteranno una 10 Km a tecnica classica con partenza ad intervalli che sulla carta potrebbe ancora sorridire al leader della kermesse che già in passato ha saputo imporsi in gare a tecnica classica.
Ecco la classifica di tappa:
Pos | Nome | Anno | Nazionalità | Tempo | Frazione |
1 | SUNDBY Martin Johnsrud | 1984 | NOR | 1:20:18.7 | 1:20:18.7 |
2 | NORTHUG Petter Jr. | 1986 | NOR | 1:21:16.9 | 1:20:39.6 |
3 | HARVEY Alex | 1988 | CAN | 1:21:17.4 | 1:20:42.1 |
4 | HALFVARSSON Calle | 1989 | SWE | 1:21:17.7 | 1:20:46.0 |
5 | LEGKOV Alexander | 1983 | RUS | 1:21:18.4 | 1:20:17.4 |
6 | DUERR Johannes | 1987 | AUT | 1:21:18.9 | 1:19:07.4 |
7 | JESPERSEN Chris | 1983 | NOR | 1:21:19.2 | 1:20:06.8 |
8 | CHERNOUSOV Ilia | 1986 | RUS | 1:21:22.2 | 1:20:39.0 |
9 | NOUSIAINEN Ville | 1983 | FIN | 1:22:14.1 | 1:20:41.1 |
10 | GJERDALEN Tord Asle | 1983 | NOR | 1:22:14.3 | 1:20:04.3 |
La genrale dopo 5 di 7 prove recita:
Pos | Nome | Anno | Nazionalità | Tempo | Distacco |
1 | SUNDBY Martin Johnsrud | 1984 | NOR | 1:20:18.7 | |
2 | NORTHUG Petter Jr. | 1986 | NOR | 1:21:16.9 | +1:03.2 |
3 | HARVEY Alex | 1988 | CAN | 1:21:17.4 | +1:08.7 |
4 | HALFVARSSON Calle | 1989 | SWE | 1:21:17.7 | +1:14.0 |
5 | LEGKOV Alexander | 1983 | RUS | 1:21:18.4 | +1:14.7 |
6 | DUERR Johannes | 1987 | AUT | 1:21:18.9 | +1:15.2 |
7 | JESPERSEN Chris | 1983 | NOR | 1:21:19.2 | +1:15.5 |
8 | CHERNOUSOV Ilia | 1986 | RUS | 1:21:22.2 | +1:18.5 |
9 | NOUSIAINEN Ville | 1983 | FIN | 1:22:14.1 | +2:10.4 |
10 | GJERDALEN Tord Asle | 1983 | NOR | 1:22:14.3 | +2:10.6 |
BOLLETTINO NEVE
LOCALITÀ | I.APERTI | H. Min/Max |
---|---|---|
Pinzolo | 13/14 | 5-35 cm |
Obereggen | 19/20 | 10-40 cm |
Ponte di legno | 29/30 | 20-70 cm |
Plan de Corones | 30/31 | 5-30 cm |
Carezza al lago | 13/13 | 80-130 cm |
Selva di Val Gardena | 78/79 | 50-50 cm |
Campitello di Fassa | 20/23 | 25-40 cm |
Canazei | 20/23 | 25-40 cm |
FONDO, SCELTI DAI LETTORI
BOTTERO SKI
ARC TEC - squadretta in allumino 88
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