Dopo l'Ungheria, è l'Olanda a ospitare la seconda tappa di Coppa del Mondo di short track, con in palio ancora la qualificazione olimpica. La valtellinese c'è, il resto dell'Italia meno. Per ora...
Nella patria dello speed skating (ma su pista lunga, principalmente, anche se Sjinkie Knegt difenderà tra quattro mesi il bronzo olimpico sui 1000m short track) si parlerà ancora coreano (lingua conosciuta da 77.000.000 di persone)? Molto probabilmente sì. Da Budapest a Dordrecht, dall'Ungheria a... una municipalità dei Paesi Bassi situata nella provincia dell'Olanda meridionale e posta su un'isola del delta di Reno, Mosa e Schelda, con un copione che pare già scritto. Pare.
La seconda tappa dell'Audi ISU World Cup Short Track Speed Skating va in scena da giovedì 5 a domenica 8 ottobre dopo, tra l'altro, lo "sweep" (quattro vittorie in quattro gare, staffetta compresa) della fenomenale Choi Min-Jeong in Ungheria, primo spartiacque sul cammino della non più rimandabile qualificazione a cinque cerchi. L'onda lunga del Paese ospitante i prossimi Giochi Olimpici (a PyeongChang, 9-25 febbraio 2018) non si placa in modo particolare dallo scorso marzo, dai Campionati Mondiali di Rotterdam, sempre in Olanda, quando i coreani conquistarono otto medaglie, di cui tre d'oro, vincendo il titolo overall maschile con Seo Yi Ra, anche se non quello femminile, andato alla britannica Elise Christie. Ma poco cambia.
Coppa del Mondo, dicevamo. A Budapest, nella prima tappa, settimana scorsa, la Corea del Sud ha conquistato sei degli otto eventi in programma tra uomini e donne, trascinata appunto dalla citata Choi, 19enne di Seul esplosa già giovanissima nel 2015 e ormai in grado di oscurare la stella di Shim Suk-Hee (3 medaglie, con l'oro in staffetta, a Sochi 2014), capace di vincere sul 'Bel Danubio Blu' dai 500m ai 1500m, passando per i 1000m e la staffetta femminile sui 3000m. Nel suo Paese è già vista naturalmente come la possibile regina delle prossime Olimpiadi, ma lei, a quanto si legge sul sito ufficiale ISU, getta acqua sul fuoco: "Sono certamente felice in questo momento e in grande fiducia, ma posso migliorare e non mi sento ancora pronta per PyeongChang. Credo di essere solamente al 60% del mio potenziale". Auguri alle avversarie, se così fosse...
A proposito: Kim Boutin, canadese, seconda in Ungheria sui 1000 e 1500m, Arianna Fontana, 27enne valtellinese campionessa d'Europa all around in carica e vincitrice di 5 medaglie olimpiche e 13 mondiali in carriera (possibile portabandiera italiana in Corea), seconda sui 500m, così come la britannica Christie (terza nei 1000m a Budapest, ma alle prese con un infortunio non da poco alla coscia) proveranno a dimostrare che la Coppa del Mondo 2017 non sarà un "one women show", in salsa coreana, s'intende. Al momento Choi Min-Jeong sembra poter scomodare paragoni importanti, per esempio con Wang Meng piuttosto che Yang Yang A, entrambe cinesi, entrambe pluri campionesse olimpiche tra fine anni '90 e inizio anni 2000 (Vancouver compresa), ma aspettiamo ulteriori conferme da un'atleta in prepotente ascesa e ormai presenza fissa sul podio in Coppa da quasi tre anni a questa parte in ogni singola tappa. Il tutto senza dimenticare le altre coreane, Kim A Lang e Kim Ye Jin, la canadese Marianne St-Gelais, l'australiana Deanna Lockett, ovviamente la cinese Kexin Fan e l'olandese Suzanne Schulting, caricata dalla tappa di casa. A livello maschile, un uomo solo per ora al comando, ovviamente coreano del sud: Lim Hyo Juan, vincitore di 1000 e 1500m a Budapest, sempre davanti al compagno di squadra Hwang Dae Heon, che ammette sempre al sito ISU: "Abbiamo davvero una grande squadra quest'anno, i miei compagni mi aiutano a crescere ogni giorno". In Ungheria, però, i padroni di casa si sono esaltati grazie alle imprese di Sandor Shaolin Liu (madre ungherese e padre cinese) vincendo i 500m. E la staffetta è andata al Canada dell'eterno Charles Hamelin, con in più Charle Cournoyer, Samuel Girard e Pascal Dion davanti a Cina e Giappone. E la Corea? incredibilmente quarta.
L'Italia del ct Kenan Gouadec, capace di piazzare Arianna Fontana sul secondo gradino del podio in Ungheria nella 'sua distanza', oltre che seconda in finale B sui 1500m, con Confortola unico maschio spintosi almeno fino ai quarti, deve però migliorare in tutte le altre distanze individuali e soprattutto cercare almeno una finale in staffetta. La squadra femminile è stata eliminata in semifinale causa squalifica, quella maschile è purtroppo uscita già al primo turno. Per Martina Valcepina e Lucia Peretti (entrambe bronzo olimpico a Sochi 2014 con il team), obiettivo almeno semifinali nelle rispettive prove individuali. Al termine di questa settimana, la squadra azzurra avrà circa un mese di stop prima delle altre due fondamentali tappe di Coppa del Mondo, sempre valide per la qualificazione olimpica, previste per novembre in Asia, tra Shanghai (9-12 novembre) e Seul (16-19 novembre) per rifinire la preparazione al meglio. "A Budapest non abbiamo fatto male, ma serve qualcosa in più sotto il profilo dei risultati. Mi aspetto un miglioramento in particolar modo dalle staffette, anche se in Ungheria siamo stati pure sfortunati - le parole di Gouadec al sito FISG -. I segnali sono sempre stati buoni e dopo aver visto i nostri avversari all'opera siamo ancora più convinti di poterci ritagliare un posto importante, da protagonisti. Il livello generale è alla nostra portata e mi auguro che sia anche un po' calata la tensione dell'esordio che talvolta può giocare brutti scherzi".
Ricordiamo che gli atleti accumulano punti di Coppa del Mondo attraverso ogni singola distanza in cui gareggiano. Un totale di 110 "pettorali" olimpici sono messi in palio proprio dall'Audi ISU World Cup Short Track Speed Skating events. In realtà sarebbero 120, ma in qualità di Paese ospitante la Repubblica di Korea automaticamente si vede qualificati 5 pattinatori e 5 pattinatrici. I pattinatori classificati entro i primi 32 del ranking in ciascuna distanza (500m, 1000m, per i 1500m sono 36), tenendo conto dei tre migliori risultati su quattro prove, otterranno un posto-Nazione per PyeongChang 2018. Otto sono gli 'spot' per le staffette maschili, altrettanti per quelle femminili. Ogni nazione potrà schierare fino a 5 atleti al maschile e 5 al femminile in caso di qualificazioni delle staffette; comunque non più di 3 al maschile e 3 al femminile nelle distanze individuali. Le Nazioni che non qualificano le staffette possono iscrivere un numero di atleti uguale al numero massimo di posti ottenuti in una distanza, il che può anche essere altamente penalizzante. Verranno assegnati prima i posti alle staffette, in base al ranking olimpico, e poi saranno completate le quote con i posti individuali.
Questi gli atleti convocati italiani per la II tappa di Coppa del Mondo, in Olanda: Arianna Fontana (Fiamme Gialle Predazzo), Arianna Valcepina (Fiamme Gialle Predazzo), Martina Valcepina (Fiamme Gialle Predazzo) Elena Viviani (Fiamme Gialle Predazzo), Tommaso Dotti (Fiamme Oro Moena), Lucia Peretti (C.S. Esercito Courmayeur), Mattia Antonioli (Bormio Ghiaccio), Andrea Cassinelli (V.G. Torino), Davide Viscardi (Agorà Skating Team Milano), Cecilia Maffei (Fiamme Azzurre), Nicola Rodigari (Carabinieri Selva di Val Gardena) e Yuri Confortola (Carabinieri Selva di Val Gardena).
Questi invece gli azzurri scelti dal c.t. Gouadec per scendere sul ghiaccio tra domani e venerdì nei turni di qualificazione:
Uomini: Cassinelli (500, 1000), Dotti (1000, 1500), Confortola (1000, 1500), Viscardi (500), Antonioli (500), Rodigari (1500).
Donne: Fontana (500, 1000, 1500), Peretti (500, 1000, 1500), M. Valcepina (500), Viviani (1000), A. Valcepina (1500).
Ecco, infine, il programma delle gare:
Giovedì 5 ottobre, dalle ore 9: batterie 500 e 1500
Venerdì 6 ottobre, dalle ore 9: batterie 1000 / batterie e quarti di finale staffette
Sabato 7 ottobre, dalle ore 14: semifinali e finali 1500 / quarti di finale, semifinali e finali 500, semifinali staffette
Domenica 8 ottobre, dalle ore 14: semifinali e finali 1000 / finali staffette
BOLLETTINO NEVE
LOCALITÀ | I.APERTI | H. Min/Max |
---|---|---|
Breuil-Cervinia | 6/15 | 45-120 cm |
Ghiacciaio Val Senales | 2/11 | 20-50 cm |
Saas-Fee | / | 0-0 cm |
Ghiacciaio Presena | 0/30 | 0-10 cm |
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