Arianna Fontana vola a Seul: bronzo nei 500 metri

Non ci sono soltanto le monoposto di Formula 1 a sfrecciare in Corea. Si va veloce anche sul ghiaccio del Mokdonk Ice Rink di Seul, dove Arianna Fontana ha conquistato la medaglia di bronzo nei 500 metri della seconda tappa di Coppa del Mondo.

Superati i quarti di finale con un brivido (avanzata dopo esser finita a terra a causa di un parapiglia accaduto alle sue spalle), la saetta bionda nostrana ha tirato fuori gli artigli e ha passato la semifinale con uno scatto fulminante dall'ultima posizione di partenza. Poi, una volta in finale, si è incollata dalla partenza fino al traguardo al treno delle cinesi Wang Meng e Fan Kexin. Per la bimedagliata olimpica si tratta della seconda medaglia stagionale, che si aggiunge al terzo posto ottenuto lo scorso weekend a Shanghai con la staffetta.

Ottima quinta piazza per Martina Valcepina, che si aggiudica la vittoria nella Finale B. Anche la ventunenne valtellinese era stata costretta a partire in ultima posizione nella semifinale, dopo essere stata trascinata a terra da Jessica Gregg nel turno precedente. Alla Valcepina non è però bastata un'ottima partenza per tenere il passo della Wang Meng e per sfuggire alla rimonta della Shim Suk Hee.

Qualche ora prima, nei 1500 metri, la Fontana si era fermata ai piedi del podio, terminando quarta nella gara dominata dall'accoppiata coreana formata da Kim Alang (oro) e Shim Suk Hee (argento), che ha fatto esplodere di gioia il pubblico amico. Il bronzo è andato al collo della canadese Valerie Maltais, in virtù della squalifica inflitta all'altra coreana Park Seung-Hi, per aver usato le maniere forti pur di non lasciare un varco alla nordamericana. Non erano riuscite a superare lo scoglio dei quarti di finale le altre due azzurre impegnate, Martina Valcepina e Lucia Peretti.

Tre erano anche gli azzurri approdati ai quarti dei 1500 maschili, come non accadeva da qualche stagione. Il migliore in casa Italia è stato Yuri Confortola, capace di approdare alla Finale B. Meno fortunati gli altri due compagni, Nicola Rodigari (caduto in semifinale) e Tommaso Dotti (penalty nei quarti). Continua lo strepitoso momento di Charles Hamelin, che trionfa in maniera autoritaria sulla distanza più lunga, migliorando il secondo posto della settimana passata a Shanghai e raccogliendo così il terzo successo stagionale su tre distanze diverse in appena due tappe. Alle sue spalle si piazzano il coreano e il russo Victor An.

Di quest'ultimo però, la scatenata platea del palazzetto di Seul non ha dimenticato le origini, tributandogli un applauso ancora più intenso rispetto a quello per i pattinatori che attualmente difendono i colori coreani. Certo, non è facile scordarsi in fretta degli strepitosi successi quando ancora era conosciuto come Ahn Hyun-Soo, come le quattro medaglie (di cui tre d'oro) conquistate con la vecchia bandiera all'Olimpiade di Torino 2006.

Ma è stato soltanto un piccolo antipasto del boato ancor più forte esploso sugli spalti nel momento in cui An ha tagliato per primo la linea del traguardo nei 500 metri. Una vittoria davvero speciale per il mito vivente dello short track, quasi sorpreso durante la premiazione per l'accoglienza ricevuta dai suoi tifosi, attrezzatissimi di striscioni per sostenerlo anche con la nuova tuta. Assieme a lui sul podio, il cinese Wu Dajing e il coreano Park Se Yeong.

Domani l'ultima giornata di gare che chiude la trasferta asiatica. Oltre a qualche fiammata individuale nei 1000 (ai quarti Fontana e Valcepina tra le donne e Confortola tra gli uomini), l'Italia spera con le due staffette, entrambe qualificatesi per le semifinali. Sarà possibile seguire le competizioni grazie alla diretta streaming sul canale ufficiale dell'Isu: http://livemanager.eurovision.edgesuite.net/isu/site/index.html o disponibile attraverso l'app per smartphone e tablet Live+. Le finali dei 1000 sono previste dalle 16:17 locali (9:17 in Italia), mentre quelle delle staffette  a partire dalle 17:46 locali (10:46 in Italia).