Europei a Dordrecht (Olanda): Arianna Fontana a caccia del sesto titolo. Victor An per il bis

Europei a Dordrecht (Olanda): Arianna Fontana a caccia del suo sesto titolo. Victor An per il bis
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Short Track - Europei a Dordrecht

Europei a Dordrecht (Olanda): Arianna Fontana a caccia del sesto titolo. Victor An per il bis

Tutto è pronto per la 19esima edizione dei Campionati Europei di short track. La manifestazione avrà luogo per la quarta volta nei Paesi Bassi e, sorprendentemente, sarà la “prima” come città ospitante per Dordrecht, uno dei centri olandesi dalla forte tradizione sportiva.

Si tratterà di un debutto europeo – seppur già sede di Coppa del Mondo nel 2012 - per il ghiaccio dello Sportboulevard, impianto considerato un tempio nel paese del pattinaggio. Due i favoriti assoluti per la manifestazione al via domani che si concluderà domenica 25. Al maschile, in pole position c’è il “russo-coreano” Victor An, mentre tra le donne è l’azzurra Arianna Fontana a partire coi favori del pronostico rispetto alle rivali.

Mancano dunque poche ore e ne sapremo di più. Così scopriremo se le previsioni saranno confermate. Per la prima volta la giornata inaugurale di gare (tre in totale, da venerdì 23 a domenica 25 gennaio), sarà dedicata unicamente alle qualificazioni con batterie e preliminari. Si comincerà con le tre distanze “classiche” partendo dai 1500, proseguendo poi con 500 e 1000 metri individuali. Poi, seguiranno le qualifiche delle staffette. Sabato, vedremo le finalissime di 1500 e 500 – sempre per donne e uomini – e le semifinali delle gare a squadre, per chiudere domenica 25. Nella giornata conclusiva si assegneranno i titoli individuali dei 1000 e si definirà la griglia dei primi otto classificati – dati dalla somma dei punti di 500, 1000 e 1500 - ammessi alla Super Final di 3000 metri. Ovvero l’ultima prova individuale che sarà presumibilmente decisiva ai fini dell’assegnazione dei titoli generali assegnati a chi totalizzerà più punti nelle quattro distanze singole. Dopodiché si chiuderà con le finali delle staffette. Questo è il programma molto intenso della tre giorni olandese.

Fari puntati per le 56 donne provenienti da 19 paesi diversi. In particolare, però, l’attenzione sarà tutta rivolta a una freccia italiana conosciuta in tutto il mondo. E, in Europa, i suoi cinque titoli continentali in bacheca dicono molto sulle aspettative riposte in Arianna Fontana (nella foto di copertina in azione a Dresda 2014), sempre sul podio femminile “Overall” dal 2008 al 2014. E siccome è a digiuno di titoli da due stagioni, c’è in lei una gran voglia di tornare sul trono continentale in una stagione che entrerà davvero nel vivo proprio nel 2015 (con gli Europei, le prossime due tappe di Coppa del Mondo e soprattutto i Mondiali). L’anno scorso – in piena marcia d’avvicinamento per i Giochi di Sochi - la Fontana si dovette “accontentare” del bronzo overall e dell’oro sui 500 metri. Una rarità, poiché la valtellinese vinceva puntualmente il titolo dal 2011. Cosa che succedeva – escluse le annate olimpiche – dal 2008 in poi. Questa può essere l’occasione giusta per testare la sua condizione apparsa eccellente in autunno durante il quale ha centrato ben quattro podi – tra cui un successo sui 500 – in Coppa. Poi, lo stop temporaneo dalle gare a dicembre, il periodo passato negli Stati Uniti e il rientro – già convincente – ai Campionati Assoluti di Torino a inizio gennaio. Insomma, la 24enne di Polaggia ha ancora molto da dire allo short track.

Tornando a un anno fa a Dresda (Germania) trionfò Jorien ter Mors, olandese che quest’anno si è presa una pausa dall’agonismo, dopo aver provato inutilmente a cominciare una preparazione a metà tra pista lunga e corta. Assente la due volte d’oro a Sochi 2014 – ma nel pattinaggio che si corre sugli ovali di 400 metri - l’avversaria della tre volte medagliata azzurra alle ultime Olimpiadi Invernali, diventa senza dubbio Elise Christie. La britannica fu infatti argento a Dresda 2014, ma quest’anno non ha entusiasmato affatto in coppa del Mondo, a differenza della Fontana. In ogni caso, la scozzese è l’unica altra europea tra le prime 10 del ranking generale di Coppa 2014-15. Davanti a lei, ma con meno tappe disputate c’è proprio la valtellinese, unica europea vincente in Coppa. Per questo l’azzurra parte con i galloni obbligatori di favorita.

Dietro di loro c’è molto equilibrio. Russe e olandesi sembrano avere la condizione necessaria per giocarsi un posto sul podio. L’oranje Yara van Kerkhof, ottava overall un anno fa e l’ungherese Bernadett Heidum, quarta l’anno scorso e seconda nel 2011 a Heerenveen, possono essere due tra le più forti candidate a conquistare un posto sul podio.

Le altre azzurre in azione a Dordrecht saranno Elena Viviani e Lucia Peretti. Per la prima si tratta della seconda partecipazione al concorso individuale – dove nel 2011 fu 14esima – mentre la 24enne bormina aveva già partecipato alla scorsa edizione chiudendo ventesima. Entrambe hanno però alle spalle partecipazioni e medaglie pesanti con la staffetta. Proprio la prova di squadra del team italiano femminile vede le azzurre come grandi favorite per la vittoria. Il c.t. azzurro Kenan Gouadec ha convocato proprio per questa gara anche Federica Tombolato e Arianna Valcepina. Le azzurre dovranno vendicare il mancato podio del 2014, quando non centrarono una medaglia dal 2012 e l’oro dal 2006. Dopo i bronzi olimpici e mondiali nel 2014, una medaglia europea seppur nel 2015 è il mattone decisivo per completare un “Grande Slam” meritato.

Tra i 77 uomini iscritti provenienti da 25 diverse nazioni ce n’è uno che svetta per classe, curriculum sportivo e doti fuori dal comune. Saranno infatti tutti a caccia dell’uomo dei due mondi: il coreano naturalizzato russo dal 2011 Victor An. Il tre volte campione olimpico a Sochi 2014 è anche il campione europeo in carica di Dresda 2014. Proveranno a sfidarlo i beniamini di casa oranje Sjinkie Knegt e Freek van der Wart, già campioni rispettivamente nel 2012 e 2013. Oltre a loro, però, il team russo è la forza da temere maggiormente. Forti ed esperti pattinatori come Semen Elistratov e Ruslan Zakharov, hanno entrambi le carte in regola per andare a medaglia in classifica generale. Il discorso per il podio overall sembra circoscritto ai rappresentanti di queste due nazionali.

In campo italiano l’osservato speciale è soprattutto Yuri Confortola. Il 28enne di Bormio è reduce da un brillante Campionato Italiano, vinto senza troppe difficoltà grazie a una condizione che se affinata nelle ultime settimane, potrebbe farlo puntare forte a quest’Europeo in Olanda. Lui che nel 2007 fu bronzo in “generale” ed è uno dei pattinatori che più volte è andato a podio agli Europei nelle singole distanze (sei volte in totale). Gli altri due italiani in gara nel torneo individuale saranno Tommaso Dotti e Davide Viscardi. Entrambi milanesi d’origine, entrambi abbastanza giovani – 21 anni Dotti e 24 Viscardi - per poter accrescere la loro esperienza e, perché no, aspirare finalmente a qualche exploit non impossibile. Viscardi è alla prima nel concorso individuale pur avendo più volte preso parte alla staffetta, mentre Dotti è alla quinta partecipazione consecutiva. Ha in dote il suo miglior risultato – confidiamo lo possa nettamente migliorare – un 15esimo posto sia nel 2012 sia nell’edizione 2013.

Con Confortola, Dotti e Viscardi sono a Dordrecht anche Nicola Rodigari e Massimo Gurini. Entrambi potranno partecipare alla staffetta 5000 metri maschile. Si confida molto sull’esperienza e sulla capacità di trascinatore del 33enne Rodigari, ben 10 volte campione d’Europa nella gara a squadre nella sua lunga e soddisfacente carriera tra 1999 e 2010. Gli azzurri, dopo un difficile inizio in Coppa del Mondo, sono chiamati a trovare la svolta che potrebbe far cambiare la stagione – qualifica al Mondiale di marzo compresa – e ottenere il podio a un Europeo potrebbe essere un ottimo viatico. Certo, i quartetti di Russia (campioni olimpici in carica) e Olanda (campioni mondiali uscenti) sembrano decisamente di un altro livello rispetto al resto del gruppo, ma con Ungheria, Gran Bretagna e Francia possono giocarsi un eventuale – come si sa, nello short track regna l’imprevedibile, soprattutto nelle staffette  - posto per le medaglie.

Clicca qui per seguire in streaming le competizioni, in diretta sul canale “skating” dell’ISU. Sarà possibile vedere le gare dalle ore 14 di sabato 24 e di domenica 25 gennaio. Per conoscer il programma completo delle gare, puoi accedere qui al sito ufficiale della Federazione internazionale.

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