Mondiali di short track al via da stasera. Arianna Fontana, occasione d'oro?

Si assegneranno in totale 10 titoli mondiali sulle singole distanze, equamente divisi tra donne e uomini. 500, 1000 e 1500 metri individuali. A questi, ci sono da aggiungere le staffette sia maschile sia femminile. E, ovviamente, la più ambita tra le medaglie, quella Allround, che premia i migliori classificati tenendo conto della somma dei punti conquistati dai singoli atleti nelle precedenti prove individuali. Ai fini dell’assegnazione del titolo generale, sarà decisiva la Super Final, l’equivalente di un ultimo “round” individuale (che si correrà sui 3000m) e vedrà qualificarsi i migliori otto skaters che avranno totalizzato la somma punti migliore dopo le tre gare sulle distanze classiche. La gara, tuttavia, non assegnerà titoli.

L’Italia non conquista una medaglia ai Campionati Mondiali dall’edizione 2012, quando proprio la Fontana fece incetta di metalli con due argenti nei 500 e 3000 e un bronzo nella classifica generale. Bisogna invece risalire al 2007 (a Milano) per trovare l’ultimo atleta uomo capace di salire sul podio maschile: merito di Nicola Rodigari, argento nei 1500.

Anche Rodigari gareggerà a Montréal. Assieme a lui Yuri Confortola, Tommaso Dotti, Anthony Lobello e Davide Viscardi, tutti reduci dall’Olimpiade 2014. Le donne che con la Fontana compongono il resto della squadra, saranno Cecilia Maffei, Lucia Peretti ed Elena Viviani. Oltre le rispettive prove nell’individuale, le azzurre saranno chiamate alla difficilissima prova di confermare anche il bronzo olimpico ottenuto in Russia nel mese scorso. Dovranno farlo senza l’apporto di Martina Valcepina, non convocata.

Una panoramica sui principali favoriti alla vittoria finale, vede la difficoltà nel trovare un campione bis e la sicura mancata riconferma di una campionessa mondiale. L’iridato in carica tra gli uomini è il coreano Sin Da-Woon. L’asiatico si dovrà guardare dalla concorrenza agguerritissima del padrone di casa Charles Hamelin, reduce da un’Olimpiade da possibile protagonista assoluto, ma “deluso” (con però un oro in palmares nei 1500). Poi, le gerarchie dopo Sochi vedono in pole position Victor An, russo forte di due titoli olimpici individuali (500, 1000 più quello conquistato in staffetta ) e con quattro iridi generali in bacheca (e 18 medaglie totali). Il duo Hamelin-An renderà molto difficile il compito di riconferma sul podio anche a Kim Yun-Jae, argento ai Mondiali di Debrecen nel 2013.

In campo femminile, regna la certezza che una nuova atleta potrà essere iridata. Sarà infatti assente la campionessa 2013, la cinese Wang Meng, bloccata da un infortunio che le ha fatto dare forfeit a Sochi. Le favorite, oltre ad Arianna Fontana, sono il duo coreano Park Seung-Hi (argento 12 mesi fa, ma già campionessa Allround nel 2010 e olimpionica nei 1000 olimpici) e la più giovane Shim Suk-Hee (bronzo in carica nella generale). Attenzione anche alle altre pattinatrici europee: Jorien ter Mors (Olanda) ed Elise Christie (Gran Bretagna): a gennaio hanno battuto proprio la nostra Fontana nel Campionato continentale, in una competizione con la stessa identica formula del Mondiale. A guardare le competizioni disputate dalla bionda freccia di Polaggia, manca solo un oro (Coppa del Mondo esclusa, col primo posto nei 1000m a Kolomna) per completare un’annata fantastica. Che il Mondiale possa essere la classica ciliegina sulla torta? I numeri, la condizione e il talento per raggiungere il traguardo non le mancano di certo.

Il Programma (ora italiana) e gli italiani in gara nella prima giornata, venerdì 14. Gare visibili in streaming dal link http://livemanager.eurovision.edgesuite.net/isu/site/index.html

Ore 17:00 batterie 1500m donne (Fontana, Viviani) eventuali semifinali (dalle 18:31) e finali (ore 19:18)

Ore 17:31 batterie 1500m uomini (Dotti, Confortola) eventuali semifinali (dalle 18:47) e finali (ore19:26)

Ore 19:49 batterie staffetta 3000m donne Italia (Fontana, Maffei, Peretti, Viviani)